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Le pagelle della Roma - Soulé vorrei ma non posso, Juric ha smarrito la rotta
Risultato finale: Monza-Roma 1-1
Svilar 5,5 - Non è una serata in cui arrivano spesso tiri, alla prima conclusione dei padroni di casa risponde presente. Poi smanaccia un pallone che arriva dalla destra, un'indecisione che costa parecchio alla Roma.
Mancini 5,5 - Va a caccia degli attaccanti avversari in ogni zona del campo, per un'ora gioca una buona gara, d'attenzione e senza patemi. Poi esce con troppa facilità sull'azione che porta all'1-1 del Monza.
Ndicka 5 - Gara dai mille volti. Rimane basso e si fa prendere in mezzo nel momento decisivo, una scelta che di fatto condanna i suoi. Poteva, ma soprattutto doveva fare di più.
Angelino 5 - È vero che un errore si nota più di dieci cose buone, ma quella distrazione su Dany Mota non doveva esserci. Dal 71' Hermoso 6 - Entra con una squadra demoralizzata e poco convinta delle proprie capacità. Fa quel che può.
Celik 5,5 - Inizia col capo chino e la voglia di arare la fascia, finisce con l'affanno, fotografia unica di un momento più che negativo. Dall'86' Baldanzi s.v.
Koné 6,5 - Ha tutta la voglia di mettersi in mostra e conquistare il posto fisso. Tra i più in palla, prende anche il palo dopo un quarto d'ora. È l'unico che ha le occasioni buone, insieme a Dovbyk, per far male al Monza.
Cristante 6 - Ha il merito di vedere il movimento del bomber ucraino e pensare all'imbucata. Ma perde 2-3 palloni sanguinosi nel momento decisivo.
El Shaarawy s.v. Dal 20' Zalewski 5 - Inizia bene, poi inizia a perdere palloni con troppa facilità. Partecipa all'orrore collettivo sul gol del pari.
Soulé 5 - Sempre nervoso, dà la sensazione di voler spaccare tutto, ma i ricami gli impediscono di esprimere tutto il proprio potenziale. Vorrei, ma non posso. Dal 71' Pisilli 6 - È l'unico che ci mette il cuore, si sbatte e prova a combinare qualcosa.
Pellegrini 5,5 - Chissà se cambierà mai qualcosa nel suo rapporto con la tifoseria. Ha un paio di buone occasioni, ma non riesce a segnare. Si spegne come tutta la squadra. Dall'86' Shomurodov s.v.
Dovbyk 6,5 - Il primo piattone, un sinistro di prima intenzione, termina alto. Poi si mette in proprio, prima facendo a sportellate con Izzo, poi trovando i due-tre dribbling che hanno aperto la difesa del Monza. Ma è stata una gioia temporanea.
Ivan Juric 5 - Ormai ha perso la rotta. O forse non ha mai avuto in mano la squadra. Cambi tardivi, un bel po' di confusione e uno spogliatoio che sembra guardare altrove. Difficile fare previsioni, ma la domanda è più che lecita: è già all'ultima spiaggia?
Svilar 5,5 - Non è una serata in cui arrivano spesso tiri, alla prima conclusione dei padroni di casa risponde presente. Poi smanaccia un pallone che arriva dalla destra, un'indecisione che costa parecchio alla Roma.
Mancini 5,5 - Va a caccia degli attaccanti avversari in ogni zona del campo, per un'ora gioca una buona gara, d'attenzione e senza patemi. Poi esce con troppa facilità sull'azione che porta all'1-1 del Monza.
Ndicka 5 - Gara dai mille volti. Rimane basso e si fa prendere in mezzo nel momento decisivo, una scelta che di fatto condanna i suoi. Poteva, ma soprattutto doveva fare di più.
Angelino 5 - È vero che un errore si nota più di dieci cose buone, ma quella distrazione su Dany Mota non doveva esserci. Dal 71' Hermoso 6 - Entra con una squadra demoralizzata e poco convinta delle proprie capacità. Fa quel che può.
Celik 5,5 - Inizia col capo chino e la voglia di arare la fascia, finisce con l'affanno, fotografia unica di un momento più che negativo. Dall'86' Baldanzi s.v.
Koné 6,5 - Ha tutta la voglia di mettersi in mostra e conquistare il posto fisso. Tra i più in palla, prende anche il palo dopo un quarto d'ora. È l'unico che ha le occasioni buone, insieme a Dovbyk, per far male al Monza.
Cristante 6 - Ha il merito di vedere il movimento del bomber ucraino e pensare all'imbucata. Ma perde 2-3 palloni sanguinosi nel momento decisivo.
El Shaarawy s.v. Dal 20' Zalewski 5 - Inizia bene, poi inizia a perdere palloni con troppa facilità. Partecipa all'orrore collettivo sul gol del pari.
Soulé 5 - Sempre nervoso, dà la sensazione di voler spaccare tutto, ma i ricami gli impediscono di esprimere tutto il proprio potenziale. Vorrei, ma non posso. Dal 71' Pisilli 6 - È l'unico che ci mette il cuore, si sbatte e prova a combinare qualcosa.
Pellegrini 5,5 - Chissà se cambierà mai qualcosa nel suo rapporto con la tifoseria. Ha un paio di buone occasioni, ma non riesce a segnare. Si spegne come tutta la squadra. Dall'86' Shomurodov s.v.
Dovbyk 6,5 - Il primo piattone, un sinistro di prima intenzione, termina alto. Poi si mette in proprio, prima facendo a sportellate con Izzo, poi trovando i due-tre dribbling che hanno aperto la difesa del Monza. Ma è stata una gioia temporanea.
Ivan Juric 5 - Ormai ha perso la rotta. O forse non ha mai avuto in mano la squadra. Cambi tardivi, un bel po' di confusione e uno spogliatoio che sembra guardare altrove. Difficile fare previsioni, ma la domanda è più che lecita: è già all'ultima spiaggia?
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