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Conceicao sull'altalena. Perché non è ancora detta l'ultima parola con il MilanTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 18:00Serie A
di Dimitri Conti

Conceicao sull'altalena. Perché non è ancora detta l'ultima parola con il Milan

È una vera e propria altalena di emozioni la stagione che sta vivendo il Milan. E la grande incertezza su ciò che sarà dei rossoneri fa sì che non sia possibile dare per scontata la fine dell'avventura di Sergio Conceicao in panchina. Almeno non fino a che non ci sarà la matematica certezza che il Milan non parteciperà alla prossima Champions. Perché sì, è pur vero che il Diavolo ad oggi è al 9° posto in classifica, ma lo è altrettanto che la 4^ piazza dista comunque 'solo' 6 punti e, con 9 giornate alla fine del campionato, tutto è possibile.

Dovesse riuscirgli il miracolo, e forte anche di una Supercoppa vinta alle prime due partite in panchina, sarebbe difficile per il Milan salutare a cuor così leggero Conceicao. A maggior ragione se a questo scenario dovesse aggiungersi un successo nel Derby della semifinale di Coppa Italia e magari pure la vittoria del trofeo. A quel punto, una riflessione su un dietrofront sarebbe come minimo doverosa.


Intanto però, perché il calcio non ha pazienza e il mercato ancora meno, sta già impazzando il totonome per il sostituto di Conceicao al Milan. Ci sono vari profili in ballo, ognuno legato ad una determinata corrente. Se però, come sembra, dovesse essere Furlani a scegliere, attenzione al vecchio pallino Vincenzo Italiano ma anche Max Allegri, nome tra l'altro accostato al potenziale arrivo in dirigenza di un altro ex bianconero, Paratici.

Percentuale di permanenza: 5%