Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Kutuzov: "Conte mi trasformò a 30 anni, con lui mi sono sentito un altro calciatore"TUTTO mercato WEB
© foto di Filippo Gabutti
ieri alle 19:23Serie A
di Pierpaolo Matrone

Kutuzov: "Conte mi trasformò a 30 anni, con lui mi sono sentito un altro calciatore"

Vitali Kutuzov, ex calciatore del Milan, ha parlato del sodalizio rossonero e non solo nel corso di un'intervista rilasciata a MilanNews.it, cominciando proprio dall'analisi del momento della formazione di Sergio Conceiçao: "Da fuori vedo confusione, nata da problemi vari. A partire dalla scelta dell'allenatore: si parlava di Conte, che è finito al Napoli che sta volando. Evidentemente il Milan rinunciando a lui voleva risparmiare. O è segno che la società voleva prendere un'altra direzione, cercando un'altra strategia".

Proprio Napoli-Milan è la prossima partita, al ritorno dalla pausa delle nazionali
"Il Napoli l'anno scorso ha avuto gli stessi problemi che il Milan ha quest'anno. Se mettiamo a confronto le due squadre, a livello di qualità della rosa, non vedo tutta questa differenza, anzi. Conte è il valore aggiunto".


Hai giocato con Conte, facendo grandi cose a Bari. Cosa puoi dirci di lui?
"Personalmente mi ha trasformato, a 360 gradi. A Bari avevo 30 anni, ho cominciato a lavorare diversamente e mi sono sentito un altro calciatore, più preciso. La cosa che Antonio ha è che ti chiede quello che sai fare, niente di più. Ma esalta quello che sai fare. A Bari tutti erano messi nelle condizioni di fare quello che sapevano, abbiamo vinto il campionato. Non è una cosa che fanno molti allenatori. E poi sapeva comunicare con noi, oltre a farci lavorare bene. E sa valutare bene un calciatore".