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Si va verso una bocciatura definitiva del nodo di Perugia: già compiuti i primi passi in questa direzione
Oggi alle 15:13News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Si va verso una bocciatura definitiva del nodo di Perugia: già compiuti i primi passi in questa direzione

I consiglieri di centrodestra del Comune di Perugia affidano ad una nota il loro disappunto e preoccupazione per la bocciatura, in Commissione Urbanistica, del loro ordine del giorno in chiedevano alla Giunta di sostenere e portare avanti la realizzazione del Nodo di Perugia .

“La nostra città” si legge “si trova attualmente in una situazione critica a causa della mancanza di una posizione chiara da parte della maggioranza riguardo alle infrastrutture, in particolare sul Nodo di Perugia.

Questo progetto continua ad essere, come le grandi infrastrutture del territorio, un elemento di imbarazzo per la maggioranza del Comune di Perugia, prova ne è la bocciatura del nostro ordine del giorno in cui chiedevamo alla giunta semplicemente di sostenere la realizzazione dell’opera, che da più parti, cittadini e comuni limitrofi, è ritenuta imprescindibile e necessaria per superare il vergognoso ostacolo per l'accesso alla nostra città.”

“L’Umbria” sottolineano i consiglieri “ha pagato per decenni lo scotto di un grave isolamento infrastrutturale (pensiamo solo al mancato passaggio dell’autostrada nel nostro territorio), che ha determinato un maggiore sviluppo economico delle regioni confinanti e ha lasciato di contro la nostra regione fanalino di coda nell’area centrale della penisola, penalizzando la crescita della comunità e le sue possibilità di sviluppo. Le infrastrutture sono il cuore pulsante di ogni comunità: determinano la qualità della vita, sostengono l'economia locale e facilitano i collegamenti tra diverse aree. Perugia e i suoi cittadini non meritano incertezze, ma una visione strategica e un piano d'azione concreto che possano garantire interventi tempestivi e adeguati.

I partiti di maggioranza continuano a parlare di approfondimenti, di concertazione, ma ricordiamo che il progetto del Nodo di Perugia nasce nel lontano 1995 (Sostenuto da Sindaci e Governatori di sinistra peraltro) e tempo per discutere, approfondire, sia in consiglio comunale che con le istituzioni preposte e la cittadinanza (non ultimo il Consiglio grande del 2022), ce n’è stato a sufficienza, tergiversare significa solo peggiorare le situazioni.”

Questa situazione secondo l'opposizione riflette, come su altri temi, le differenti visioni della città nella coalizione di governo.

“Ancora una volta la maggioranza del Sindaco Ferdinandi si trincera dietro questioni ideologiche (“Mancano i fondi ministeriali”, “E’ necessario il raddoppio delle rampe a Ponte San Giovanni” - peraltro quest’ultimo intervento è stato già garantito nella passata consiliatura), quando la spiegazioni si cela invece dietro le lotte interne tra le diversi partiti e gli immancabili veti dei comitati, cui è stato promesso tutto ed il contrario di tutto pur di ottenere il consenso.”

“Invece di sostenere un progetto che tiene conto delle esigenze della comunità e che potrà promuovere investimenti a lungo termine e garantire finalmente una viabilità sostenibile, anche dal punto di vista ambientale si preferisce non decidere ed addossare la colpa ad altri soggetti, preferibilmente di colore politico opposto; ma governare significa assumersi la responsabilità di decidere e di fare, per il bene dell’intera comunità. ”

“La campagna elettorale è terminata da mesi, lo ribadiamo,” conclude la nota “ ed il tempo delle promesse e degli slogan con lei, questo no al Nodo sta penalizzando gravemente lo sviluppo e il benessere dei cittadini. Il nostro ordine del giorno chiedeva solo un atto di indirizzo chiaro, ma la confusione regna ancora sovrana e farne le spese sono Perugia e i suoi cittadini.”