
Napoli, Di Michele vota Raspadori: "E' quello con più motivazioni in rosa"
David Di Michele, ex attaccante di Lecce, Torino ed Udinese - fra le altre - ha rilasciato una intervista Kiss Kiss Napoli per parlare del Napoli di Conte, atteso dalla sfida contro il Torino di Vanoli: "Sicuramente il Napoli è costretto soltanto a vincere, deve fare la partita e deve stare attenta anche perché il Torino è una squadra ostica ed organizzata. Soprattutto la squadra granata subisce pochi gol anche se fa fatica a farne, ma sicuramente ha grande solidità difensiva. Però ti concede alcune occasioni e se viene attaccata può andare in difficoltà. Ma il Napoli dovrà stare calmo perché in questa fase del campionato quando lotti testa a testa per lo scudetto quello che sbaglia meno è quello che si può portare a casa il vantaggio migliore”.
Sull'infortunio di Neres: "Sicuramente l’infortunio di Neres non ci voleva, perché avere un uomo in più in questo momento è sicuramente importante. Lui è un calciatore forte, veloce e che salta l’uomo, perdere uno con le sue caratteristiche per il Napoli non è una buona notizia, perché era un periodo in cui stava molto bene. Però hai Raspadori, che è un calciatore intelligente oltre a quello che sta facendo meglio. Può giocare su vari fronti, dove lo metti fa bene e ti trova sempre il gol o un assist con una giocata. In questo momento è quello che ha più motivazioni rispetto a quelli che hanno giocato di più in stagione".
Sull'impatto di McTominay: "Da quando giocavo io in Premier sono passati tanti anni e tanti calciatori, ma soprattutto c’è stato un’evoluzione da parte delle squadre inglesi. Oggi il calcio inglese è quello più preparato, pronto, avvincente e spettacolare. Di conseguenza il campionato italiano è andato un po’ a scemare rispetto a prima. McTominay è un calciatore che sta pesando davvero tanto nel rendimento del Napoli, vedi anche l’ultima partita dove è riuscito a sbloccarla contro il Monza dopo tanti minuti. Quest’anno ha fatto grandissime cose e tanto di cappello a Conte che lo ha voluto a tutti i costi".
Sull'infortunio di Neres: "Sicuramente l’infortunio di Neres non ci voleva, perché avere un uomo in più in questo momento è sicuramente importante. Lui è un calciatore forte, veloce e che salta l’uomo, perdere uno con le sue caratteristiche per il Napoli non è una buona notizia, perché era un periodo in cui stava molto bene. Però hai Raspadori, che è un calciatore intelligente oltre a quello che sta facendo meglio. Può giocare su vari fronti, dove lo metti fa bene e ti trova sempre il gol o un assist con una giocata. In questo momento è quello che ha più motivazioni rispetto a quelli che hanno giocato di più in stagione".
Sull'impatto di McTominay: "Da quando giocavo io in Premier sono passati tanti anni e tanti calciatori, ma soprattutto c’è stato un’evoluzione da parte delle squadre inglesi. Oggi il calcio inglese è quello più preparato, pronto, avvincente e spettacolare. Di conseguenza il campionato italiano è andato un po’ a scemare rispetto a prima. McTominay è un calciatore che sta pesando davvero tanto nel rendimento del Napoli, vedi anche l’ultima partita dove è riuscito a sbloccarla contro il Monza dopo tanti minuti. Quest’anno ha fatto grandissime cose e tanto di cappello a Conte che lo ha voluto a tutti i costi".
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