
Ancora 9 partite per Nesta da allenatore del Monza. Salvo miracoli, sarà addio
La situazione del Monza in classifica è ormai disperata, manca solamente la matematica certezza che, fatto salvo quello che sarebbe un vero e proprio miracolo, il club brianzolo sarà costretto a vivere la prima retrocessione in Serie B della propria storia. Un momento di svolta forzata per i biancorossi e anche per il loro tecnico, Alessandro Nesta.
Sopra l'avventura di Nesta sulla panchina del Monza infatti c'è praticamente l'etichetta della data di scadenza sopra. Ancora 9 partite e, eccetto rievocazioni stile exploit conclusivo del Crotone qualche anno fa, l'ex difensore di Milan, Lazio e della Nazionale italiano potrà considerarsi di nuovo sollevato dall'incarico. Conservando in cuor suo il pensiero che, senza i due mesi di interruzione del lavoro, forse sarebbe stato possibile anche scrivere un'altra storia.
Sì, perché per poco più di due mesi il Monza è stato guidato da Bocchetti, con 3 punti raccolti in 7 partite che hanno fatto calare la già non lunsinghiera media precedente, complicando poi pure il nuovo subentro di Nesta, che non è riuscito a raddrizzare la rotta. Questa volta però l'addio con Nesta non sarà tramite esonero, ma saranno semplicemente fatti scadere i termini dell'attuale contratto, in scadenza al 30 giugno 2025.
Percentuale di permanenza: 1%
Sopra l'avventura di Nesta sulla panchina del Monza infatti c'è praticamente l'etichetta della data di scadenza sopra. Ancora 9 partite e, eccetto rievocazioni stile exploit conclusivo del Crotone qualche anno fa, l'ex difensore di Milan, Lazio e della Nazionale italiano potrà considerarsi di nuovo sollevato dall'incarico. Conservando in cuor suo il pensiero che, senza i due mesi di interruzione del lavoro, forse sarebbe stato possibile anche scrivere un'altra storia.
Sì, perché per poco più di due mesi il Monza è stato guidato da Bocchetti, con 3 punti raccolti in 7 partite che hanno fatto calare la già non lunsinghiera media precedente, complicando poi pure il nuovo subentro di Nesta, che non è riuscito a raddrizzare la rotta. Questa volta però l'addio con Nesta non sarà tramite esonero, ma saranno semplicemente fatti scadere i termini dell'attuale contratto, in scadenza al 30 giugno 2025.
Percentuale di permanenza: 1%
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