
Sacchi e il curioso retroscena con Berlusconi: "Una volta lo chiamai alle due di notte. Mi rispose: ’Agli ordini’"
Arrigo Sacchi, ex ct e allenatore campione di tutto, ha parlato al Resto del Carlino della sua carriera e di come ha rivoluzionato il calcio italiano e non solo: "Ho fatto delle cose semplici, forse per questo ero più avanti degli altri (ride; ndr). Al Milan abbiamo creato un capolavoro: devo tanto a Berlusconi".
Che ricordo conserva?
"Ricordo ancora la prima volta che lo conobbi: io allenavo il Parma, facevamo la B, dopo essere stati promossi. Battemmo i rossoneri due volte in Coppa Italia a San Siro. E per due volte Berlusconi venne a fine partita da me e mi disse: ’La seguirò’. Il resto è storia. Il presidente mi assecondò in tutto. Per convincerlo a comprarmi Ancelotti, lo chiamai alle due e mezzo di notte. Mi rispose: ’Agli ordini’".
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