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Delio Rossi: "La Lazio non meritava di perdere a Parma". Poi parla di Rovella-Provedel
L'ex allenatore biancoceleste Delio Rossi è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della partita vinta a sorpresa dal Parma contro la Lazio, non senza polemiche, nel 14° turno di Serie A disputato ieri al Tardini. Queste le sue dichiarazioni:
Sul risultato finale della gara: "La Lazio ha fatto degli errori, sta perdendo un po' di brillantezza e questo fa sì che nel secondo tempo sia stata diversa rispetto al primo nel match di Parma. Al di là degli episodi, la Lazio avrebbe pweò meritato di non perdere questa partita, però stiamo commentando una sconfitta".
Sugli errori della Lazio, in particolare sull'episodio Rovella-Provedel: "La costruzione dal basso di solito la fa chi ha calciatori molto bravi tecnicamente e soprattutto lì secondo me la deve saper gestire bene il portiere. Se il giocatore viene di spalle e non vede il suo avversario, se gli altri sono bravi a chiuderti l'unica giocata che hai vai in difficoltà. d esempio l'Atalanta fa la costruzione dal basso ed è una squadra che gioca bene a calcio, ma come tutte le cose hanno tutte le esasperazioni, che sia in campo religioso, politico... Queste sono situazioni che provi in allenamento, magari con i ragazzi della Primavera, ma non c'è la tensione della partita, del risultato. Personalmente però io non chiedo mai a un mio centrocampista di andare a prendere un pallone mentre è girato di spalle".
Sul risultato finale della gara: "La Lazio ha fatto degli errori, sta perdendo un po' di brillantezza e questo fa sì che nel secondo tempo sia stata diversa rispetto al primo nel match di Parma. Al di là degli episodi, la Lazio avrebbe pweò meritato di non perdere questa partita, però stiamo commentando una sconfitta".
Sugli errori della Lazio, in particolare sull'episodio Rovella-Provedel: "La costruzione dal basso di solito la fa chi ha calciatori molto bravi tecnicamente e soprattutto lì secondo me la deve saper gestire bene il portiere. Se il giocatore viene di spalle e non vede il suo avversario, se gli altri sono bravi a chiuderti l'unica giocata che hai vai in difficoltà. d esempio l'Atalanta fa la costruzione dal basso ed è una squadra che gioca bene a calcio, ma come tutte le cose hanno tutte le esasperazioni, che sia in campo religioso, politico... Queste sono situazioni che provi in allenamento, magari con i ragazzi della Primavera, ma non c'è la tensione della partita, del risultato. Personalmente però io non chiedo mai a un mio centrocampista di andare a prendere un pallone mentre è girato di spalle".
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