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Conte a Dazn: "Dominato per 75min! Contento della prova e dello spettacolo offerto..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 20:45In primo piano
di Davide Baratto
per Tuttonapoli.net

Conte a Dazn: "Dominato per 75min! Contento della prova e dello spettacolo offerto..."

Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della partita contro la Roma vinta per 1-0. Di seguito le sue dichiarazioni.

La situazione del gol era preparata?
"Sì. Nel momento in cui si sono messi a 5, dovevamo comunque creare una superiorità numerica in quella zona e quindi sono stati molto bravi. Poi non dimentichiamo che questa catena, soprattutto quella di destra con Politano, Anguissa e Di Lorenzo sono comunque abbastanza rodati. Poi, ripeto, cerchiamo di lavorare: avevamo lavorato su alcune situazioni tutta la settimana, ma già nelle partite precedenti. Non sto a dire su quali situazioni perché non voglio neanche che qualcuno inizi a prendere delle misure, però sono contento perché la squadra oggi mi è piaciuta molto. Per 70-75 minuti penso che abbiamo dominato la partita in tutte le situazioni, forse dovevamo essere più cattivi sotto porta, abbiamo avute le occasioni per fare gol. E poi gli ultimi 15 minuti sicuramente c'è stata un po' di apprensione, anche perché non dimentichiamo che la Roma ha una squadra per me forte, con una rosa forte. Sono giocatori comunque di livello importante. Però sono contento perché era una partita che volevamo vincere e l'abbiamo fatto nella maniera giusta, giocando a calcio, e secondo me proponendo un bello spettacolo".

Il Napoli ha dimostrato una solidità incredibile. Cosa hai nel mirino come crescita di questa squadra?
"I ragazzi lo sanno benissimo, poi è inevitabile che ci sono delle caratteristiche di alcuni giocatori. Il Napoli è una squadra strutturata a centrocampo, sicuramente molto fisica, quindi c'è da rispettare un po' anche alcune esigenze proprio della qualità dei calciatori che comunque alleni. Noi stiamo lavorando tanto sotto tutti i punti di vista, loro lo sanno che noi l'aspetto che curiamo tanto è l'aspetto offensivo. Stiamo cercando di creare delle situazioni. Oggi a me la squadra ha ampiamente soddisfatto, perché la partita per 70-75 minuti l'abbiamo dominata creando delle situazioni importanti. Poi ci sono delle situazioni dei singoli, nell'autostima: oggi è stato importante per Romelu fare gol, perché non dimentichiamo che gli attaccanti hanno bisogno del gol per sentirsi sempre importanti. Sicuramente il miglioramento passa nella continua crescita dei ragazzi anche singolarmente, e io cerco di fare un lavoro con i ragazzi ogni giorno per metterli in condizione di esprimere le loro caratteristiche".

Il numero 8 di McTominay è rotto, non esce mai nei cambi...
"(Ride, ndr) Scott il primo tempo secondo me ha faticato un pochettino perché non riusciva a trovare le misure di entrata. Noi spesso e volentieri andavamo sull'esterno ma era sempre fuori dall'area, lui invece deve essere un incursore e lo stesso deve diventare per Anguissa. Non dimentichiamo che in quella posizione sto provando anche Jack Raspadori, che secondo me ci può alzare il livello qualitativo di giocata, dare più qualità. Quindi diciamo che abbiamo un'arma in più. Oggi mi fa piacere che chi è entrato dalla panchina, Folorunsho, Mazzocchi, lo stesso Simeone, è gente che si fa trovare sempre pronta con grande entusiasmo. Anche Neres magari meritava pure il gol. Però ecco, la differenza è che noi rispetto ad alcune squadre che ci stavano davanti, come Inter e Atalanta che prima di questa partita ci avevano comunque sorpassato, stiam parlando di strutture che lavorano da tanti anni con lo stesso allenatore. L'anno scorso l'Inter ha vinto lo scudetto a mani basse e l'Atalanta ha vinto la Coppa Uefa battendo il Bayer Leverkusen Campione di Germania. Quando io parlo di squadre già fatte, deve essere un motivo di orgoglio e soddisfazione per noi che nonostante tutto questo - tante squadre che hanno fatto sette vittorie consecutive - alla fine noi siamo lì. È la dimostrazione che noi stiamo facendo anche un gran lavoro, però dobbiamo continuare a farlo perché sappiamo che altri sono più avanti nel lavoro. Noi dobbiamo continuare a crescere per gradi".