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Empoli, Pezzella: "Ecco cosa dovrà temere di noi il Napoli. Obiettivo? Solo salvarci"
Giuseppe Pezzella, terzino sinistro dell'Empoli, ha rilasciato un'intervista all'edizione online del Corriere Fiorentino: "L'infortunio dello scorso anno ha pesato molto, è arrivato in un momento in cui avevo voglia di rivincita e mi ha tenuto lontano dal campo quattro mesi e mezzo. All'Empoli però mi hanno aiutato, non lasciandomi mai da solo".
A proposito della sua bella partenza, dice: "Questo mi dà soddisfazione, anche se non mi piace parlare di me, perché il calcio è un gioco di squadra. Si vede che in campo siamo uniti". Quindi allarga il focus al rendimento della squadra: "Per come stiamo lavorando dal primo giorno ci aspettavamo di stare bene fisicamente. Lavoriamo per far sì che ogni partita possa essere un’occasione. In questo momento abbiamo una classifica importante e siamo contenti, ma il nostro obiettivo rimane la salvezza".
Quindi Pezzella approfondisce il suo legame con D'Aversa ("Siamo contenti, è meticoloso, un martello ed è molto preparato") e con il Napoli, prossima avversaria in campionato. Degli azzurri dice: "Noi del Napoli dobbiamo temere un po’ tutto, ma sempre con la consapevolezza dei nostri mezzi. Il Napoli, invece, deve temere la nostra organizzazione e il nostro spirito di sacrificio. Io sono cresciuto a Napoli, è la mia citta e la amo, è la squadra che tifo ovviamente sin da quando sono bambino".
A proposito della sua bella partenza, dice: "Questo mi dà soddisfazione, anche se non mi piace parlare di me, perché il calcio è un gioco di squadra. Si vede che in campo siamo uniti". Quindi allarga il focus al rendimento della squadra: "Per come stiamo lavorando dal primo giorno ci aspettavamo di stare bene fisicamente. Lavoriamo per far sì che ogni partita possa essere un’occasione. In questo momento abbiamo una classifica importante e siamo contenti, ma il nostro obiettivo rimane la salvezza".
Quindi Pezzella approfondisce il suo legame con D'Aversa ("Siamo contenti, è meticoloso, un martello ed è molto preparato") e con il Napoli, prossima avversaria in campionato. Degli azzurri dice: "Noi del Napoli dobbiamo temere un po’ tutto, ma sempre con la consapevolezza dei nostri mezzi. Il Napoli, invece, deve temere la nostra organizzazione e il nostro spirito di sacrificio. Io sono cresciuto a Napoli, è la mia citta e la amo, è la squadra che tifo ovviamente sin da quando sono bambino".
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