Bonucci: "Conte è il top, arriverà almeno secondo. Buongiorno? Non poteva fare scelta migliore"
Presente al Giffoni Film Festival, l'ex difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato del corso da allenatore che inizierà a Coverciano domani, 22 luglio: "Lunedì si comincia a fare sul serio. Oggi segna il passaggio dall'essere calciatore a un futuro che mi auguro possa essere bello e intenso. Mi piacerà essere un mix tra gli allenatori che ho avuto. Ho avuto la fortuna di essere allenatore da grandissimi e da tutti cercherò di prendere un poì. Poi sarà il campo a giudicare".
L'ex bianconero ha parlato dell'approdo di Antonio Conte al Napoli e quello che il salentino potrà dare alla squadra azzurra: "Conte almeno secondo? Sono assolutamente d'accordo. Il Napoli non poteva fare scelta migliore dopo l'anno che aveva passato e con le difficoltà che aveva passato. Ha preso uno dei top allenatori a livello mondiale, ti insegna calcio e ti dà conoscenze giuste. È quello che è successo a me e alla Juventus. La rosa è forte e qualitativa. Conte, potendo lavorare tutta la settimana, farà veramente bene".
Su Thiago Motta: "Stare lontano emotivamente dalla Juventus mi è impossibile. È stata ed è parte della mia fede calcistica e di quella che è stata la mia vita da calciatore - ha aggiunto l'azzurro -Thiago Motta ha una rosa forte, migliorata con gli acquisti fatti. Ci farà divertire e mi auguro che la Juventus possa tornare a lottare per lo scudetto dalla prima all'ultima giornata. Sono sicuro che dimostrerà il suo valore. Ha le stigmate del grande allenatore".
Sul futuro di Federico Chiesa: "Lontano dalla Juve? Non lo so. Credo che hanno lui debba capire cosa voglia. Negli ultimi anni ha avuto difficoltà fisiche e caratteriali, ora ha bisogno di fare un step per diventare un top. Mi auguro che sia alla Juventus, però mi auguro che capisca questo step di crescita che deve fare".
Su Buongiorno e Calafiori: "Buongiorno? Non poteva fare scelta migliore, perché lavorare con Conte sarà importante per diventare uno dei migliori difensori al mondo. Ha le caratteristiche e le qualità per poterlo fare. È intelligente, umile e forte. Calafiori? Mi dispiace per il suo trasferimento. Mi sarebbe piaciuto vederlo alla Juventus. È un difensore un po' diverso da quello che siamo abituati a vedere. Gioca, ha personalità e si inserisce. Esportiamo un grande giocatore che sarà un punto di riferimento per la Nazionale per i prossimi 15 anni".
Sull'arrivo di Alvaro Morata al Milan: "Gli ho detto che la Coppa degli Europei non poteva passare in mani migliori. Ha fatto una crescita a livello caratteriale importante. Ora si prende sulle spalle le responsabilità. Ha acquisito sicurezza e i gol li ha sempre fatti. Credo che al Milan possa fare veramente bene".