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Bufera sul calcio ed Umbria sotto choc! Arrestato l'ex presidente dello Spoleto!
venerdì 5 luglio 2024, 12:52Primo Piano
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Bufera sul calcio ed Umbria sotto choc! Arrestato l'ex presidente dello Spoleto!

Bufera sul calcio. Arrestato l'ex presidente della Voluntas Spoleto nella stagione 2015/2016, culminata con la retrocessione dalla Serie D. In queste ore è in corso un'operazione che riguarda anche l'Avezzano calcio, di cui è presidente Andrea Pecorelli, figlio del famoso giornalista romano Mino Pecorelli, ucciso in un agguato nel 1979, che è stato arrestato e posto ai domiciliari. Anche Federico Pecorelli, figlio di Andrea Pecorelli e nipote di Mino Pecorelli, è indagato e si trova ai domiciliari. Ammonterebbe a oltre 2 milioni di euro la presunta truffa. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza con il coordinamento della Procura avezzanese. Le ipotesi di reato, tutte da provare, sono truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio. Lui, tramite il suo avvocato, si professa innocente e si dice in grado di dimostrarlo. E i tifosi biancoverdi  lo sperano visti i pessimi scenari che comporterebbe la conferma delle accuse a fini del futuro torneo di serie D.

Andrea Pecorelli, romano di 59 anni e già presidente appunto dello Spoleto Calcio, dal 9 maggio del 2023 è socio di maggioranza dell'Avezzano calcio. Poche ore dopo la conclusione del campionato, infatti aveva acquisito il 50% delle quote societarie diventando proprietario di maggioranza e presidente dello storico club allenato dall'ex della Primavera del Perugia Giuseppe Ferazzoli, prima, e poi dal ternano Mirko Pagliarini. “Le attività investigative – si legge in una nota della finanza – hanno permesso di individuare una ingente ed ingegnosa frode, quantificata in 2,2 milioni di euro, frutto di un mutuo chirografario garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese nell’ambito del progetto Start Up contabilità ordinaria“. Il comunicato delle Fiamme Gialle prosegue sostenendo come sia “stata individuata una ingente frode perpetrata da una società di capitali la quale, fra l’altro, non risultava aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini II.DD., I.v.a. ed I.R.A.P., e che detiene le quote di una società sportiva dilettantistica militante nel campionato di serie D. In esecuzione del disegno criminoso, la società, prima della stipula del contratto di finanziamento con un istituto di credito che ha svolto il ruolo di intermediario con il Fondo di Garanzia, ha artatamente deliberato un aumento del capitale sociale al fine di far apparire una florida situazione finanziaria finalizzata ad un progetto di investimento per la realizzazione di un centro polifunzionale sportivo nella città di Avezzano destinando le somme così ricevute per finalità diverse dallo scopo per il quale il mutuo era rilasciato. L’amministratore di fatto avrebbe rappresentato la società, attiva nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, come una new-co nel settore dei centri sportivi. All’uopo ed al solo fine di ottenere illecitamente il finanziamento, sarebbe stato presentato un progetto di investimento immobiliare per poi dirottare i fondi per finalità differenti, fra le quali, una cospicua parte di essi, quantificata in oltre un milione di euro, destinata a sostenere i costi di gestione della S.S.D. per il campionato di serie D della stagione 2023/2024″.