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Napoli, un'altra defezione per Conte: leggero stato influenzale per Anguissa
Il Napoli si sta allenando in questi minuti a Castel Volturno. Alessandro Buongiorno non è presente, Khvicha Kvaratskhelia invece svolge una seduta personalizzata sul campo 1, Pasquale Mazzocchi corre con il gruppo. Ma c'è un'altra defezione per Antonio Conte, come comunicato dalla società: Frank Anguissa oggi svolge un lavoro personalizzato in palestra per un leggero stato influenzale
Il centrocampista camerunese ha parlato ieri a Radio CRC
"La verità è che non guardo il calcio, lo vivo. Io gioco partita dopo partita, non mi interessa quello che fanno le altre squadre. Non ho guardato la partita dell’Inter né quella dell’Atalanta, io gioco per vincere le nostre partite. Poi alla fine faremo i conti. Guardo solo i video con il mister quando prepariamo i match: questo è il mio modo di prepararmi ad una gara. Penso che siano squadre forti: l’Atalanta sta facendo benissimo, l’Inter è molto forte, la Juve, il Milan. Ma non le guardo, non posso mentire. Penso che il Napoli oggi sia una squadra che conta e che può vincere: dobbiamo pensare solo a questo
Conte? Mi chiede di non essere pigro. È un allenatore fantastico, non posso dire niente di diverso. Chiede sempre il 200% per le nostre prestazioni. Le richieste tattiche variano in base alla partita e agli avversari. Mi chiede di avere personalità, di lavorare bene tecnicamente. Bisogna avere la qualità giusta per fare quello che chiede l’allenatore: era così con Spalletti e lo è anche con Conte. Oggi mi ha detto di segnare di più e nella testa mi dico di fare quello che mi chiede l’allenatore. Il ruolo poi può cambiare partita dopo partita".
Il centrocampista camerunese ha parlato ieri a Radio CRC
"La verità è che non guardo il calcio, lo vivo. Io gioco partita dopo partita, non mi interessa quello che fanno le altre squadre. Non ho guardato la partita dell’Inter né quella dell’Atalanta, io gioco per vincere le nostre partite. Poi alla fine faremo i conti. Guardo solo i video con il mister quando prepariamo i match: questo è il mio modo di prepararmi ad una gara. Penso che siano squadre forti: l’Atalanta sta facendo benissimo, l’Inter è molto forte, la Juve, il Milan. Ma non le guardo, non posso mentire. Penso che il Napoli oggi sia una squadra che conta e che può vincere: dobbiamo pensare solo a questo
Conte? Mi chiede di non essere pigro. È un allenatore fantastico, non posso dire niente di diverso. Chiede sempre il 200% per le nostre prestazioni. Le richieste tattiche variano in base alla partita e agli avversari. Mi chiede di avere personalità, di lavorare bene tecnicamente. Bisogna avere la qualità giusta per fare quello che chiede l’allenatore: era così con Spalletti e lo è anche con Conte. Oggi mi ha detto di segnare di più e nella testa mi dico di fare quello che mi chiede l’allenatore. Il ruolo poi può cambiare partita dopo partita".
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