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Scozia, il ct applaude McTominay: "Che impatto in Serie A. Molti faticano a trovare il posto"
Alla vigilia del match contro la Scozia, anche il commissario tecnico Steve Clarke ha presentato la sfida valida la quinta giornata di Nations League della Lega A (gruppo 1). Ma alle domande dei giornalisti ha voluto riservare uno spazio speciale anche per Scott McTominay: il centrocampista del Napoli, trasferitosi in estate dopo l'addio al Manchester United. E c'è una ragione importante, che va a scontrarsi contro ogni difficoltà al cambiamento.
L'elogio del commissario tecnico
Per il modo in cui McTominay si è affermato in Italia: "Ci aiuta avere giocatori che vanno a giocare in campionati top all'estero - ha dichiarato il ct Clarke -, specialmente se hanno l'impatto che ha avuto Scott in Italia. Entrare subito in Serie A non è sempre facile, molti giocatori faticano a trovare il loro posto perché è diverso dalla Premier League, è più tattico. È stato un grande giocatore per me negli ultimi cinque anni. Non importa dove l'ho messo a giocare, anche fuori posizione da difensore centrale".
Il racconto di McTominay
"Maradona è ovviamente il calciatore più iconico che abbia mai giocato al calcio. Quando sono entrato nello stadio, è stato un sentimento surreale sapere che è un'icona del gioco e una leggenda assoluta del calcio. La gente lo adora assolutamente per quello che ha fatto a Napoli", ha dichiarato il centrocampista 27enne in in conferenza stampa. Assicurando che di ripensamenti non ne ha mai avuti in questi primi mesi di Serie A: "Non è facile andare all'estero, invece è stato abbastanza semplice. È stata ovviamente una grande decisione. Non si può negare. Ma devi solo chiederti: 'Voglio farlo e provarci?' Non c'è nessun rimpianto. Non ho mai avuto rimpianti nella mia vita o nella mia carriera e continuerò su questa strada".
L'elogio del commissario tecnico
Per il modo in cui McTominay si è affermato in Italia: "Ci aiuta avere giocatori che vanno a giocare in campionati top all'estero - ha dichiarato il ct Clarke -, specialmente se hanno l'impatto che ha avuto Scott in Italia. Entrare subito in Serie A non è sempre facile, molti giocatori faticano a trovare il loro posto perché è diverso dalla Premier League, è più tattico. È stato un grande giocatore per me negli ultimi cinque anni. Non importa dove l'ho messo a giocare, anche fuori posizione da difensore centrale".
Il racconto di McTominay
"Maradona è ovviamente il calciatore più iconico che abbia mai giocato al calcio. Quando sono entrato nello stadio, è stato un sentimento surreale sapere che è un'icona del gioco e una leggenda assoluta del calcio. La gente lo adora assolutamente per quello che ha fatto a Napoli", ha dichiarato il centrocampista 27enne in in conferenza stampa. Assicurando che di ripensamenti non ne ha mai avuti in questi primi mesi di Serie A: "Non è facile andare all'estero, invece è stato abbastanza semplice. È stata ovviamente una grande decisione. Non si può negare. Ma devi solo chiederti: 'Voglio farlo e provarci?' Non c'è nessun rimpianto. Non ho mai avuto rimpianti nella mia vita o nella mia carriera e continuerò su questa strada".
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