
Sudtirol-Bari, le possibili mosse di Longo: dalla regia contesa a Falletti protagonista. E in difesa c'è Simic
Verso il Sudtirol: è settimana lunga per il Bari che, a Bolzano, scenderà in campo soltanto lunedì prossimo. Ma non c'è comunque tempo da perdere per Maita e compagni: la posta in palio è altissima a cinque giornate dal termine del campionato. Nessuno regalerà nulla, così come particolare attenzione bisognerà prestare ai risultati dagli altri campi che potrebbero ulteriormente rovesciare le carte.
In attesa dei prossimi responsi, c'è una gara da preparare. E quella contro gli uomini di Castori si prospetta più che mai scorbutica, per il proverbiale canovaccio delle squadre dell'ex mister del Carpi e per le qualità messe in campo dagli altoatesini. Per Longo la strada più logica sembra quella della continuità. Difficile che l'undici di partenza si discosti da quello che, venerdì scorso, ha ben impressionato contro il Palermo, vincendo una gara in volata.
Davanti a Radunovic, conferma in vista per Simic (ai suoi fianchi Mantovani e Obaretin). A destra è squalificato Favasuli (giocherà, dunque, Oliveri), mentre i restanti posti del centrocampo saranno preda di Maita, di uno fra Benali e Maiello (il libico deve recuperare dall'infortunio, ce la farà? Il Professore, intanto, ha dimostrato di essere una garanzia), di Maggiore e di Dorval. In attacco ancora Falletti, probabilmente con Lasagna.
L'uruguayano, tornato al centro del villaggio, è atteso dalla prova del nove, dopo aver (ri)manifestato tutto il suo talento contro i rosanero. Per Lasagna l'occasione di sconfiggere i fischi e ritornare protagonista. Degli sprint dell'ex Udinese il Bari ha ancora bisogno, magari alimentati da qualche gol in più che, naturalmente, accontenterebbe davvero tutti.







