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Lukaku è rimasto a Napoli per arrivare al 100% della forma. Il Belgio lo avrà a novembre
Lukaku non giocherà la partita contro l'Italia. Il perché non è dovuto a un ammutinamento oppure a una scelta nei confronti del commissario tecnico Domenico Tedesco, ma per l'opzione di rimanere a Napoli per allenarsi e migliorare ulteriormente dal punto di vista atletico. Nelle idee del Belgio c'è quella di riavere il centravanti del Napoli per le partite internazionali di novembre, anche se è possibile che non siano valevoli per le finali di Nations, né per migliorare il ranking in vista del Mondiale.
Lukaku ha chiesto di rimanere a Napoli per arrivare al 100% della forma. Perché il suo trasferimento è arrivato con discreto ritardo e deve ancora recuperare alcune sessioni di preparazione, ed è difficile durante la stagione. Lui e Tedesco hanno un buon rapporto al netto delle possibili indiscrezioni uscite negli scorsi mesi.
Le parole di Luciano Spalletti sul Belgio. "È un bell'esame, è una squadra forte. Una tra le più forti a costruire la linea difensiva, sono davvero bravi dal punto di vista della qualità e delle conoscenze di gioco. Vero che manca Lukaku, ma hanno gente che si butta nello spazio che può diventare ancora più imprevedibile. Lukaku è Lukaku, ma a volte un giocatore che non dà riferimenti più metterti ancora più in difficoltà. Spesso mi sono divertito a chiedere ai miei difensori: meglio marcare Ibrahimovic e Messi? E tutti o quasi tutti ti dicono quello fisico perché hanno possibilità di toccarlo".
Lukaku ha chiesto di rimanere a Napoli per arrivare al 100% della forma. Perché il suo trasferimento è arrivato con discreto ritardo e deve ancora recuperare alcune sessioni di preparazione, ed è difficile durante la stagione. Lui e Tedesco hanno un buon rapporto al netto delle possibili indiscrezioni uscite negli scorsi mesi.
Le parole di Luciano Spalletti sul Belgio. "È un bell'esame, è una squadra forte. Una tra le più forti a costruire la linea difensiva, sono davvero bravi dal punto di vista della qualità e delle conoscenze di gioco. Vero che manca Lukaku, ma hanno gente che si butta nello spazio che può diventare ancora più imprevedibile. Lukaku è Lukaku, ma a volte un giocatore che non dà riferimenti più metterti ancora più in difficoltà. Spesso mi sono divertito a chiedere ai miei difensori: meglio marcare Ibrahimovic e Messi? E tutti o quasi tutti ti dicono quello fisico perché hanno possibilità di toccarlo".
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