Fiorentina, Palladino su Comuzzo: "Stravedo per lui e ha grande senso d'appartenenza"
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, in vista della sfida con il Genoa, in programma domenica alle 15.00 al Franchi di Firenze, ha preso la parola in conferenza stampa: "Vorrei aprire io ufficialmente la conferenza per dire che non risponderò a domande di mercato".
Quanto è stato difficile lavorare questo mese con il mercato aperto?
"È stato un mese difficile sotto il profilo dei risultati, ma le settimane sono sempre state le stesse. Come ho sempre detto, nelle difficoltà si cresce: questo è stato un mese molto formativo, la dimostrazione è stata la grande prova di carattere vista con la Lazio. Ci siamo preparati bene, conosciamo il momento e siamo pronti per affrontarlo".
Questa squadra ha avuto difficoltà contro squadre più chiuse. Come avete preparato la sfida con il Genoa?
"Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo essere bravi a capire che partita sarà. La gara di domenica è la più importante dell'anno, dobbiamo dare continuità alla bella prestazione con la Lazio, è la cosa più importante. Sarà una sfida complicata, affrontiamo una squadra in salute: nelle ultime 10 partite ha ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Questo fa capire il valore della squadra che affronteremo".
Come sta Cataldi?
"Danilo è ancora out, abbiamo due giorni per provare a recuperarlo. Colpani è reduce da quel colpo alla caviglia e non si è allenato col gruppo in settimana, mi auguro di poterlo recuperare. In mediana dovrò essere bravo a inventarmi qualcosa di diverso. Ci saranno Mandragora e Richardson, forse qualche giocatore sarà costretto ad adattarsi".
Come vive Comuzzo questo periodo?
"Pietro è un 'giovane-vecchio', è più maturo rispetto all'età che ha. Nessuno lo sposta, neanche le voci di mercato. È un ragazzo straordinario, ha un grande senso di appartenenza per questa maglia. Io lo ringrazio, stravedo per lui".