Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Ultim'ora
Cassano: “Pecchia lavora bene e ha coraggio. Parma piazza meravigliosa, con giovani interessanti”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
ieri alle 20:37Ultim'ora
di Edoardo Mammoli
per Parmalive.com

Cassano: “Pecchia lavora bene e ha coraggio. Parma piazza meravigliosa, con giovani interessanti”

Ieri sera è andata in onda, come di consueto, la trasmissione Viva el Futbol, condotta dai tre ex giocatori di Serie A Nicola Ventola, Lele Adani e Antonio Cassano. Nel corso della trasmissione, l’ex fantasista crociato Antonio Cassano ha parlato di mister Fabio Pecchia, suo allenatore ai tempi della brevissima esperienza a Verona, sottolineando la bravura del tecnico gialloblu ed esaltando il suo coraggio nelle scelte di gioco e di formazione. Di seguito le sue parole:

“Pecchia è un allenatore serio, lavora bene. In quattro anni ha fatto tre promozioni dalla Serie B alla Serie A: Hellas Verona, Cremonese e Parma. E ora sta facendo bene anche in Serie A. Innanzitutto è una brava persona, seria, parla bene. E poi ha coraggio: mette dentro i giovani. Inoltre è in una piazza e una città meravigliose, che non gli mettono pressione. Pecchia merita i complimenti e ha a disposizione tre o quattro ragazzi interessanti, come ad esempio Man e l’infortunato Bernabè”.

Cassano ha poi scherzosamente ricordato anche di quando mister Pecchia lo aveva fortemente voluto a Verona, provando, senza successo, a dissuaderlo dall'intenzione di ritirarsi: “Pecchia mi disse: “Anto’ ti prego rimani”. Gli dissi che la squadra era scarsa ma lui insistette: “Dai, proviamoci!”. E allora io rimasi, anche se solo per tre giorni! Finito l’allenamento, andai da Pecchia e da Filippo Fusco e gli dissi: “Vi devo parlare: devo andare via”. Hanno provato a trattenermi qualche altro giorno, ma poi decisi di smettere”.

“Però Pecchia faceva davvero giocare bene la squadra. E mi diceva: “Anto’, tu fai il finto centravanti. Poi mettiamo Bessa a sinistra e Cerci a destra”. E io: “Fabio, non facciamo nemmeno 7 punti!”. Lui era convinto: “Dai! Ci salviamo!”. Ma non ci salvammo. Però voglio molto bene a Pecchia”.

LEGGI QUI: Classifica cartellini: Balogh a quota tre. Secondo giallo per Estevez e Keita, Bonny al primo