Conte in conferenza: “Cerchiamo di restare lassù! Che orgoglio, avete visto Jesus e Spina? Su Kvara…”
Al termine del match vinto contro il Verona, il tecnico del Napoli Antonio Conte interverrà nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
23.16 - Inizia la conferenza stampa.
Che segnale è vincere dopo una settimana particolare e delle assenze importanti? "Nelle ultime partite anche noi, che eravamo stati molto bravi e fortunati a non avere infortuni, abbiamo dovuto far fronte a qualche infortunio. Solo Lobo si era infortunato in nazionale, poi non avevamo avuto grossi problemi. Ultimamente è inevitabile, perché l'infortunio fa parte della stagione, c'è stato qualche problemino. Problemi non gravi anche se Buongiorno ha avuto questa infrazione delle vertebre. E' nei momenti di difficoltà si capisce che lavoro stiamo facendo. Penso che sia un lavoro che sta dando dei frutti. Chi gioca sta portando a casa la pagnotta. Mi ricordo che quando si è fatto male Buongiorno nei confronti di Jesus c'era molta sfiducia, invece bisogna dare merito anche ai calciatori. Lui sta dimostrando di essere un calciatore affidabile, ci sta dando quello che avevo visto in allenamento e di cui avevo bisogno. Lo stesso Spinazzola ha fatto due prestazioni importanti, giocando da ala a Firenze e oggi sostituendo Olivera, che è un altro che sta facendo un campionato straordinario. Questo è molto importante, è la testimonianza di un gruppo coeso e solido che lavora tanto, tutti credono nel miglioramento. Questa squadra sta crescendo e questo per me è motivo di orgoglio e soddisfazione".
Questa nuova dimensione senza Kvara si costruisce anche da queste gare? "Assolutamente, è partito in estate un progetto che mi auguro possa proseguire. Non accetterei mai che Napoli venisse vista come una situazione di passaggio per i calciatori, questo deve essere ben chiaro a tutti. Dobbiamo lavorare per cercare di far stare questa squadra lì ed essere ogni anno competitiva senza sperare nel miracolo, ma costruendo qualcosa. Perché se si spera nel miracolo ogni anno non va bene. Dobbiamo essere molto contenti del lavoro che stiamo facendo. Se siamo tutti allineati, dobbiamo sapere che questo è solo l'inizio".
Cresce la consapevolezza di poter dare una gioia importante ai tifosi già quest'anno? "La consapevolezza che cresce ogni giorno, lavorando con questi ragazzi, è che so che siamo sulla strada giusta e che questo percorso iniziato lo stiamo facendo. La fate troppo semplice, ma è giusto che il tifoso sogni. Noi dobbiamo cercare di alimentare il sogno lavorando. Sapendo che questo è un percorso che abbiamo appena iniziato e che se si avrà un po' di tempo, pazienza e volontà da parte di tutti possiamo crescere ed essere un problema per le altre ogni anno. Siamo appena partiti e bisogna avere pazienza, perché la squadra sta crescendo e stiamo dimostrando che c'è anche un coinvolgimento di tutta la rosa. Questa è la cosa più importante per me".
Sui numeri e il distacco dal quarto posto. "In questo momento siamo in alto e cerchiamo di rimanere lì, ce lo siamo guadagnato. Ho detto sin dalla presentazione che quest'anno dobbiamo dare fastidio fino alla fine. Non so cosa sarà dare fastidio ma sicuramente qualche fastidio lo stiamo dando, visto che qualcuno è preoccupato del Napoli. Sicuramente non fa piacere perdere giocatori importanti per strada. Vedremo cosa accadrà, anche perché per ora non c'è nessuna cessione. Vedremo cosa accadrà in futuro, noi siamo pronti per qualsiasi evenienza. La squadra ha dimostrato grande maturità, non si fa ammaliare o condizionare dall'esterno da voci di mercato. Questo per me è motivo di grande soddisfazione. Ribadisco ancora una volta che al di là di ottimi calciatori, ho ottimi uomini. Questo mi lascia molto tranquillo e mi fa andare molto felice ogni giorno a Castel Volturno di incontrare questi ragazzi".
23.26 - Termina la conferenza.