Alle 15 in un terreno pesantissimo si giocherà Perugia-Pescara

Riscatto è la parola d'ordine che accompagna Perugia e Pescara, di fronte questo pomeriggio ore 15 in un "Renato Curi" pesantissimo per la pioggia e grandine di poco fa, per la 24^ giornata del Girone B di serie C. Le due squadre in passato si sono affrontate in categoria superiore, dando vita anche ad un drammatico playout in serie B. Quello che conta però è il presente, vincere è fondamentale per mettersi alle spalle un periodo poco positivo. Il "grifo" deve cancellare l'amarezza per la bruciante sconfitta maturata nel derby di Gubbio mentre gli abruzzesi stanno attraversando un momento nel quale i risultati non arrivano; la vittoria manca da due mesi.

Il Perugia non è riuscito a fare quel cambio di marcia auspicato dall'arrivo sulla panchina di Lamberto Zauli, 14 punti in 13 partite. Il rendimento interno è migliorato; infatti sono arrivate tre vittorie e due pareggi ma la classifica vede la compagine umbra ancora nella pancia del gruppo al 12^ posto insieme a Campobasso ed Ascoli con 27 punti frutto di 6 vittorie complessive, 9 pareggi e 8 sconfitte con 27 gol all'attivo a fronte di 28 al passivo. Sono due le lunghezze di distacco dalla zona playoff, ma il vantaggio sui playout è soltanto di tre punti. Gli abruzzesi stanno vivendo una fase di flessione unito ad un pizzico di sfortuna in alcune partite, il risultato è che i biancazzurri sono riusciti a conquistare soltanto 3 punti in 6 partite passando dal primo posto ad un quarto insieme alla Vis Pesaro a ben 11 lunghezze dalla testa. 12 successi, 6 pareggi e 5 battute d'arresto con 29 gol all'attivo e 19 al passivo è lo score complessivo. 

Lamberto Zauli deve fare a meno dello squalificato Torrasi, che va ad aggiungersi agli infortunati Lewis, Riccardi e Seghetti. Dovrebbe dar vita al 4-2-3-1 dove Angella dovrebbe andare ad affiancare Dell'Orco al centro della difesa, sulla destra Mezzoni torna dalla squalifica mentre sulla corsia opposta andrà Giraudo. In mezzo a smistare palloni e schermare la fonte di gioco avversaria Bartolomei e Giunti a supporto del tridente composto da Cisco - in vantaggio su Lisi - Di Maggio e Matos dietro Montevago. Alla vigilia ha parlato il tecnico : "Da Gubbio siamo usciti molto rammaricati, è stata la sconfitta più dolorosa da quando sono qui. La squadra era in pieno controllo della partita. Ci sono state cose fatte bene, abbiamo rischiato poco, ma dobbiamo migliorare per arrivare a condizionare il risultato, che poi fa vedere tutto bello.  risultato in una piazza così fa troppo la differenza. Dobbiamo migliorare dentro le due aree ed in rifinitura. Dobbiamo fare meglio negli ultimi 20-25 metri. Ci sono le scelte dei singoli, posso aiutarli cercando di trovare più soluzioni anche quando l’area è stata riempita bene, non abbiamo trovato gli spunti e questo condiziona il risultato"