
Femminile, Colantuono: "Il presidente vede a lungo termine, c'è una grande crescita per la femminile"
Su 12 TV Parma, durante la trasmissione Barsport, l'allenatore Salvatore Colantuono è intervenuto per parlare della prima squadra femminile. Annata di alto livello per le crociate, che sono seconde in Serie B e ad un passo dalla Serie A. Di seguito le sue parole:
Il punto della situazione?
“Le ragazze stanno facendo un campionato importante, hanno sbagliato pochissimo. Hanno dominato tutte le partite, abbiamo il miglior attacco e una delle migliori difese d’Europa. Giocano un calcio piacevole, veramente bello da vedere. Stanno crescendo. La classifica ci dà soddisfazioni, siamo a più dieci sulla terza, dobbiamo tenere le antenne dritte e spingere fino alla fine.”
Come motiva la squadra?
“L’ambiente Parma è un ambiente molto professionale. La società ci mette tutto a disposizione, usiamo praticamente le stesse facilità della squadra maschile, la settimana tipo è identica. Quindi a livelli di professionalità non cambia nulla. Lo stare sul pezzo va allenato, la nostra squadra è più esperta a difesa e centrocampo, ma sbarazzina in attacco. Ci manca forse un po’ di esperienza, ma abbiamo calciatrici di grande valore attuale a futuro. Ieri ha fatto gol una ragazza della Primavera, Iardino, del 2006, quindi è anche un vanto per il lavoro del ds Aurelio insieme a Pangrazi, direttore del settore giovanile. I numeri stanno crescendo tanto, abbiamo quasi 200 bambine che girano per le strutture di Noceto. Abbiamo Under in tutti i campionati nazionali: ieri la Primavera ha vinto 2-1, l’Under 17 sta facendo bene, 15 e 12 anche, stanno crescendo tanto. L’attività del femminile tanto voluta dal presidente porta i suoi frutti.”
Quanti punti sono arrivati tra lo scorso campionato e questo?
“71 l’anno scorso, anche se non sono bastati per salire, e 58 con 7 partite da giocare. L’anno scorso, col regolamento di quest’anno, sarebbe stata Serie A, abbiamo fatto un gran campionato. Davanti a noi avevamo una corazzata come la Lazio, abbiamo dovuto ristrutturare tutto l’anno scorso, abbiamo avuto un paio di scivoloni e ci hanno tolto la soddisfazione della promozione, quest’anno non bisogna farsi scappare l’occasione. A Noceto tutte le domeniche è praticamente sold out. È una grande soddisfazione, l’anno scorso c’erano 20 spettatori, quest’anno siamo sulla media di quasi 700 persone tutte le settimane. Venerdì abbiamo inaugurato il primo club femminile.”
La Serie A?
“Il risultato va acquistato sul campo, non stilo tabelle, conosco solo i tre punti. Il nostro obbiettivo sono i tre punti tutte le settimane, lo è stato per 20 anni. Ogni settimana è una tappa che va vissuta, poi quella dopo e quella dopo ancora. Ne abbiamo portate a casa 23, ora mancano 7 tappe. L’obbiettivo è riportare il Parma dove merita. Sono grato al ds Aurelio per avermi dato la possibilità di allenare in questa città. Io vivo a Modena, ma passo tanto tempo qua. Guardo tutte le partite della maschile, passeggio per la città, porto la mia famiglia, mi sento quasi un parmigiano acquisito. Conosco le persone, quando si fa sport bisogna localizzarsi, Parma deve ritornare in A.”
“Il presidente non fa alcuna distinzione tra maschile e femminile. In America il calcio femminile è tra i più praticati, abbiamo pari opportunità in questa società. Questa realtà sta crescendo, dalle under fino alla prima squadra. Nel giro di qualche anno vuole competere per palcoscenici importanti, e sono convinto che ci riuscirà. Vede il progetto a lungo termine, come è stato per la maschile sarà anche per la femminile. Abbiamo affrontato squadre di Serie A e abbiamo sempre fatto bene, siamo già proiettati verso palcoscenici importanti. Intanto portiamo a casa la promozione, poi parleremo del futuro. Il mondo Serie A e pieno di qualità e sta crescendo, dovremo costruirci bene. Ma ne riparleremo quando la matematica ci darà ragione.”
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