
Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 marzo
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
MILAN, TRA FURLANI E ALLEGRI C'È STATA UNA TELEFONATA. FAGIOLI VIOLA: IL CENTROCAMPISTA HA GIÀ CONVINTO, LA FIORENTINA LO RISCATTERÀ. NAPOLI, PER SOLET SERVONO 20 MILIONI. MANNA LAVORA ANCHE SU BEUKEMA DEL BOLOGNA. BOLOGNA, SKORUPSKI A DUE PASSI DAL RINNOVO AUTOMATICO. MA IL CLUB GUARDA OLTRE. ROMA, CON DYBALA KO TOCCA A PELLEGRINI: IN MOSTRA ANCHE PER IL MERCATO, CI SONO DUE BIG DI A. LAZIO, GIÀ DUE OBIETTIVI CHIARI PER L'ESTATE: IL SOLITO FAZZINI E TCHATCHOUA PER LA FASCIA
Una telefonata c’è già stata: Massimiliano Allegri è tornato fortemente tra i pensieri del Milan. Giorgio Furlani e il tecnico livornese qualche giorno fa si sono sentiti al telefono per intercessione di un amico comune. Non si conoscono bene ma l’attualità della stagione li mette sulla stessa strada. Furlani è l’uomo che sceglierà il prossimo direttore sportivo del Milan e, assieme a lui, di conseguenza il nuovo allenatore. Il presente milanista però dice che bisogna aspettare, scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Non è ancora il momento di stringere una mano a un allenatore. Furlani nell’ultimo mese ha ribadito la sua centralità nella gestione del club - avrà lui l’ultima parola sulle decisioni più importanti – ma in agenda ora ha altri appuntamenti. In questi giorni è a Dubai per impegni commerciali e nelle prossime settimane vedrà alcuni direttori sportivi. Quattro almeno: Fabio Paratici, Igli Tare, Markus Krosche e Thiago Scuro. Paratici e Tare sono i favoriti in una storia complessa, che ha ancora molto da dire. L’idea di Max Allegri invece non ha chiuso con squadre arabe che lo hanno cercato ed è chiaro, preferirebbe l’Europa, preferirebbe l’Italia. La sfida del secondo ritorno – il Milan, dopo la Juventus – lo attira, perché considera interessante la rosa di Conceiçao, con i suoi pregi e difetti. Il tema ovviamente è molto più complesso e chiama in causa la gestione del club, il ruolo dell’allenatore e soprattutto il progetto per le prossime stagioni, ma un interesse di partenza è chiaro. Furlani sa che, nel caso, può chiamare per approfondimenti.
Futuro già delineato per Nicolò Fagioli, sedotto e abbandonato dalla Juve e approdato a Firenze dove provano a rilanciare chi si trova in difficoltà. È successo con Moise Kean, è il momento di Fagioli cresciuto di partita in partita. Ora il club di Rocco Commisso sta pensando di riscattarlo direttamente senza far valere la clausola posta nella trattativa fatta a fine mercato invernale, evidenzia la Gazzetta dello Sport. Fagioli costa totalmente 16 milioni. Due e mezzo sono stati versati dai viola per il prestito oneroso. Due e mezzo sono di bonus. Se la Fiorentina, in ballo nei quarti di Conference, dovesse centrare la qualificazione europea l’operazione sarebbe automatica e la Juve avrebbe una percentuale sulla futura rivendita. Fagioli guadagna quasi due milioni l’anno e su questo non ci sono discussioni. L’unico punto è accelerare la pratica, senza aspettare l’esito del campionato ancora piuttosto incerto con più club in ballo. È invece assai difficile il riscatto dal Galatasaray dell’altro Nicolò, cioè Zaniolo. Che è finito all’ultimo posto nelle gerarchie offensive di Palladino. Solo un grandissimo finale potrebbe creare dei ripensamenti e prolungare la sua avventura in Toscana.
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto sul mercato del Napoli in ottica difensiva: Oumar Solet, sorpresa del girone di ritorno con la maglia dell'Udinese, è l'obiettivo dichiarato di Manna, visto che gli azzurri lo avevano messo nel mirino già quando giocava nel Salisburgo. L’Udinese, come il Salisburgo, non sembra orientato a fare sconti e punta a incassare da una sua eventuale cessione una cifra intorno ai 20 milioni. I contatti sono già partiti, con i due club che stanno parlando da tempo anche di Lucca. Sull’asse Napoli-Udine sono andati a segno diversi colpi negli ultimi anni, ma qualcosa si è incrinato nella scorsa stagione, con le operazioni per Samardzic e Perez saltate a un passo dalla stretta di mano. Manna però, lavora anche alle alternative. Al Napoli piace molto anche Beukema, che viene da due annate super a Bologna e per cui ci vorrebbe un investimento pesante. Anche il nome dell’olandese è un vecchio pallino: il Napoli ne parlò con l’Az Alkmaar, ma non si andò oltre al sondaggio. Adesso l’interesse è forte, come la concorrenza. Beukema è uno dei migliori difensori del campionato (27 presenze e media voto da 6,25) e pure in Champions ha fatto la sua buona figura. Può giocare benissimo anche nella difesa a tre (come del resto può farlo Solet, sia a destra sia a sinistra), e all’occorrenza con Motta nella passata stagione è stato impiegato anche da terzino destro. Insomma, un jolly di grande affidabilità, utile per ogni circostanza.
Lukasz Skorupski é a un “doppio passo” dal rinnovo automatico fino al 2026 col Bologna: l'obiettivo delle 23 gare in Serie A - stabilito dal contratto - sta per essere varcato e in quel momento automaticamente il portiere polacco sarà vincolato al Bologna per un’altra stagione. Anzi, sarebbero già partite le trattative per allungare ulteriormente il contratto del portiere fino al 2027. In “rosa” dal 2018, Skorupski (al momento con la propria nazionale) quest’anno ha indiscutibilmente raggiunto una costanza di rendimento evidente e importante: negli ultimi due anni la crescita é stata decisiva e i risultati si sono visti. A meno di clamorose cessioni, quindi, il Bologna dovrebbe restare con la coppia di portieri formata dal polacco e dal bolognese Federico Ravaglia, anch’egli negli ultimi due anni cresciuto in maniera evidente e vincolato al Bologna fino al 2028.
Ci risiamo: per il terzo anno consecutivo, Paulo Dybala è costretto a fermarsi nel momento decisivo della stagione. Dopo gli stop con Mourinho e De Rossi, l’argentino rischia di saltare partite cruciali nella corsa della Roma verso la Champions League anche con Claudio Ranieri. Un’assenza pesante, considerando quanto fosse stato determinante nelle ultime settimane. Ora, secondo Il Messaggero, tocca a Lorenzo Pellegrini raccogliere l’eredità della Joya. Il capitano giallorosso è pronto a riprendersi il centro della scena, dopo aver saltato il match contro il Cagliari per febbre e aver digerito la doppia esclusione contro l’Athletic Bilbao. Con Dybala ai box, Pellegrini potrà tornare a giocare nella posizione che più gli si addice, quella che nel 2022 lo aveva consacrato come miglior giocatore della Conference League. Ma il momento è delicato non solo per la Roma, ma anche per il suo futuro personale. Con il contratto in scadenza nel 2026, a giugno potrebbe valutare l’addio per la prima volta in carriera. L’Inter sembra averlo individuato come possibile erede di Mkhitaryan, mentre il Napoli appare più defilato. Intanto, però, c’è un finale di stagione da scrivere: Lecce, Juventus e Lazio diranno molto sul destino della Roma e di Pellegrini stesso.
Jacopo Fazzini resta un obiettivo importante per la Lazio. Che la prossima estate tornerà alla carica con l’Empoli per portarlo a Formello. Il mercato estivo è ancora lontano, ma è in questo momento, sul finire della stagione, che si fissano i programmi, in modo da non arrivare impreparati quando le liste verranno riaperte. E la prossima estate la campagna di rafforzamento della Lazio ripartirà proprio dal giocatore dell’Empoli, nella speranza che la trattativa - con più tempo a disposizione e senza che ci sia un campionato in corso - possa svilupparsi più facilmente. Magari anche attraverso l’inserimento di qualche contropartita tecnica in modo da limare la richiesta del club toscano, che a gennaio valutava il suo gioiello sui 15 milioni di euro e che sicuramente la prossima estate non si discosterà da questa cifra. Per la difesa, scrive oggi la Gazzetta dello Sport, i fari sono puntati su Jackson Tchatchoua del Verona. Ha 23 anni, è belga di origini camerunensi (ha scelto come nazionale il Camerun) e gioca nel nostro campionato già dalla scorsa stagione, nel corso della quale è stato allenato proprio da Marco Baroni. La valutazione non è bassa (sui 10-12 milioni). La Lazio spera però di rinnovare la tradizione positiva delle trattative con il club veneto.
MARSIGLIA, GIÀ FINITA L'AVVENTURA DI GREENWOOD? PESA IL PESSIMO RAPPORTO CON DE ZERBI. VILLARREAL, ARRIVA IL RINNOVO PER IL CANTERANO PAU NAVARRO: FIRMA FINO AL 2030. REAL MADRID, CACCIA AD UN DIFENSORE: HUIJSEN SCALA LE GERARCHIE, OCCHI ANCHE SU HATO
Sembra già finita la luna di miele tra il Marsiglia e la stella inglese Mason Greenwood. Nonostante il calciatore classe 2001 si sia ambientato a pieno nella nuova realtà francese, dando sfoggio - soprattutto nella prima parte di stagione - delle sue grandi qualità, e sia ancora in corsa per il titolo di capocannoniere del campionato, inseguendo con 15 gol il capocannoniere Dembelé a 21, il giocatore potrebbe già lasciare il club la prossima estate.
A pesare, scrive il quotidiano francese BFM Maseille, sarebbe il rapporto ai ferri corti con il proprio allenatore Roberto De Zerbi, con quest'ultimo che lo aveva duramente criticato in seguito alla sconfitta patita contro il Lens: "Mi aspetto di più da lui. Deve fare di più, perché quello che sta mostrando al momento non è abbastanza" ha detto il manager italiano, aggiungendo: "Se vuole realizzare la sua ambizione, deve essere più costante, sacrificarsi di più ed essere più determinato". Parole a cui hanno fatto seguito anche i fatti, visto che Greenwood è stato successivamente escluso per scelta tecnica nel Classique perso per 3-1 al Parco dei Principi contro il Paris Saint-Germain nell'ultimo turno di campionato.
Pau Navarro ha rinnovato il suo contratto con il Villarreal. Il giovane canterano ha prolungato l'accordo con il Submarino Amarillo per le prossime cinque stagioni. Questo il comunicato: "Il Villarreal CF ha raggiunto un accordo di rinnovo con Pau Navarro, che indosserà la maglia gialla fino a giugno 2030. Il difensore di Vilavella, che aveva un contratto con il club fino al 2027, ha prolungato il suo contratto con il Submarine per altri tre anni.
Dopo gli acquisti di Mbappé in attacco e Bellingham a centrocampo, il Real Madrid punterà a rinforzarsi anche in difesa, dove al momento stanno trovando minutaggio con una certa continuità i soli Asencio e Rudiger. Alaba è infattia lle prese con una serie di acciacchi fisici, mentre Militao ha già finito la stagione. Due difensori che si portano appunto dietro una serie di incognite fisiche che spingeranno la dirigenza madrilena a sondare il mercato. Come riportato da Marca, il primo nome sulla lista resta lo spagnolo Dean Huijsen, convocato per la prima volta in Nazionale maggiore da De La Fuente dopo la straordinaria stagione disputata con la maglia del Bournemouth. Tra i due club ci sarebbe stato già un contato non particolarmente positivo, viste le alte richieste degli inglesi (non meno di 40 milioni), ma non è escluso che il Real possa tornare a bussare alla porta. Nel frattempo crescono anche le quotazioni del 19enne dell'Ajax Jorrel Hato, versatile difensore olandese classe 2006 che all'occorrenza può ricoprire sia il ruolo di difensore centrale che quello di terzino sinistro. I due, Huijsen e Hato, si ritroveranno proprio l'uno contro l'altro in questa pausa delle Nazionali. Altri giocatori seguiti dalla dirigenza delle Merengues, chiosa il quotidiano, restano Saliba, Konaté e Lukeba, ma il costo elevatissimo del cartellino di ognuno di essi al momento sembra far desistere gli spagnoli.
Una telefonata c’è già stata: Massimiliano Allegri è tornato fortemente tra i pensieri del Milan. Giorgio Furlani e il tecnico livornese qualche giorno fa si sono sentiti al telefono per intercessione di un amico comune. Non si conoscono bene ma l’attualità della stagione li mette sulla stessa strada. Furlani è l’uomo che sceglierà il prossimo direttore sportivo del Milan e, assieme a lui, di conseguenza il nuovo allenatore. Il presente milanista però dice che bisogna aspettare, scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Non è ancora il momento di stringere una mano a un allenatore. Furlani nell’ultimo mese ha ribadito la sua centralità nella gestione del club - avrà lui l’ultima parola sulle decisioni più importanti – ma in agenda ora ha altri appuntamenti. In questi giorni è a Dubai per impegni commerciali e nelle prossime settimane vedrà alcuni direttori sportivi. Quattro almeno: Fabio Paratici, Igli Tare, Markus Krosche e Thiago Scuro. Paratici e Tare sono i favoriti in una storia complessa, che ha ancora molto da dire. L’idea di Max Allegri invece non ha chiuso con squadre arabe che lo hanno cercato ed è chiaro, preferirebbe l’Europa, preferirebbe l’Italia. La sfida del secondo ritorno – il Milan, dopo la Juventus – lo attira, perché considera interessante la rosa di Conceiçao, con i suoi pregi e difetti. Il tema ovviamente è molto più complesso e chiama in causa la gestione del club, il ruolo dell’allenatore e soprattutto il progetto per le prossime stagioni, ma un interesse di partenza è chiaro. Furlani sa che, nel caso, può chiamare per approfondimenti.
Futuro già delineato per Nicolò Fagioli, sedotto e abbandonato dalla Juve e approdato a Firenze dove provano a rilanciare chi si trova in difficoltà. È successo con Moise Kean, è il momento di Fagioli cresciuto di partita in partita. Ora il club di Rocco Commisso sta pensando di riscattarlo direttamente senza far valere la clausola posta nella trattativa fatta a fine mercato invernale, evidenzia la Gazzetta dello Sport. Fagioli costa totalmente 16 milioni. Due e mezzo sono stati versati dai viola per il prestito oneroso. Due e mezzo sono di bonus. Se la Fiorentina, in ballo nei quarti di Conference, dovesse centrare la qualificazione europea l’operazione sarebbe automatica e la Juve avrebbe una percentuale sulla futura rivendita. Fagioli guadagna quasi due milioni l’anno e su questo non ci sono discussioni. L’unico punto è accelerare la pratica, senza aspettare l’esito del campionato ancora piuttosto incerto con più club in ballo. È invece assai difficile il riscatto dal Galatasaray dell’altro Nicolò, cioè Zaniolo. Che è finito all’ultimo posto nelle gerarchie offensive di Palladino. Solo un grandissimo finale potrebbe creare dei ripensamenti e prolungare la sua avventura in Toscana.
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto sul mercato del Napoli in ottica difensiva: Oumar Solet, sorpresa del girone di ritorno con la maglia dell'Udinese, è l'obiettivo dichiarato di Manna, visto che gli azzurri lo avevano messo nel mirino già quando giocava nel Salisburgo. L’Udinese, come il Salisburgo, non sembra orientato a fare sconti e punta a incassare da una sua eventuale cessione una cifra intorno ai 20 milioni. I contatti sono già partiti, con i due club che stanno parlando da tempo anche di Lucca. Sull’asse Napoli-Udine sono andati a segno diversi colpi negli ultimi anni, ma qualcosa si è incrinato nella scorsa stagione, con le operazioni per Samardzic e Perez saltate a un passo dalla stretta di mano. Manna però, lavora anche alle alternative. Al Napoli piace molto anche Beukema, che viene da due annate super a Bologna e per cui ci vorrebbe un investimento pesante. Anche il nome dell’olandese è un vecchio pallino: il Napoli ne parlò con l’Az Alkmaar, ma non si andò oltre al sondaggio. Adesso l’interesse è forte, come la concorrenza. Beukema è uno dei migliori difensori del campionato (27 presenze e media voto da 6,25) e pure in Champions ha fatto la sua buona figura. Può giocare benissimo anche nella difesa a tre (come del resto può farlo Solet, sia a destra sia a sinistra), e all’occorrenza con Motta nella passata stagione è stato impiegato anche da terzino destro. Insomma, un jolly di grande affidabilità, utile per ogni circostanza.
Lukasz Skorupski é a un “doppio passo” dal rinnovo automatico fino al 2026 col Bologna: l'obiettivo delle 23 gare in Serie A - stabilito dal contratto - sta per essere varcato e in quel momento automaticamente il portiere polacco sarà vincolato al Bologna per un’altra stagione. Anzi, sarebbero già partite le trattative per allungare ulteriormente il contratto del portiere fino al 2027. In “rosa” dal 2018, Skorupski (al momento con la propria nazionale) quest’anno ha indiscutibilmente raggiunto una costanza di rendimento evidente e importante: negli ultimi due anni la crescita é stata decisiva e i risultati si sono visti. A meno di clamorose cessioni, quindi, il Bologna dovrebbe restare con la coppia di portieri formata dal polacco e dal bolognese Federico Ravaglia, anch’egli negli ultimi due anni cresciuto in maniera evidente e vincolato al Bologna fino al 2028.
Ci risiamo: per il terzo anno consecutivo, Paulo Dybala è costretto a fermarsi nel momento decisivo della stagione. Dopo gli stop con Mourinho e De Rossi, l’argentino rischia di saltare partite cruciali nella corsa della Roma verso la Champions League anche con Claudio Ranieri. Un’assenza pesante, considerando quanto fosse stato determinante nelle ultime settimane. Ora, secondo Il Messaggero, tocca a Lorenzo Pellegrini raccogliere l’eredità della Joya. Il capitano giallorosso è pronto a riprendersi il centro della scena, dopo aver saltato il match contro il Cagliari per febbre e aver digerito la doppia esclusione contro l’Athletic Bilbao. Con Dybala ai box, Pellegrini potrà tornare a giocare nella posizione che più gli si addice, quella che nel 2022 lo aveva consacrato come miglior giocatore della Conference League. Ma il momento è delicato non solo per la Roma, ma anche per il suo futuro personale. Con il contratto in scadenza nel 2026, a giugno potrebbe valutare l’addio per la prima volta in carriera. L’Inter sembra averlo individuato come possibile erede di Mkhitaryan, mentre il Napoli appare più defilato. Intanto, però, c’è un finale di stagione da scrivere: Lecce, Juventus e Lazio diranno molto sul destino della Roma e di Pellegrini stesso.
Jacopo Fazzini resta un obiettivo importante per la Lazio. Che la prossima estate tornerà alla carica con l’Empoli per portarlo a Formello. Il mercato estivo è ancora lontano, ma è in questo momento, sul finire della stagione, che si fissano i programmi, in modo da non arrivare impreparati quando le liste verranno riaperte. E la prossima estate la campagna di rafforzamento della Lazio ripartirà proprio dal giocatore dell’Empoli, nella speranza che la trattativa - con più tempo a disposizione e senza che ci sia un campionato in corso - possa svilupparsi più facilmente. Magari anche attraverso l’inserimento di qualche contropartita tecnica in modo da limare la richiesta del club toscano, che a gennaio valutava il suo gioiello sui 15 milioni di euro e che sicuramente la prossima estate non si discosterà da questa cifra. Per la difesa, scrive oggi la Gazzetta dello Sport, i fari sono puntati su Jackson Tchatchoua del Verona. Ha 23 anni, è belga di origini camerunensi (ha scelto come nazionale il Camerun) e gioca nel nostro campionato già dalla scorsa stagione, nel corso della quale è stato allenato proprio da Marco Baroni. La valutazione non è bassa (sui 10-12 milioni). La Lazio spera però di rinnovare la tradizione positiva delle trattative con il club veneto.
MARSIGLIA, GIÀ FINITA L'AVVENTURA DI GREENWOOD? PESA IL PESSIMO RAPPORTO CON DE ZERBI. VILLARREAL, ARRIVA IL RINNOVO PER IL CANTERANO PAU NAVARRO: FIRMA FINO AL 2030. REAL MADRID, CACCIA AD UN DIFENSORE: HUIJSEN SCALA LE GERARCHIE, OCCHI ANCHE SU HATO
Sembra già finita la luna di miele tra il Marsiglia e la stella inglese Mason Greenwood. Nonostante il calciatore classe 2001 si sia ambientato a pieno nella nuova realtà francese, dando sfoggio - soprattutto nella prima parte di stagione - delle sue grandi qualità, e sia ancora in corsa per il titolo di capocannoniere del campionato, inseguendo con 15 gol il capocannoniere Dembelé a 21, il giocatore potrebbe già lasciare il club la prossima estate.
A pesare, scrive il quotidiano francese BFM Maseille, sarebbe il rapporto ai ferri corti con il proprio allenatore Roberto De Zerbi, con quest'ultimo che lo aveva duramente criticato in seguito alla sconfitta patita contro il Lens: "Mi aspetto di più da lui. Deve fare di più, perché quello che sta mostrando al momento non è abbastanza" ha detto il manager italiano, aggiungendo: "Se vuole realizzare la sua ambizione, deve essere più costante, sacrificarsi di più ed essere più determinato". Parole a cui hanno fatto seguito anche i fatti, visto che Greenwood è stato successivamente escluso per scelta tecnica nel Classique perso per 3-1 al Parco dei Principi contro il Paris Saint-Germain nell'ultimo turno di campionato.
Pau Navarro ha rinnovato il suo contratto con il Villarreal. Il giovane canterano ha prolungato l'accordo con il Submarino Amarillo per le prossime cinque stagioni. Questo il comunicato: "Il Villarreal CF ha raggiunto un accordo di rinnovo con Pau Navarro, che indosserà la maglia gialla fino a giugno 2030. Il difensore di Vilavella, che aveva un contratto con il club fino al 2027, ha prolungato il suo contratto con il Submarine per altri tre anni.
Dopo gli acquisti di Mbappé in attacco e Bellingham a centrocampo, il Real Madrid punterà a rinforzarsi anche in difesa, dove al momento stanno trovando minutaggio con una certa continuità i soli Asencio e Rudiger. Alaba è infattia lle prese con una serie di acciacchi fisici, mentre Militao ha già finito la stagione. Due difensori che si portano appunto dietro una serie di incognite fisiche che spingeranno la dirigenza madrilena a sondare il mercato. Come riportato da Marca, il primo nome sulla lista resta lo spagnolo Dean Huijsen, convocato per la prima volta in Nazionale maggiore da De La Fuente dopo la straordinaria stagione disputata con la maglia del Bournemouth. Tra i due club ci sarebbe stato già un contato non particolarmente positivo, viste le alte richieste degli inglesi (non meno di 40 milioni), ma non è escluso che il Real possa tornare a bussare alla porta. Nel frattempo crescono anche le quotazioni del 19enne dell'Ajax Jorrel Hato, versatile difensore olandese classe 2006 che all'occorrenza può ricoprire sia il ruolo di difensore centrale che quello di terzino sinistro. I due, Huijsen e Hato, si ritroveranno proprio l'uno contro l'altro in questa pausa delle Nazionali. Altri giocatori seguiti dalla dirigenza delle Merengues, chiosa il quotidiano, restano Saliba, Konaté e Lukeba, ma il costo elevatissimo del cartellino di ognuno di essi al momento sembra far desistere gli spagnoli.
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