TUTTO mercato WEB
Arezzo, Troise: "C’è solo da chiedere scusa, altre parole non servono"
Emanuele Troise, tecnico dell'Arezzo, ha analizzato con amarezza la sconfitta per 2-0 contro il Perugia, esprimendo delusione per la prestazione della sua squadra. "C’è solo da chiedere scusa, altre parole non servono. Abbiamo impattato male la partita, fin dal primo minuto loro sono stati più cattivi, hanno corso di più, ci hanno messo quell’atteggiamento che serve in un derby," ha dichiarato, sottolineando la superiorità degli avversari nell’approccio al match.
Troise ha evidenziato le difficoltà tattiche e psicologiche mostrate dall’Arezzo: "Ho visto un Arezzo sotto tono anche sul piano tattico, anche se c’era tempo per recuperare. Purtroppo non riusciamo a dare la continuità che serve, nemmeno in una gara come questa, dove le motivazioni dovevano essere alte".
Riflettendo sul lavoro svolto in settimana, il tecnico ha ammesso la necessità di intervenire sulla mentalità della squadra: "Avevamo lavorato sull’aspetto psicologico e avevo confermato l’undici che aveva giocato contro il Pescara proprio per questo. Evidentemente c’è dell’altro: è una questione di mentalità, di ambizione, di restare con la concentrazione alta".
Infine, Troise ha sottolineato l’incoerenza nelle prestazioni dell’Arezzo in questa stagione: "In questi quattro mesi abbiamo visto la differenza tra le partite che affrontiamo in un certo modo e quelle che invece giochiamo come a Perugia. Ancora non siamo riusciti a creare una mentalità costante per disputare il campionato di vertice che è nelle potenzialità della squadra".
Troise ha evidenziato le difficoltà tattiche e psicologiche mostrate dall’Arezzo: "Ho visto un Arezzo sotto tono anche sul piano tattico, anche se c’era tempo per recuperare. Purtroppo non riusciamo a dare la continuità che serve, nemmeno in una gara come questa, dove le motivazioni dovevano essere alte".
Riflettendo sul lavoro svolto in settimana, il tecnico ha ammesso la necessità di intervenire sulla mentalità della squadra: "Avevamo lavorato sull’aspetto psicologico e avevo confermato l’undici che aveva giocato contro il Pescara proprio per questo. Evidentemente c’è dell’altro: è una questione di mentalità, di ambizione, di restare con la concentrazione alta".
Infine, Troise ha sottolineato l’incoerenza nelle prestazioni dell’Arezzo in questa stagione: "In questi quattro mesi abbiamo visto la differenza tra le partite che affrontiamo in un certo modo e quelle che invece giochiamo come a Perugia. Ancora non siamo riusciti a creare una mentalità costante per disputare il campionato di vertice che è nelle potenzialità della squadra".
Altre notizie
Ultime dai canali
genoaIl buongiorno
juventusQUI ASTON VILLA - Emery: “Avremmo meritato di vincere”
milanMilan: 5 vittorie in 12 partite di campionato. Peggio negli ultimi 10 anni solo una volta
championsleagueL'Inter maramaldeggia a Verona e risparmia le energie per il Lipsia. Ma la difesa veneta è una banda del buco...
juventusVlahovic, si spera nel recupero per mercoledì
milanToni e il problema del Milan: "Area di rigore va riempita, i centrocampisti devono inserirsi"
championsleagueIl PSV travolge il Groningen: in gol anche l'obiettivo della Juventus Boscagli
fantacalcioFantacalcio - Tabellini bonus e malus 13^ giornata
Primo piano