Dazn, Zanon: “Il Napoli rischia di uscire indebolito dal mercato. Sul sostituto di Kvara..."
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di 'Punto Nuovo Sport', è intervenuto Federico Zanon, giornalista di Calciomercato.com e DAZN: “Il Napoli rischia di uscire indebolito da questo mercato di gennaio. Kvara non aveva più la testa nel progetto, ma ora serve qualcuno di forte che lo sostituisca. Il georgiano aveva caratteristiche importanti e non si può lasciare scoperta quella casella. Neres ha avuto un impatto straordinario, ma se gli viene un raffreddore diventa un problema per Conte. Stessa cosa dicasi anche per Lukaku… Simeone e Raspadori sono due comparse, ad oggi. E al Napoli servono giocatori pronti.
Garnacho? È un buonissimo giocatore, ma non è ancora prontissimo per diventare un leader. Dovrà capire che cosa significa giocare al Napoli e con Antonio Conte. Lo prenderei, ma non alle cifre che leggo. Se sparano così alto, non andrei ad insistere. A quel punto tanto vale rimandare tutto a giugno, comprare solo per non comprare non ha senso. È vero che Kvara va sostituito, ma il Napoli non può buttare via in un colpo i 70 milioni incassati… Conte contro
Thiago Motta? Ad oggi c’è una differenza importante tra i due allenatori. La Juventus ha fatto investimenti importanti e aveva una rosa già forte, doveva essere più in alto in classifica nonostante gli infortuni. Il Napoli viaggia spedito perché Conte ha le idee chiare, cosa che non vedo in Thiago Motta. Non lo vedo così sicuro del proprio percorso, c’è tanta confusione in casa Juventus. È obbligata a vincere per una questione storica e questa pressione si sente nel vedere l’impatto di alcuni calciatori. Quanto sta succedendo con Vlahovic è oggettivamente un problema e non può essere ignorato. Conte è stato chiaro nella ricostruzione e nel rilancio del Napoli, dal mercato sino all’ultimo dettaglio da curare in campo. Questa squadra è tornata grande, perché può vincere su qualsiasi campo. I tifosi se ne sono accorti e questo ha riacceso l’entusiasmo della piazza. Lo Scudetto è possibile grazie alla consapevolezza che ha riportato Conte”.