Sprint in Serie A: l'Inter ospita il Parma col vestito di gala, poi Leverkusen

Il secondo posto nella maxi-classifica della Champions League non concede sogni d'oro, ma l'Inter può gonfiare il petto e ragionare sui prossimi impegni. Martedì c'è il Bayer Leverkusen, campione di Germania e finalista di Europa League: vincere significherebbe - virtualmente, difficile arrivi già l'aritmetica - staccare il pass per una delle prime otto posizioni. Vitali, perché consentirebbero a Simone Inzaghi e ai suoi giocatori di evitare i temutissimi spareggi.

Prima, però, c'è il Parma, oggi alle 18,30 a San Siro. E la priorità è gialloblù. Non solo per il luogo comune che vede allenatori e calciatori concentrati sulla prossima partita. Ma perché in Europa, dopo Leverkusen, ci saranno Monaco e Sparta Praga, sfide sulla carta più abbordabili. Così, nell'infinità scelta di priorità alla quale è costretto Inzaghi, il vestito di gala l'Inter lo indosserà stasera. Poi, spera di recuperare almeno Acerbi - non Pavard, ci vorrà un po' più di tempo - e di potersi concentrare sulla Champions. Senza sottovalutarla, ma provare a mettere benzina nel serbatoio della classifica del campionato italiano è centrale.

Per questo, e per quanto possibile, Inzaghi è intenzionato a schierare oggi la formazione tipo. Scelte pressoché obbligate in difesa, con Bisseck-De Vrij-Bastoni davanti a Sommer. Per lo stesso motivo Dumfries dovrebbe essere preferito a Darmian, che può agire anche nel reparto arretrato a gara in corso. Il resto dell'undici di partenza si sciorina a memoria, fino alla coppia formata da Thuram e Lautaro. Una caratteristica, del resto, delle grandi squadre.