"Quasi ricattati", clamoroso Kvara: poteva liberarsi a meno di 10mln!
Ieri Giovanni Manna in conferenza stampa ha spiegato di essere stati "quasi ricattati" per l'addio già a gennaio di Kvaratskhelia. A cosa faceva riferimento il ds del Napoli? Ne parla il quotidiano Repubblica oggi in edicola: "Il riferimento è all’articolo 17 del regolamento della Fifa per lo status e il trasferimento di giocatori. L’articolo 17 prevede che ogni giocatore si possa svincolare, se ha firmato il contratto prima dei 28 anni, dopo tre anni dallo stesso (dopo i 28 anni il limite è ridotto a due). Come si applica l’articolo 17? Il giocatore deve comunicare alla società la propria intenzione di liberarsi entro quindici giorni dall’ultima partita giocata con il club e ha il divieto di trasferirsi in una formazione dello stesso campionato nei dodici mesi successivi.
Kvaratskhelia avrebbe, dunque, potuto approfittarne. Il suo impegno col Napoli - ha aggiunto il quotidiano - era a due anni e mezzo dalla scadenza ( fissato a giugno 2027) e quindi non “protetto” dalla possibilità di svincolarsi dietro il pagamento di un semplice indennizzo in maniera unilaterale, calcolato in base ad alcuni criteri oggettivi come l’ingaggio, l’età del calciatore stesso e il tempo rimanente alla scadenza del contratto. Nel caso di Kvaratskhelia, dunque, la cifra da pagare al Napoli sarebbe stata inferiore ai 10 milioni, circostanza che il club ha dovuto scongiurare a tutti i costi, accettando la corte del Psg".
Il ds Manna, ieri, aveva così parlato da Castel Volturno: "Noi ringraziamo Kvara per ciò che ha fatto a Napoli, cos'ha dato alla città, abbiamo provato a sanare una situazione complicata a luglio, poi a novembre, dicembre, ma siamo stati costretti a cederlo in questa sessione perché ci siamo ritrovati, non dico ricattati, ma quasi".