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Tedesco: "Lukaku molto importante per noi, non solo in campo. Spiace per De Ketelaere"
Il commissario tecnico del Belgio Domenico Tedesco ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport di Romelu Lukaku: "È bello, perché Rom è molto importante per noi. Non solo in campo, ma anche fuori. Con lui ci siamo sentiti a lungo. È fondamentale farlo perché ogni giocatore ha le sue necessità. Poi non voglio costringere nessuno se non se la sente. Romelu me l’aveva detto a settembre, è arrivato tardi a Napoli, non ha fatto la stessa preparazione e ne aveva bisogno. Dunque mi ha chiesto di restare a lavorare col club perché non era pronto.
Mi ha detto onesto: 'Vengo quando potrò aiutare la squadra'. E lo stesso De Bruyne ha scelto lui di saltare la Nations per riposare. È difficile parlare di queste cose, ma è importante essere sinceri. Ogni giocatore ha un programma individuale, Kevin mi ha detto che col City e la nazionale in stagione può arrivare a oltre 80 partite…
Quindi mi ha chiesto una pausa. Lo rivedremo nel 2025 per le qualifiche mondiali. De Ketelaere infortunato? Spiace. Mi aspettavo il suo boom però, perché nel Milan, senza voler giudicare la situazione ma per vari motivi, ha giocato poco. L ’Atalanta è una bella piazza per far crescere i giovani. Gasperini lavora benissimo, con tanta pazienza e non mi sorprendo della crescita di Charles e sono contentissimo. E se o merita, è uno che lavora con i piedi per terra".
Mi ha detto onesto: 'Vengo quando potrò aiutare la squadra'. E lo stesso De Bruyne ha scelto lui di saltare la Nations per riposare. È difficile parlare di queste cose, ma è importante essere sinceri. Ogni giocatore ha un programma individuale, Kevin mi ha detto che col City e la nazionale in stagione può arrivare a oltre 80 partite…
Quindi mi ha chiesto una pausa. Lo rivedremo nel 2025 per le qualifiche mondiali. De Ketelaere infortunato? Spiace. Mi aspettavo il suo boom però, perché nel Milan, senza voler giudicare la situazione ma per vari motivi, ha giocato poco. L ’Atalanta è una bella piazza per far crescere i giovani. Gasperini lavora benissimo, con tanta pazienza e non mi sorprendo della crescita di Charles e sono contentissimo. E se o merita, è uno che lavora con i piedi per terra".
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