
Palermo, serve più sostanza. I rosanero sono ultimi per percentuale di possessi riconquistati
Il Palermo ieri avrebbe dovuto giocare contro la Carrarese nella 34ª giornata di Serie B, ma come tutte le partite in programma è stata rinviata a causa della morte di Papa Francesco. Ai rosanero restano dunque ancora cinque gare per cercare di mantenere un posto nei play-off e provare quantomeno a dare alla stagione una sfumatura positiva.
Nell’annata dei rosanero del resto molte cose spesso non sono andate per il verso giusto e ora starà a Dionisi cercare di trovare delle soluzioni ai problemi atavici della sua squadra. Tra questi spunta la mancata solidità in mezzo al campo, che in molteplici occasioni ha portato la squadra ha soffrire il ritmo e l’agonismo delle avversarie.
A sottolineare questa carenza c’è una statistica che pone il Palermo come la peggiore compagine dell’intera cadetteria. Si tratta della percentuale di “prese di possesso palla”, che in pratica è il recupero di un possesso palla dopo un duello in mezzo al campo.
La banda di Dionisi è il fanalino di coda di questa graduatoria con una percentuale di successo del 39,6%, molto meno della metà. Nessuno ha fatto peggio, segno che qualcosa andrà cambiato. Non è un caso infatti che ad esempio un talento come Ranocchia, che però al contempo non ha grandi doti di riconquista palla, sia finito spesso in panchina ultimamente.
Nell’annata dei rosanero del resto molte cose spesso non sono andate per il verso giusto e ora starà a Dionisi cercare di trovare delle soluzioni ai problemi atavici della sua squadra. Tra questi spunta la mancata solidità in mezzo al campo, che in molteplici occasioni ha portato la squadra ha soffrire il ritmo e l’agonismo delle avversarie.
A sottolineare questa carenza c’è una statistica che pone il Palermo come la peggiore compagine dell’intera cadetteria. Si tratta della percentuale di “prese di possesso palla”, che in pratica è il recupero di un possesso palla dopo un duello in mezzo al campo.
La banda di Dionisi è il fanalino di coda di questa graduatoria con una percentuale di successo del 39,6%, molto meno della metà. Nessuno ha fatto peggio, segno che qualcosa andrà cambiato. Non è un caso infatti che ad esempio un talento come Ranocchia, che però al contempo non ha grandi doti di riconquista palla, sia finito spesso in panchina ultimamente.
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