Danilo-Flamengo, da Torino: "Già a giugno aveva dato un indizio sul futuro"
Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto il giornalista Antonio Barillà: “Sicuramente col Milan si è vista una Juventus diversa, soprattutto più decisa, che è in grado di ubbidire alle promesse della vigilia, il ritardo dal Napoli è cospicuo, se si pensa che questa squadra è partita da un terzo posto e da una vittoria della Coppa Italia ci si aspettava più continuità. Vedremo se ci sarà quest’ultima proprio contro il Napoli. Io credo che Thiago Motta abbia fatto bene per quel che riguarda certi aspetti della costruzione poi qualcosa è mancato in termini di personalità“.
“Conte? Mi aspettavo che facesse così bene, non avevo dubbi per un motivo molto semplice. Stiamo parlando di un allenatore che porta qualsiasi squadra oltre i suoi livelli. Ci sono giocatori che dicono che lui stesso porta dei punti, in quanto allenatore. Il Napoli l’anno scorso luccicava di oro falso: non era un vero decimo posto. Temevo la convivenza con ADL che ha un carattere forte, e invece hanno trovato un vaso comunicante nell’entusiasmo di Napoli“.
“Napoli da Scudetto? Non penso sia più clamoroso di quello di Spalletti, qui invece parliamo di una squadra con ossatura. Sicuramente anche questo di Conte sarebbe straordinario. Anche perché la mancanza di coppe settimanali, più passa il tempo e più può diventare una scriminante. Credo che l’Atalanta sia uscita dalla lotta, mentre Napoli e Inter sono alla pari, vista l’alchimia che si è creata a Napoli“.
“Niente Napoli per Danilo? Le offerte brasiliane lo stavano tentando, ha lasciato trapelare già a giugno che meditava di volersi avvicinare al suo Brasile“.