"Per il Perugia non vedo altra soluzione possibile che battere la Pianese e non perchè c'è l'allenatore di prima"
Il tecnico del Perugia, Lamberto Zauli, ha presentato la gara di domani alle 17.30 al Curi tra il Perugia e la Pianese dell’ex Formisano.
“Ci aspetta una partita importante, non perché c’è di fronte l’allenatore di prima, ma perché c’è un avversario da battere. La classifica è lì, due o tre punti in più cambiano gli umori di tutti. Abbiamo la possibilità di agganciarci a tante squadre, vogliamo dare continuità in casa contro una squadra con cui è difficile giocare contro. I timori prima di una partita ci sono sempre. Mi piace concentrarmi su di noi, non su cosa farà la Pianese. Devo fare di tutto per fare in modo che l’approccio sia giusto. L’approccio di questa squadra da quando la alleno io è sempre stato positivo, dentro le partite poi qualche volta abbiamo commesso errori che ci hanno condizionato il risultato. Stiamo cercando di migliorare. Sappiamo il calcio in cui crede Formisano, abbiamo cercato di preparare la partita per avere la meglio sulla Pianese, squadra aggressiva. Partita molto molto importante. Dobbiamo fare le cose nostre, quelle che alleniamo bene in settimana, commettere pochi errori di squadra e di singoli, lo staff deve leggere la partita. Poi ci saranno le giocate e le scelte dei singoli che fanno la differenza. Dobbiamo ricercare le giocate che possono farci vincere. A Pontedera sono stati maggiori gli errori commessi da noi che le giocate loro. Questo non deve accadere. Per certi versi l’abbiamo regalata. In casa, da quando sono io, abbiamo fatto buone partite come distanze, approccio, pressione e voglia di sacrificarsi. Non vedo un’altra strada che sia questa per vincere una partita come quella di domani. La classifica somiglia molto a quella di B, 4 o 5 squadre si giocheranno la promozione, poi tante altre che si giocheranno l’accesso ai playoff. Il nostro obiettivo è quello di stare dentro questo campionato. Dati alla mano c’è la possibilità di superare qualche squadra, questa deve essere la crescita mentale della squadra, porsi un obiettivo e cercare di raggiungerlo. Il Perugia non riesce a rimontare perchè serve sicurezza, personalità e si lavora tutti insieme, ogni singolo giocatore lavora per migliorare. È un dato che non lascia interpretazioni e va migliorato. Si migliora quando si trova un’identità e non ci si fa condizionare. Ogni partita mette di fronte squadre e caratteristiche diverse. Non sono se viene con due mezze punte ed una punta o con due attaccanti. Tutte le partite non sono uguali, ci sono letture, richieste diverse. Mi aspetto una partita diversa da Pontedera. La gara di Arezzo non si è potuto vedere a causa della nebbia, andiamo su quello che conosciamo. Le richieste di Formisano i ragazzi le conoscono, andiamo su quello e su ciò che ha fatto la Pianese nelle partite precedenti. Non mi aspetto un cambio radicale ma un mix a quello che crede il nuovo allenatore e ciò che la squadra è stata nelle partite precedenti. Per quanto riguarda la sqwuadra Seghetti è rientrato giovedì e anche Di Maggio è a disposizione. Rientra poi Mezzoni dopo la squalifica”.