Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / perugia / News
Lo sport che non finisce mai di stupire! Pietro Lasagna in pista a 73 anni insieme al nipote!
lunedì 16 settembre 2024, 13:00News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net
fonte Antonello Menconi

Lo sport che non finisce mai di stupire! Pietro Lasagna in pista a 73 anni insieme al nipote!

L’equipaggio formato dai fratelli Ivo e Ivan Lasagna si aggiudica il Campionato Italiano sidecar cross che si è svolto sul crossodromo internazionale Vinicio Rosadi di Gioella di Castiglione del Lago, organizzato dal Moto Club Trasimeno in collaborazione con la FX Action e la Federazione Motociclistica Italiana. E’ questo il sesto titolo che la coppia magionese mette nel proprio carniere. Il tricolore è arrivato al termine di due manche dominate dai “figli d’arte” che in entrambe hanno preceduto altri due equipaggi umbri i fratelli Federico e Filippo Fiorini di Alviano e i tifernati Bernardini – Pasqui. Podio di gara e di campionato tutto umbro, a conferma che in questa specialità delle ruote artigliate, c’è in questa regione, una tradizione veramente speciale e che nonostante il tempo si rinnova periodicamente.

Grande festa per Ivo e Ivan che con oggi si sono aggiudicati ben cinque gare su sette disputate in questa stagione, ma la ribalta assoluta è stata tutta per il padre Pietro che alla bella età di 73 anni si è presentato ancora una volta al via della corsa tricolore, portando come passeggero il giovanissimo nipote Manuel.

Al termine della gara, Pietro ha annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica ed essendo stato un ritiro annunciato, gli amici e il Moto Club Trasimeno, gli hanno organizzato un addio speciale. In occasione della seconda manche, infatti, tutti gli equipaggi che precedevano Pietro e suo nipote si sono fermati lasciandolo transitare per primo sotto la bandiera a scacchi, anche se con un giro in meno, è stato così festeggiato come se avesse vinto.

La festa è poi proseguita a lungo e non è mancato nemmeno un giro di pista speciale effettuato insieme alla storica segretaria del sodalizio castiglionese Mara Colligiani che per l’occasione, ha indossato la maglia e il casco con cui Pietro si aggiudicò il primo campionato nei primi anni settanta, quando ancora si correva sul vecchio circuito ricavato sulle rive del Lago Trasimeno.

Oltre al tricolore di sidecar, nella circostanza sono stati assegnati anche i titoli del quad cross, una specialità del fuoristrada un po’ in declino negli ultimi anni ma che rimane sempre altamente spettacolare e che sembra aver trovato, proprio a Gioiella, nuova linfa, infatti fra i piloti c’era anche un bel gruppo di giovanissimi che oltre a dare spettacolo hanno dato del filo da torcere ad alcuni piloti affermati anche a livello internazionale.

Cinque le categorie del quad cross che hanno laureato altrettanti campioni, in particolare la Qx1 che si può definire la classe regina è andata a Patrik Turrini, al quale è stato sufficiente vincere gara uno per portare a casa l’ennesimo casto tricolore, ma per il neocampione non è stata una passeggiata infatti Nicolò Roagna e Simone Mastronardi, vincitore di gara due, si sono battuti sino la fine, anche se i punti di ritardo accumulati nelle tappe precedenti erano troppi per sperare nel sorpasso all’ultima prova.

Edoardo Cazzola ha vinto la categoria Sport, mettendo alle spalle Riccardo Gullo e Simone Scroglieri. Il titolo della Veteran è andato a Alessandro Fontanazzi che ha preceduto il vincitore della prova umbra Davide Gigli e Leonardo Arzani, mentre fra i giovanissimi della classe Junior 250 si è imposto Kevin Sangani su Emanuele Lattanzi e Francesco Gullo. Infine Maurizio Arrighi ha prevalso su Daniele Buzzi e Juri Croppi nella classe Trofeo.

Con questa gara si chiude l’attività agonistica del circuito di Gioiella, che in questo 2024 ha visto alternarsi eventi di altissimo livello agonistico ad altri strettamente promozionali come i campionati regionali, ma in tutti l’impegno è sempre stato il massimo, ha tenuto a sottolineare il presidente del Moto Club Trasimeno Paolo Burini che non ha mancato di ringraziare il comune di Castiglione del Lago per i notevoli investimenti fatti negli ultimi anni e quelli già programmati nel prossimo futuro.