Mistero a Perugia con la città in apprensione: Andrea è scomparso da cinque giorni
Cresce l'apprensione a Perugia per Andrea Prospero. Alto un metro e 70, corporatura esile, carnagione chiara, capelli neri, corti, occhi castani. Potrebbe vestire con pantaloni di una tuta e felpa, sneakers, un piumino di colore scuro e portare uno zaino blu. E’ la descrizione dello studente della facoltà di Informatica di matematica dell’università di Perugia, di cui non si hanno più notizie dal 24 gennaio. Prospero è nato a Lanciano, in provincia di Chieti, il 20 ottobre 2005. La Procura ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato né indagati. Dopo la denuncia della famiglia le forze dell’ordine hanno concentrato le operazioni in particolare a Monteluce, mentre i vigili del fuoco hanno attivato il sistema di geolocalizzazione “Life keeper”, una strumentazione che utilizza il drone come ripetitore per le celle telefoniche. Le ricerche proseguiranno nei luoghi di possibile interesse e verrà progressivamente ampliato il raggio d’azione. Chiunque abbia informazioni potenzialmente utili può contattare la questura di Perugia ai numeri 0755062797 o 3346907432.
A segnalare la scomparsa era stata la sorella gemella di Andrea, Anna, anche lei studentessa a Perugia. Venerdì gli aveva scritto un messaggio per pranzare insieme alla mensa universitaria, come per abitudine. Ma Prospero non si è mai visto. Anna gli ha inviato un nuovo messaggio: il 19enne lo ha letto ma non ha risposto. Le successive chiamate hanno dato il telefono spento o irraggiungibile. I genitori dei ragazzi da domenica sono a Perugia. L’ultima traccia di Prospero è stata fermata dalla videosorveglianza dell’Ostello Don Emilio Bromuri di via Bontempi, dove il ragazzo è ospite da ottobre e dove divide la stanza con un altro studente. E’ uscito da lì verso le 11, nessuno sa dove sia andato. L’ultima cella agganciata dal telefono è stata quella dell’area di Monteluce, a circa un chilometro dallo studentato.