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Belgio, Lukaku: "Non mi sentivo più a mio agio, ma con Garcia possiamo tornare al top"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 20:53Serie A
di Daniel Uccellieri

Belgio, Lukaku: "Non mi sentivo più a mio agio, ma con Garcia possiamo tornare al top"

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli e della nazionale belga, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del doppio impegno di Nations League contro l'Ucraina.

"Le partite di domani e domenica segneranno l'inizio di una nuova era per i Red Devils. Molte cose sono cambiate dai tempi degli Europei. All'epoca c'erano situazioni che non potevo accettare, compresa l'atmosfera all'interno del gruppo, ma di questo parlerò un'altra volta. Ora la priorità è mantenere il Belgio nella divisione A della Nations League."

Lukaku ha poi rivelato di aver vissuto un momento di grande delusione dopo la sconfitta contro la Francia: "Dopo quella partita ho detto a Jan Vertonghen che non mi sentivo più a mio agio in nazionale. Poi Vincent Mannaert mi ha presentato un nuovo progetto e ho capito che non potevo fermarmi così. Ho avuto confronti positivi con il commissario tecnico e da quel momento ho sentito di voler riportare il Belgio al vertice."


Parlando del suo approccio agli Europei, ha aggiunto: "Durante il torneo adotto una mentalità particolare: preferisco restare in silenzio e concentrarmi sulla mia prestazione. È stato un Europeo difficile, sia per la squadra che per me personalmente. Molte cose non hanno funzionato, ma adesso mi sento pronto a farmi portavoce del gruppo. Courtois, De Bruyne e Tielemans restano i leader di questa squadra, e tutti noi vogliamo il meglio per i Red Devils."

Infine, ha sottolineato l'importanza di concentrarsi sul presente: "Domani dobbiamo dimostrare nuovamente la nostra mentalità vincente e far vedere ai tifosi quanto siamo orgogliosi di indossare questa maglia."

Interpellato sulla situazione di Courtois, Lukaku ha risposto in modo netto: "Per me è tutto chiaro. Sono sempre stato in contatto con Thibaut e conoscevo la sua storia nei dettagli. Ma ciò che succede nello spogliatoio deve rimanere lì. Ha parlato prima con i giocatori più esperti e poi con tutto il gruppo. La questione è chiusa: lui è determinato ad aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi."