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Napoli, super McTominay demolisce il Torino: ora è tutto nelle mani di ConteTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 08:45Serie A
di Antonio Gaito

Napoli, super McTominay demolisce il Torino: ora è tutto nelle mani di Conte

L'allungo che tutta Napoli aspettava per dare finalmente una spallata al campionato. L'Inter conferma i problemi dell'ultimo periodo, perdendo in casa contro una Roma che si presentava con un'imbattibilità di 17 partite e lo status di migliore squadra italiana nel 2025, e la squadra di Antonio Conte a seguire non sbaglia. Il Napol supera agevolmente il Torino con una bella prova, giocando anche sulle ali dell'entusiasmo ed in un Maradona infernale dopo quanto accaduto nel pomeriggio. +3 sull'Inter a quattro giornate dalla fine: Lecce fuori, Genoa al Maradona, Parma fuori e infine Cagliari al Maradona recita il calendario dei partenopei a cui ora basterebbero virtualmente anche tre vittorie ed un pareggio per strappare il tricolore dalle maglie dell'Inter che intanto dovrà fronteggiare la semifinale di Champions con il Barcellona.

McTominay devastante
La copertina è ancora una volta sua. Scott McTominay firma altri due gol, dopo la doppietta all'Empoli ed il gol pesantissimo di Monza, per salire complessivamente a quota 11 reti in campionato (come nessun altro centrocampista all'esordio nella storia del Napoli) e confermarsi l'uomo più decisivo del Napoli capolista e che ora sogna ad occhi aperti il secondo tricolore in tre anni. "Scudetto? Significherebbe il mondo - le parole dello scozzese al fischio finale -. Ovviamente ora siamo in testa alla classifica, ma non dobbiamo rilassarci, ci vuole calma e dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita", la carica dell'ex Man United, arrivato stoppando Brescianini a metà agosto in una delle sliding doors più importanti della stagione.


I 4 passi di Conte
"Non è la prima volta che siamo in testa, siamo stati più in testa noi di chiunque altro in questo campionato", prova a minimizzare Antonio Conte, visibilmente soddisfatto nel post-partita, prima di lasciarsi andare con un pensiero ad ampio raggio sull'obiettivo che ora si avvicina: "E' inevitabile che le partite iniziano ad essere meno, ma godiamoci questo momento. Siamo già matematicamente in Champions, ma mancano 4 passi, l'ho detto anche io ai ragazzi. Oggi abbiamo fatto il primo e non era facile perché è stato strano, ma non sono intervenuto: ho lasciato ilibero arbitrio a chi voleva guardare la partita, sapendo che si potevano anche perdere energie mentali", l'ammissione di Conte sulla gara dei nerazzurri, seguita da tutta la squadra in albergo.