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Parma, Løvik: "Questa maglia è un sogno che si realizza. Il mio idolo? Cannavaro"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:57Serie A
di Tommaso Rocca

Parma, Løvik: "Questa maglia è un sogno che si realizza. Il mio idolo? Cannavaro"

14.15 - Primo appuntamento con la stampa per Mathias Løvik. Il primo norvegese della storia del Parma è arrivato in Emilia una settimana fa dal Molde, per una cifra di circa 6 milioni di euro. Tra pochi minuti al Mutti Training Center di Collecchio si terrà la conferenza stampa di presentazione. Segui le sue parole grazie al LIVE! di TMW.

Prende la parola il ds Pederzoli: "Lovik è un calciatore che conosciamo bene, lo abbiamo seguito a lungo e voluto. E' giovane ma ha già un'esperienza importante, ha giocato in Serie A norvegese e già in tutte e tre le competizioni europee. Ha caratteristiche tecniche, professionali e umane che siamo sicuri potranno dare una grossa mano alla squadra. Siamo contenti di averlo e presentarlo oggi, lo potrete apprezzare presto sul campo".

Com'è stato il primo impatto con Parma?
"Per me è un grandissimo onore essere qui in questa società con una storia così importante, è un sogno che si realizza. Sono onorato di poter difendere i colori della squadra".

A chi ti ispiri?
"Se dovessi scegliere un difensore indico Cannavaro. Quando ero un ragazzino mi son state regalate due magliette, la prima di Cristiano Ronaldo, che rimane una ispirazione, e la seconda di Cannavaro. Ha giocato anche qui, lo ammiro moltissimo e mi auguro di poterlo rendere fiero".

Il primo impatto con il calcio italiano e le prime impressioni?
"L'impressione è stata positiva, anche se a Genova non è andata come speravamo. L'atmosfera è stata molto positiva, ho apprezzato il supporto dei tifosi. Sicuramente è stato esaltante, mi aspetto una bellissima avventura".

Hai obiettivi personali e quanto tempo ti servirà per adattarti?
"Sicuramente voglio iniziare ad imparare l'italiano, oggi avrò la prima lezione. E' una lingua molto bella, non vedo l'ora di impararla. Non so quanto tempo mi servirà per adattarmi, cercherò di farlo nel modo più rapido possibile".

Cosa ti aspetti da questa esperienza a Parma?
"Non voglio parlare di aspettative. La Serie A è tra i cinque campionati migliori, il Parma è un grandissimo club. Le mie aspettative sono di dare il mio meglio per la squadra e vincere più partite possibile".

Dove pensi di poter rendere al meglio?
"Sono abituato a giocare in diversi ruoli, in Norvegia giocavo nel 3-4-3. Credo il terzino sinistro sia il mio ruolo, ma son pronto in caso di bisogno anche per giocare più avanti".


La stagione in Norvegia ha una scansione diversa, tu in che condizioni sei sul piano fisico?
"La stagione come hai detto è diversa, vengo dalla sosta natalizia. I test fisici però sono andati bene, mi sento bene e in forma, sono pronto".

Com'è stato l'impatto con il campionato?
"La Serie A è sicuramente tra i cinque campionati più importanti, la qualità è molto elevata. Ho giocato anche in Europa, ma la Serie A è sicuramente una bella sfida. Voglio divertirmi, crescere e diventare uno dei grandi del campionato".

Cosa ti ha chiesto mister Pecchia in questi primi giorni?
"Con Pecchia abbiamo iniziato in modo lento e semplice, capisce la necessità iniziale di adattarmi. Mi è chiaro cosa si aspetta di me dentro e fuori dal campo, dopo gli allenamenti abbiamo già iniziato a discutere di temi tattici per capire la posizione migliore per me".

Quali sono le tue caratteristiche migliori? In Serie A c'è bisogno di combattere...
"Mi sento pronto per la Serie A e per combattere per la squadra. Ritengo che l'agilità, la velocità e la corsa in attacco e anche in difesa siano i miei punti di forza. Mi vedo come un giocatore moderno, che ama dribblare e sa attaccare e mi piacerebbe anche far colpo sui tifosi con qualche giocata per mettere in mostra le mie qualità".

Sei figlio di calciatori, quanta attesa c'è stata a Molde per il primo norvegese al Parma?
"I miei genitori sono molto orgogliosi di avermi in Serie A, non avrebbero scommesso su questo e quasi non ci credevano. Entrambi erano calciatori ma non a livelli alti, in quanto appassionati di calcio conoscevano la storia del Parma e alcuni grandissimi calciatori che hanno militato qui, sono orgogliosi".

Un altro norvegese nel tuo ruolo, Riise, può essere fonte di ispirazione?
"Tutti lo conoscono in Norvegia, ha giocato in Premier League e nella Roma. E' stato un grande terzino ed è una fonte di ispirazione per me".

Sei il primo norvegese in un club dove sono passati grandi campioni, quanto ti inorgoglisce?
"Sì sono il primo norvegese al Parma e di questo sono davvero onorato. Questo club ha una storia importante e mi piacerebbe poterne far parte. Ricordo grandissimi calciatori che hanno militato qui, i vari Cannavaro, Thuram, Crespo. La mia intenzione è di diventare anche io un grande della storia del Parma, vedremo come andranno le cose".

14.57 - Termina la conferenza.