Mezza Fiorentina col futuro da scrivere. Due riscatti certi, Gudmundsson quasi

La Fiorentina ha praticamente mezza squadra in bilico, considerando i tanti giocatori acquistati in prestito tra l'estate e gennaio dai viola, e da qui alla fine della stagione il ds Pradè dovrà valutare per bene le mosse da fare, chi confermare e chi no di questo gruppo.

Non tutti i giocatori in prestito con opzione di riscatto godono però della stessa situazione e hanno le stesse prospettive future. Ci sono due acquisti a titolo definitivo che possiamo già infatti dare per scontati, per la Fiorentina: quello da 7,5 milioni di euro con l'Union Berlino per Robin Gosens e i 13,5 milioni da dare alla Juventus per Nicolò Fagioli. In questi due casi non c'è neppure da star troppo dietro alle condizioni necessarie, che per entrambi è la qualificazione alle coppe europee. Nel caso di Gosens, tra l'altro, sta per diventare obbligatorio l'acquisto anche solo per via del numero di presenze necessario.

Maggiori dubbi intorno agli altri. Certo, sembra difficile che la Fiorentina rinunci ad Albert Gudmundsson (per acquistarlo del tutto dal Genoa servono altri 20 milioni di euro più bonus), anche se l'obbligo di riscatto per l'islandese è già decaduto ed è rimasto solo un diritto di riscatto. Mancano ancora diverse presenze da 45 minuti a Nicolò Zaniolo perché la Fiorentina lo prenda a titolo definitivo dal Galatasaray, mentre sono 'semplici' diritti di riscatto tutti gli altri. Fissato a circa 10 milioni quello di Yacine Adli dal Milan, ne servono invece 8 per Michael Folorunsho del Napoli o 4 per prelevare Danilo Cataldi dalla Lazio in via definitiva. Ultimo ma non ultimo, Andrea Colpani: tra le grandi delusioni di questa stagione a tinte viola, ad ora non ha convinto i viola a versare altri 12 milioni di euro nelle casse del Monza. Discorso a parte, infine, per Edoardo Bove, per il quale sarà prima di tutto da capire il futuro agonistico.