"Dobbiamo risanare economicamente il club e poi potremo sognare insieme a Perugia e ai tifosi"

Queste le parole di Javier Faroni in conferenza stampa raccolte da Grifotube di Marco Taccucci. "E' un piacere stare a Perugia e far parte della storia del club, Le cose importanti non si fanno mai da soli, c’è sempre bisogno una squadra forte. In questa sfida abbiamo realizzato una squadra forte e li ringrazio perché è importante per il futuro. Ringrazio la famiglia che mi permette molta flessibilità per questo club, tutto il personale del club che ci hanno accolto a braccia aperte. Ringrazio particolarmente Massimiliano Santopadre che è stata una persona importante, che conosce il calcio e che ha avuto la voglia di portare a termine questa trattativa. Un saluto speciale alla Sindaca della città, è importante l’appoggio di tutta la comunità e delle sue istituzioni , perché uno si sente molto tranquillo di lavorare. Non pensavo che il Grifo tenesse tutta questa passione, voglio dire questo al tifosi. È una cosa che non si vede molto nel mondo avendo girato tanto, l’amore dei tifosi è sorprendente lo vedo nei bar nei negozi nei ristoranti. Ieri sono rimasto commosso parlando con una persona che ha l’abbonamento da 50 anni: ai tifosi dico che sarò uno di voi, lavorerò per far sì che il Perugia possa arrivare in alto nel calcio italiano. Ho un cuore italiano, ho un vincolo familiare con Italia, vengo spesso qui spesso. Ho avuto qualche opportunità ma non me la sono mai sentita . . Sono venuto a Perugia da turista e ho avuto modo di conoscere la città e ho deciso che era questo il posto giusto dove lasciare un’ impronta. La situazione finanziaria del club non era semplice: il primo obiettivo è riequilibrare il club. Primo obiettivo è dare stabilità nelle infrastrutture , alla prima squadra e al settore giovanile. Poi ci occuperemo dell’aspetto sportivo a medio lungo termine e dalla prossima sessione di mercato lavoreremo per rafforzare la squadra. Quanto abbiamo speso? Il contratto è riservato, non posso dirlo anche perché ai tifosi interessa il progetto sportivo. Come lo gestirò? Io ho poco talento, ma ne ho uno : decidere gente giusta. Io sono un produttore teatrale, arrivo dopo di quello che si vede sul palco. Non sarà un club presidenzialista, ho scelto perugini che continueranno a lavorare per il club. Non potrò vivere a Perugia, verrò comunque spesso. Debiti con Agenzia Entrate? Stiamo lavorando per tenere equilibrato il club, parte del debito è stato finanziato e parte lo faremo più avanti. Noi dovremmo tenere il club sotto controllo per poter programmare investimenti. Abbiamo avuto riunione con corpo tecnico e medico : ci hanno fatto un bilancio delle necessità e stiamo lavorando fortemente con Formisano e Jacopo per le necessità che servono al club. Per esempio abbiamo avuto tanti infortuni e dobbiamo capire perché: dobbiamo migliorare le infrastrutture per poter permettere la squadra di lavorare al meglio. Lavoremro per ottenere i risultati sportivi, consolidarli e poi cercare nuovi obiettivi. Domenica l’ho passata in autostrada, sono partito alle 13:10 e sono arrivato alle 19:20. La prossima trasferta dovrò partire molto presto. La sensazione che ho avuto che quello (di Carpi) non era il posto dove dovrebbe stare il Perugia, ma dove ci tocca stare.

Non voglio sminuire altri club e altre città, Perugia merita altri palcoscenici. Ero stato a Latina, io sapevo di Santopadre ma lui non sapeva di me nonostante fossi vicino. Ero a dieci seggiolini da lui. Ho comprato biglietti con mia moglie, dopo 15 minuti ho notato un tecnico che dava istruzione precise, che dava indicazioni e con un approccio molto valido e ho avuto sensazione che ci fosse terreno fertile. Molti giocatori arrivano dalle giovanili perché i giovani hanno preso il posto di altri giocatori che sono partiti : a nessuno piace perdere e lavoreremo per interagire bene. Stadio Curi? Ho parlato con la Sindaca, lavoreranno per aprire lo stadio fruibile al 100%. Lo stadio nuovo ? Ancora non sono stato coinvolto, so che c’è l’intenzione di ricostruire uno stadio moderno, mantenendo la storia. Non sapevo di Vilas che fu sponsorizzato da Ellesse, in Argentina si parla molto del mio investimento al Perugia. Ma in realtà non sono nato a Mar di Plata, sono di Cordoba ma produco teatro a Mar di Plata da 37 tanti anni. Mi auguro che ci passa essere legame e sostegno tra le comunità. A partire da questo domenica il Perugia la maglia del Perugia avrà il logo della città di Perugia, ovviamente in forma gratuita. Mi era sembrato strano che non ci fosse il simbolo della città sulla maglia. Sciurpa e Ricci? Nel dettaglio sono persone che fanno parte della squadra, a prescindere che avranno un incarico nel club o no. Qualcuno lavorerà con noi altri avranno una posizione più esterna. Si tratta di persone che amano il Grifo, che erano già qua. Da lunedì sono tornati i tre sponsor: Vitakraft e Central Energy. Santopadre? Ovviamente è una persona molto importante, che conosce il calcio, che ha guidato il club. Per decisione sua vuole riposare e stare in disparte. No ha alcun incarico, per me però sarà molto importante ascoltarlo. Presto ci prenderò un caffè, mi aiuterà nelle relazioni nei rapporti con gli altri club. Merita di essere ascoltata anche se poi la decisione finale sarà la mia. Del passato, degli scontri passati non ne voglio più parlare, ora conta il futuro. L’Academy del Perugia e una della migliore del mondo, dobbiamo valorizzarla per farla crescere. Senza un solido settore giovanile un club non ha futuro. I giocatori argentini? Lavoro con la federazione argentina, ho parlato con Alessandro e Jacopo per poter esplorare anche il mercato sudamericano. Dobbiamo lavorare sul settore giovanile, la foresteria è una cosa fondamentale per tenere sotto controllo i giovani che arriveranno, indipendentemente da dove arriveranno. Vorrei ringraziare voi e i tifosi del Perugia: Abbiate pazienza se la palla prende il palo: la colpa non è di nessuno. Il club è aperto a tutti voi. Abbiamo bisogno di voi tifosi".