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tmw / napoli / Le Interviste
Chiariello: “65mln Garnacho e 50 Adeyemi, ci stanno tirando il collo! Il Napoli non si fa ricattare”
Oggi alle 20:30Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Chiariello: “65mln Garnacho e 50 Adeyemi, ci stanno tirando il collo! Il Napoli non si fa ricattare”

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.

Di seguito le parole di Umberto Chiariello: “Posto che le coppe hanno portato finora 4 vittorie ed 1 pareggio su 5 gare di Champions contribuendo alla riconquista del quinto posto valido per la Champions, ma questo obiettivo ci riguarda poco. Ci fa piacere per le italiane e per il movimento italiano. Come operatori e tifosi dell’ambiente Napoli però ci interessa zero, per fortuna.

Il Napoli è destinato a finire nella peggiore delle ipotesi tra le prime tre in classifica. Non si può prevedere francamente come il Napoli possa scendere sotto il quarto posto, visto il distacco di tredici punti sulla Juventus. Il Napoli è una candidata al secondo posto con vista sul primo. Non vedo come Conte possa perdere il comando del timone della barca. il Napoli finirà quasi sicuramente tra le prime tre se non due, e quindi il problema del quinto posto riguarda altri, come Juventus e Milan ad esempio.

Invece, dal punto di vista napoletano, la vittoria dell’Inter a Praga non aiuta perché all’Inter manca ora un solo punto in casa con il Monaco, che non è un ostacolo alto, per saltare i play off di febbraio. Se vincono, i nerazzurri entrano tra le prime quattro in classifica addirittura come testa di serie. Per noi, che ieri non avevamo interesse a tifare Inter, adesso dobbiamo sperare che batta il Monaco: non è un discorso umorale, ma di convenienza. Era meglio disputasse i play off impegnandosi in Europa anche a febbraio, ma avendoli pressoché saltati, ora potrebbe essere un vantaggio per noi che la Beneamata diventi testa di serie, perché più l’Inter più va avanti e pensa a vincere la Champions League meno ha la testa sul campionato. Se poi riescono ad essere al 101 per cento in tutte le competizioni, sarà un bene per loro e faremo chapeau.

Il fatto che l’Inter adesso si qualifichi tra le prime otto saltando il turno di playoff, porta come conseguenza che il recupero di Firenze si giocherà a febbraio. Vediamo se la Fiorentina si può riprendere ma non è più la squadra che con Bove veniva da 8 vittorie consecutive, anzi è in grave crisi, e questo facilita il compito dei nerazzurri: in questo momento non è un ostacolo alto come lo poteva essere nel momento in cui le squadre erano scese in campo come da calendario originario.

L’Inter vincendo a Firenze ci riappaia. Dobbiamo sperare che la Fiorentina si riprenda in brevissimo tempo. Dobbiamo tifare affinché l'Inter batta il Monaco così entra tra le prime quattro teste di serie.  Le coppe ci consegnano un'Inter che salta il mese di febbraio e non è un bene, ma se va molto avanti in Champions, questa competizione può cubare punti al campionato.

Qualcuno mi dice che io mi attacco alla qualunque. Se devo parlare sul piano tecnico l’Inter vince il campionario. Se devo pensare ai tanti fattori che sono in gioco penso che abbiamo qualche chance. Anche l’impegno mentale, oltreché fisico e logistico, può portare a far perdere qualche punto. Crollata l'Atalanta nelle quotazioni scudetto (oggi vale il 9% per gli allibratori), Il Napoli sale al 40% delle quotazioni a fronte del 50% dell'Inter, e non ha fatto ancora mercato, Ma Conte ha tuonato: se si deve sostituire Kvaratskhelia o si prende un giocatore buono per davvero o se ne fa a meno di uno qualunque tanto per far numero. In fin dei conti il sostituto già c’è ed è Neres, oggi è lui il titolare. Non è che abbiamo un buco in squadra, l’undici titolare è delineato, ma in rosa siamo corti. La situazione è difficile. Prendere per prendere non serve: o è buono o ne facciamo a meno.

Danilo ci ha tenuti tutti in campana per un mesetto, serviva come il pane ed alla fine ha scelto di tornare in Brasile come voleva la moglie (si ripete il caso Zielinski). Tutti noi tremavamo sapendo che il sostituto di Buongiorno fosse Juan Jesus e invece il brasiliano ha dimostrato di essere un signor professionista. Non c’è niente da dirgli. Andrà via da Napoli, avendo dato ampie garanzie di rendimento. Contro La Juventus giocherà ancora lui.

Il Napoli non si sa più se prende un difensore centrale, ma è probabile che lo prenda lo stesso per dare la possibilità di far giocare Rafa Marin al Villareal, visto il suo minutaggio inesistente. Se viene Pongracic siamo ancora 0 a 0. A Firenze non ha trovato spazio: pochi minuti lui, 0 minuti Rafa Marin. Il croato francamente non mi sembra quell’upgrade di difensore esperto che può entrare in ogni situazione che ci serve. Né sono contento se rimaniamo con Rafa Marin e Juan Jesus, perché se vogliamo lottare per lo scudetto qualcosa di meglio me lo aspetto in difesa.

Manna sul sostituto di Kvara sta facendo il diavolo a quattro. Ma a mio parere non si possono spendere 65 milioni per Garnacho e 50 milioni per Adeyemi. CI stanno tirando il collo perché sanno che abbiamo i soldi di Kvara, ed il Napoli non si fa ricattare da nessuno.

Io non è che non voglio Garnacho. Cerchiamo di essere chiari: so che è un giocatore che può diventare generazionale, e ribadisco “può”, non “è”. Non spacciate per oro ciò che può diventare oro. Il problema è il peso del costo del cartellino che può creare problemi. Se gli dai un peso così grande ad un giocatore giovane può esercitare delle pressioni su di lui da parte di tutto l’ambiente perché crescono a dismisura le aspettative, e persino Conte può avere qualche difficoltà a metterlo in panca, anche se è un giocatore che gli piace e vuole.

Questo ragazzo che non conosce niente del nostro Paese, del nostro calcio, senza aver fatto il ritiro riuscirà subito ad inserirsi senza avere una grande esperienza? Non è un giocatore fatto, ma neanche un novellino però, con oltre 100 presenze in Premier. E’ una grande scommessa da giocare, ma se siamo di fronte ad un affare: allora ci si fionda. Ma qui ci prendono per il collo, perciò ho delle perplessità.

Adeyemi costa di meno di Garnacho e ci fa bene il fatto che non venga visto come l'acquisto boom, anzi persino come una seconda scelta dietro Garnacho. Alimenta meno entusiasmi e pressioni. Il tedesco invece è un giocatore più formato dello spagnolo naturalizzato argentino e secondo me è fortissimo. Mi piace più lui di Garnacho allo stato attuale, anche se l’argentino ha margini di crescita più ampi e può toccare vette per ora impensabili.

Anch’io voglio giocatori importanti, che sia chiaro. Ma voglio anche che Conte lavori sereno, e che non si dica: ora hai avuto anche il giocatore per lo scudetto, devi vincere per forza. Vincere a Napoli, specie dopo l’anno scorso e dopo appena un anno da uno scudetto atteso trentatré anni, è un vero miracolo. Ma questo non è chiaro quasi a nessuno tranne che a Conte. Il vero pericolo del Napoli è Napoli, siamo noi e dobbiamo averne consapevolezza”.