Momento suggestivo e doloroso per Perugia: verrà abbattuto domani lo storico abete in Piazza Italia
E’ in programma venerdì 31 gennaio l’abbattimento urgente di un abete rosso in piazza Italia a rischio estremo di cedimento. Per l’albero, di circa 29 metri di altezza, è stata infatti rilevata una classe di propensione al cedimento di livello “D”, la più elevata. Per esemplari di questo tipo – spiegano gli uffici comunali competenti - ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente. Le condizioni dell’abete sono state approfondite in occasione dei monitoraggi effettuati per realizzare il censimento della popolazione arborea comunale, attualmente ancora in corso a cura di professionisti esterni incaricati a tal fine. Tale censimento, di secondo livello, comporta che gli esemplari siano georeferenziati e ne siano descritte le caratteristiche, documentate anche a livello fotografico. Finora ha riguardato circa 38mila piante e si estenderà all’intero patrimonio arboreo comunale.
Più in dettaglio, applicando il metodo d’indagine Visual Tree Assessment (VTA), utilizzato per la valutazione delle condizioni strutturali degli alberi, è emersa l’esigenza di approfondire quelle dell’abete rosso con indagini strumentali. Le tomografie hanno quindi attestato che più del 70% del legno è degradato: in altre parole, il tronco, nelle aree indagate, è pressoché cavo. Viste le caratteristiche che rendono altissimo il rischio di cedimento, è stato disposto l’abbattimento che sarà effettuato dall’Agenzia Forestale Regionale. “Riteniamo di fondamentale importanza il programma che, oltre al censimento georeferenziato, ha finanziato gli approfondimenti strumentali necessari per comprendere le reali condizioni di salute del patrimonio arboreo”, afferma l’assessore all’ambiente David Grohmann. “L’analisi dei segni esteriori - prosegue -, infatti, può non bastare a far emergere l’effettiva gravità di una situazione. Per questo è essenziale intensificare questo genere di campagne per mantenere la nostra città in sicurezza garantendo, al contempo, il necessario rispetto per le alberature”.