
La "Corona" dei bomber di padre in figlio. Vigorelli: "Giacomo? Simile a Bobo Vieri"
Nonostante le due presenze nella Serie C 2021/2022 con la maglia del Palermo e l'esordio in Serie A lo scorso anno con l'Empoli, quella attuale può essere considerata la prima vera stagione fra i pro di Giacomo Corona, attaccante classe 2004 di proprietà del club rosanero.
Con nove gol in 31 presenze l'attaccante siciliano si è messo in mostra anche in previsione del prossimo mercato. Di questo ha parlato il suo agente, Claudio Vigorelli, attraverso le colonne di ilovepalermocalcio.com:
"Corona è arrivato al Pontedera con la consapevolezza che doveva iniziare a intraprendere un percorso nel calcio dei grandi, e abbiamo individuato così lo step giusto per un ragazzo della sua età. A mio avviso, Giacomo può diventare anche più forte di suo padre (Giorgio ex attaccante protagonista in tutti i campionati professionistici nei primi 20 anni del nuovo millennio). Considerata la sua altezza ho sentito anche degli accostamenti con Toni, ma lui ha una struttura fisica differente. In tal senso, anche per alcune movenze – fatto salvo le dovute proporzioni – si avvicina di più a Christian Vieri".
Spazio, poi, al pensiero sul futuro: "Con il Palermo ancora non ci siamo incontrati, succederà più in là per capire soprattutto le intenzioni del club proprietario del suo cartellino. Di certo non mancano gli estimatori del ragazzo, e il passaggio successivo sarà quello di alzare l’asticella. Sarà importante capire in quale categoria giocheranno i rosanero e quale sarà la loro idea di percorso per il ragazzo. Da palermitano, il sogno di Giacomo è quello di vestire la maglia del Palermo. Vedremo se le nostre idee e quelle del club si incontreranno".
Con nove gol in 31 presenze l'attaccante siciliano si è messo in mostra anche in previsione del prossimo mercato. Di questo ha parlato il suo agente, Claudio Vigorelli, attraverso le colonne di ilovepalermocalcio.com:
"Corona è arrivato al Pontedera con la consapevolezza che doveva iniziare a intraprendere un percorso nel calcio dei grandi, e abbiamo individuato così lo step giusto per un ragazzo della sua età. A mio avviso, Giacomo può diventare anche più forte di suo padre (Giorgio ex attaccante protagonista in tutti i campionati professionistici nei primi 20 anni del nuovo millennio). Considerata la sua altezza ho sentito anche degli accostamenti con Toni, ma lui ha una struttura fisica differente. In tal senso, anche per alcune movenze – fatto salvo le dovute proporzioni – si avvicina di più a Christian Vieri".
Spazio, poi, al pensiero sul futuro: "Con il Palermo ancora non ci siamo incontrati, succederà più in là per capire soprattutto le intenzioni del club proprietario del suo cartellino. Di certo non mancano gli estimatori del ragazzo, e il passaggio successivo sarà quello di alzare l’asticella. Sarà importante capire in quale categoria giocheranno i rosanero e quale sarà la loro idea di percorso per il ragazzo. Da palermitano, il sogno di Giacomo è quello di vestire la maglia del Palermo. Vedremo se le nostre idee e quelle del club si incontreranno".
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