"Questo Perugia avrebbe meritato più dei 7 punti in classifica": contro la Lucchese torna Montevago
L'allenatore del Perugia, Alessandro Formisano ha presentato in conferenza stampa la gara contro la Lucchese. “Mi aspetto una Lucchese organizzata, pronta a verticalizzare, che sa portare pressione forte sull’uomo. Ha vinto partite importanti ma è un campionato episodico. Se facciamo quello che dobbiamo li possiamo mettere in difficoltà. Non c'è pressione per la vittoria, ma più che altro c’è la pressione di dover raccogliere ciò che si merita. Nelle ultime partite meritavamo qualcosa in più. Se si guardano i punti, la Lucchese ne ha 10, noi 7. Una vittoria di distanza. Se a Pescara avessimo vinto come meritavamo, se a Pesaro fosse entrata la palla di Ricci, staremmo parlando di altro. Non meritiamo 7 punti, è vero che bisogna fare una fotografia su come abbiamo come li abbiamo ottenuti. Potevamo comunque fare di più. Non credo che adesso abbiamo la coperta corta, non questa settimana. Con grande sacrificio abbiamo aspettato tanti giocatori. Ora ho soluzioni. Rispetto alla scorsa partita sono rientrati parzialmente in gruppo Squarzoni e Montevago. Seghetti ha messo minuti nelle gambe e dunque ha una condizione migliore. Ci siamo. Leo, Sylla e Marconi nelle prossime settimana cominceranno ad allenarsi con i compagni. Montevago sarà convocato e non so se giocherà dall’inizio.
Certo che l’infortunio subìto un mese fa ci ha frenato. Il ragazzo, da 1 a 10, ha voglia 100. Ha voglia di dare tutto. Il 4-2-3-1 si potrà rivedere, ma quando non si hanno a disposizione tutti gli attaccanti si deve fare qualcosa di diverso. Possiamo provare a giocare in quel modo lì quando saremo al completo. La poca incisività dipende dalla assenze. Se cominciamo a mettere giocatori in grado di finalizzare, il prodotto cambia. Riusciremo anche a fare gol. Seghetti dietro la punta è ciò che abbiamo fatto in Coppa, lui si integra alla perfezione con un altro attaccante. È un calciatore che vive negli spazi libri, quando ha un compagno di reparto che ti fissa la linea si può esaltare. Così come la coppia Montevago-Sylla. Giunti in questo momento è inamovibile, non si può togliere dal campo. È uno dei nostri giovani che rappresenta in pieno il nostro progetto, il nostro percorso. Non si può fare a meno di lui. Le due partite di fila in casa non generano ansia ma senso di responsabilità. Abbiamo voglia di regalare una soddisfazione ai nostri tifosi. Abbiamo ancora vivo il ricordo dell’applauso dopo il Rimini. Vogliamo regalare una gioia ai tifosi”.