
Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 marzo
Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
INTER, TUTTO SU CASTRO. NAPOLI, L'AGENTE DI DRAGUSIN: "L'ITALIA GLI MANCA, PARLAI CON DE LAURENTIIS". JUVENTUS, THIAGO MOTTA SEMPRE IN BILICO: TUDOR PRIMO NOME PER SOSTITUIRLO. LAZIO, BARONI IN DISCUSSIONE? C'È L'IDEA ITALIANO. FIORENTINA, AGENTE MANDRAGORA: "RESTEREBBE A LUNGO IN VIOLA, CI ASPETTIAMO UN SEGNALE DAL CLUB PER IL RINNOVO". HELLAS VERONA, MOSQUERA: "LAVORO PER CONFERMARMI. SPERO DI RIMANERE". VENEZIA, IDZES PIACE A GENOA E TORINO
INTER
La Gazzetta dello Sport di oggi dedica un lungo approfondimento al futuro di Santiago Castro, protagonista nel Bologna e nell'Albiceleste. Il classe 2004 di Ciudad del Libertador General San Martín tenta sempre di più la Beneamata, che ha già messo in conto di fare un investimento in attacco dopo il Mondiale per club. La dirigenza osserva con interesse la crescita dell'italiano Lorenzo Lucca dell'Udinese, ma il preferito della lista resta sempre e solo Castro. Costa almeno 40 milioni di euro, anche se l'Inter ha tante carte che possono giocare a sua favore: in primis il gradimento del calciatore e l'amicizia con Lautaro, ma anche il fascino dell'altro argentino Javier Zanetti e il cartellino di Giovanni Fabbian da usare come contropartita tecnica.
Aleksandar Stankovic, centrocampista di proprietà dell'Inter, sta disputando una stagione molto positiva in Svizzera al Lucerna, club che vanta un'opzione per acquistarlo a titolo definitivo. Il club nerazzurro però, sborsando 1,5 milioni di euro, può decidere di trattenere il figlio d'arte. Secondo quanto riportato da Relevo, ci sarebbero già delle squadre disposte a investire su di lui, soprattutto in Bundesliga. L'Inter verosimilmente lo riporterà alla base e poi valuterà se metterlo a disposizione di Simone Inzaghi oppure utilizzarlo per fare cassa. Non è da scartare a priori l'ipotesi di una cessione in stile Giovanni Fabbian, con la società di Viale della Liberazione che manterrebbe il controllo sul suo cartellino.
NAPOLI
A Stile TV è intervenuto Florin Manea, agente di Radu Dragusin, per parlare del futuro del centrale rumeno: "L’Italia gli manca, chissà in futuro potrà anche tornare. Il campionato più forte del mondo adesso è in Inghilterra per cui è difficile dire che non è bello giocare in Premier. Radu poi è un ragazzo molto concentrato, non pensa ai soldi, non mi chiede mai di aumentare l’ingaggio e in questo mondo è uno dei pochi. Il Napoli era in corsa per prenderlo, parlai anche con De Laurentiis e fu molto gentile. Gli spiegai però che era un po' tardi perché parlavamo col Tottenham da un mese, poi arrivò il Bayern Monaco e poi il Napoli e alla fine il ragazzo ha scelto il Tottenham".
JUVENTUS
Una Juventus senza Champions, va da sé, sarebbe una Juve meno competitiva sul mercato. I principali nomi appuntati sull’agenda di Giuntoli riguardano profili importanti, da Ederson in mediana a Osimhen in attacco, passando per Adeyemi sull’esterno. Prime scelte che difficilmente potrebbero prendere la via di Torino se i bianconeri, da qui a maggio, mancassero la qualificazione alla massima competizione europea. Difficile la permanenza in organico di un giocatore come Kolo Muani. E, per compensare i mancati incassi europei, sarebbe necessaria una cessione di peso, in grado di assicurare entrate dai 50 milioni in su. Al saldo di Bremer, ai box per la rottura del crociato e dunque escluso da ogni discorso di mercato nell’estate 2025, non sono tanti i profili bianconeri che possano soddisfare la premessa. Uno è certamente Cambiaso, per cui già a gennaio si era vociferato di una possibile partenza in direzione Manchester, sponda City. E un altro è Yildiz, con buona pace delle prospettive immaginate assegnando al turco l’iconica maglia numero 10. A riportarlo è Tuttosport.
La Juventus nei ragionamenti fra proprietà e dirigenza a mente fredda, sta continuando a riflettere su tutte le possibilità. E la sfida contro il Genoa in programma sabato prossimo alla ripresa del campionato è da osservare con particolare attenzione: un altro risultato negativo, infatti, amplificherebbe ulteriormente la crisi e potrebbe portare la proprietà bianconera a prendere una decisione forte come quella dell'esonero del tecnico, con Igor Tudor che diventerebbe immediatamente il primo nome sulla lista come traghettatore fino a fine campionato (anche se l'allenatore croato, nei primi discorsi esplorativi, vorrebbe un contratto più a lunga scadenza). In tutto ciò è giusto ricordare come nella giornata di domani sia atteso John Elkann: l'ad di Exor ha in programma un incontro, programmato da tempo, con Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino. Un summit che è definito come vertice d'emergenza, bensì un incontro per tracciare le linee guida del futuro dal punto di vista finanziario e ovviamente sportivo, con i nomi di Antonio Conte e Roberto Mancini che restano nell'aria per la costruzione della Juventus del domani.
LAZIO
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, anche Marco Baroni è finito in discussione. Se il tecnico della Lazio dovesse centrare l'Europa in campionato, non per forza la Champions, e andare avanti in coppa almeno contro il Bodo/Glimt, il suo posto potrebbe essere salvo. La società smentisce l'ipotesi Alberto Gilardino, ma sono sempre più insistenti le voci su Vincenzo Italiano.
FIORENTINA
Luca De Simone, agente di Rolando Mandragora, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare del suo assistito: "Dal punto di vista tecnico, il suo contratto è in scadenza nel 2026, quindi il timing giusto sarà la prossima estate. Non appena la società avrà un'idea chiara della posizione di classifica e degli obiettivi del prossimo anno, la Fiorentina ci chiamerà per parlare del suo futuro. Se avremo soddisfatto il club, ci proporranno il rinnovo, altrimenti si valuteranno altre opzioni. Lui esterebbe volentieri a lungo a Firenze. Lui sta benissimo in viola, ha legato con la città, si è integrato con tutti. Ovviamente però, ci aspettiamo un segnale da parte del club".
HELLAS VERONA
L'attaccante dell'Hellas Verona, Daniel Mosquera, ha rilasciato una intervista a L'Arena nella quale ha parlato anche del suo futuro: "Se penso di rimanere? Mi sento molto bene con la squadra. Lavoro ogni giorno per crescere, per confermarmi. Lo spero".
VENEZIA
Jay Idzes del Venezia è attenzionato da numerosi club tra Italia ed estero. Secondo quanto raccolto da TMW, il Genoa avrebbe numerose proposte per Koni de Winter e quello di Idzes sarebbe probabilmente la prima ipotesi per sostituirlo. Non solo: il Torino che già in estate aveva cercato il centrale del Venezia e a giugno potrebbe tornare alla carica per il giocatore.
QUALE FUTURO PER INSIGNE? DI MARIA PUO' ANDARE IN MESSICO. NICO PAZ-REAL MADRID, IL FUTURO PASSA DA ARDA GULER. SORPRESA SALAH: FILTRA OTTIMISMO PER IL RINNOVO COL LIVERPOOL. NEYMAR E IL SANTOS A LUNGO.
È stato a un passo dall'addio, forse nella sua stagione più complicata. Ma la pausa delle nazionali potrebbe cambiare tutto. Lorenzo Insigne è ancora ai margini del progetto del Toronto, molto probabilmente le strade del giocatore e del club si separeranno a fine stagione, ma nei prossimi giorni l'ex Napoli potrebbe scendere per la prima volta in campo in una stagione in cui anche i tifosi lo hanno preso di mira. Il campionato statunitense andrà avanti anche in questa pausa, considerate le tante assenze Insigne potrebbe trovare spazio: non è escluso dunque che ci possa essere una sorpresa negli ultimi mesi a Toronto del giocatore azzurro. Tante le squadre interessate a Insigne nella scorsa sessione di mercato, ma le trattative con Venezia, Valladolid e Sivasspor, sono naufragate ancor prima di concretizzarsi. Nei giorni scorsi è saltato anche un trasferimento al Dc United, ma nelle ultime ore potrebbe esserci un cambio di vedute.
Futuro in Messico per Angel Di Maria? Nelle ultime ore il Club America ha aumento il pressing per convincere l'ex Juventus a lasciare il Benfica: l'ala argentina, campione del mondo con l'Albiceleste, non ha ancora definito l'eventuale rinnovo con i lusitani, motivo per il quale potrebbe arrivare l'affondo nei prossimi giorni da parte dei messicani. A Bola ha ribadito la fattibilità dell'operazione: "Milioni e un gigante da sostenere: l'America vuole prendere Di Maria dal Benfica". L'interesse del club messicano non è nuovo, già nelle scorse sessioni di mercato c'era stato un sondaggio per capire se c'era o meno l'interesse da parte del giocatore. Al momento però Di Maria potrebbe prolungare il suo accordo col Benfica per un'ulteriore stagione. Un fattore determinante nel possibile arrivo di Di Maria è la partecipazione di Adidas, marchio che veste il Benfica e che sarà anche lo sponsor tecnico dell'America dalla prossima estate. Fonti vicine al club assicurano che l'azienda tedesca sta seguendo da vicino quanto sta accadendo, non è escluso che il noto marchio potrà ricoprire un ruolo cruciale nell'eventuale operazione.
La rivelazione della Serie A. Momento d'oro per Nico Paz con la maglia del Como: lo spagnolo sta trascinando la squadra di Cesc Fabregas, motivo per cui l'Inter si è mossa anticipatamente, per capire la fattibilità dell'operazione e le richieste economiche da parte del club lombardo. Al momento i lariani hanno un accordo con il Real Madrid, club da cui lo hanno acquistato: i blancos possono ricomprare il giocatore a 8 milioni di euro in questa stagione, a 9 nella prossima, a 10 fra due anni. Al momento le merengues stanno valutando se far scattare o meno l'opzione, lo stesso Carlo Ancelotti ha ribadito che: "Nico Paz è un nostro giovane, lo stiamo osservando attentamente. Sta facendo benissimo, non avevamo dubbi, perché è molto bravo. Vedremo quale decisione prenderemo a fine stagione". Tutto dipenderà anche da Arda Guler, attualmente il talento turco vorrebbe trovare maggior spazio: l'Inter ha sondato il terreno per capire se il il giocatore è disposto a trasferirsi in Italia, in caso d'addio i madrileni potrebbero riportare in Liga Nico Paz. Non sarà facile trovare spazio, quel che è certo è che qualsiasi decisione verrà presa a fine stagione.
C'è ancora distanza tra la domanda di Dayot Upamecano e l'offerta del Bayern Monaco per il rinnovo di contratto del difensore francese. A riferirlo è la Bild, sottolineando come l'intento di entrambe le parti sarebbe quello di trovare un accordo per proseguire insieme ma il giocatore, visti i rinnovi di Musiala, Davies e Kimmich, starebbe spingendo per ottenere un accordo più vantaggioso e remunerativo. Un altro motivo per cui al momento mancherebbe l'accordo, scrive il quotidiano, è la richiesta di Upamecano di inserire una clausola rescissoria nel nuovo contratto. Parlando il mese scorso della situazione contrattuale di Upamecano, il direttore sportivo del Bayern Christoph Freund ha detto: "Upa sa che vogliamo sicuramente estendere il suo contratto. Abbiamo avuto ottime discussioni con lui. Vorremmo estendere il suo contratto con lui presto".
L'avventura in Europa di Neymar potrebbe essersi definitivamente conclusa. Il fuoriclasse brasiliano, dopo un biennio trascorso con la maglia degli arabi dell'Al Hilal, lo scorso gennaio ha fatto ritorno al Santos, in Brasile, dodici anni dopo, ma questa volta sembra in modo definitivo. Come raccontato da AS, infatti, nonostante il Barcellona sia interessato ad un clamoroso ritorno in Catalunia del giocatore, il presidente del club Marcelo Texeira avrebbe detto che la trattativa per estendere il contratto di O'Ney fino al Mondiale 2026 sta procedendo in modo "molto positivo". "I primi mesi sono stati molto positivi. Abbiamo progettato un importante progetto di adattamento e crescita per Neymar, sia dentro che fuori dal campo. In campo, affinché possa evolversi e crescere tecnicamente, che è quello che sta succedendo. Fuori dal campo, stiamo ottenendo risultati in termini di soci, aziende e aumento dei nostri ricavi", ha detto il patron del club carioca, entusiasta dall'impatto positivo di Neymar nelle prime uscite del Santos. Impatto che gli avrebbe anche permesso di tornare in Nazionale due anni dopo l'ultima volta se un infortunio non lo avesse costretto al forfait. Al suo posto, il ct Dorival Júnior ha convocato il baby fenomeno del Real Madrid Endrick.
Con l’eliminazione in Champions League per mano del Paris Saint-Germain, la sconfitta in finale di Carabao Cup contro il Newcastle e una classifica di Premier League che al momento li vede a +12 sull’Arsenal (seconda), la stagione del Liverpool può dirsi quasi conclusa. Troppo il distacco con le inseguitrici in campionato per pensare ad una possibile rimonta. Per questo motivo la dirigenza del club avrebbe già iniziato a mettere le basi per il futuro della prossima stagione, a cominciare da una serie di rinnovi di contratto spinosi che riguardano alcuni dei giocatori più importanti della squadra, uno su tutti Mohamed Salah. Il calciatore egiziano si è reso protagonista di quella che forse è la sua miglior stagione in carriera, certamente la numero uno dal mero punto di vista numerico: 30 gol e 22 assist messi a referto sotto la guida di Arne Slot. Tuttavia il suo rinnovo di contratto, in scadenza a giugno, ha gettato diverse ombre sul proprio futuro, con gli arabi dell’Al Hilal che sarebbe una seria candidata ad accaparrarselo qualora il calciatore decidesse di salutare Anfield. Tuttavia, il giornalista di The Athletic David Ornstein quest’oggi ha descritto una situazione ben diversa rispetto a quella che sembrava potersi profilare: “So solo che il Liverpool è ottimista da tempo sul fatto che raggiungerà un accordo perché, in definitiva, vogliono che Salah resti e c'è la convinzione che lui sia felice e vorrebbe lo stesso. Ora, ovviamente, i numeri dovranno essere giusti (su quella che pensiamo sia una proposta di estensione di due anni) e chiaramente non è stato facile... ma finora non c'è stato nulla che indichi che i colloqui si siano fermati o non si stiano muovendo in una direzione positiva. L’Arabia? Solo chiacchiere e speculazioni. Non credo nemmeno che le sconfitte in finale di Champions League e di EFL Cup avranno alcun peso sull'esito o sui tempi”.
INTER
La Gazzetta dello Sport di oggi dedica un lungo approfondimento al futuro di Santiago Castro, protagonista nel Bologna e nell'Albiceleste. Il classe 2004 di Ciudad del Libertador General San Martín tenta sempre di più la Beneamata, che ha già messo in conto di fare un investimento in attacco dopo il Mondiale per club. La dirigenza osserva con interesse la crescita dell'italiano Lorenzo Lucca dell'Udinese, ma il preferito della lista resta sempre e solo Castro. Costa almeno 40 milioni di euro, anche se l'Inter ha tante carte che possono giocare a sua favore: in primis il gradimento del calciatore e l'amicizia con Lautaro, ma anche il fascino dell'altro argentino Javier Zanetti e il cartellino di Giovanni Fabbian da usare come contropartita tecnica.
Aleksandar Stankovic, centrocampista di proprietà dell'Inter, sta disputando una stagione molto positiva in Svizzera al Lucerna, club che vanta un'opzione per acquistarlo a titolo definitivo. Il club nerazzurro però, sborsando 1,5 milioni di euro, può decidere di trattenere il figlio d'arte. Secondo quanto riportato da Relevo, ci sarebbero già delle squadre disposte a investire su di lui, soprattutto in Bundesliga. L'Inter verosimilmente lo riporterà alla base e poi valuterà se metterlo a disposizione di Simone Inzaghi oppure utilizzarlo per fare cassa. Non è da scartare a priori l'ipotesi di una cessione in stile Giovanni Fabbian, con la società di Viale della Liberazione che manterrebbe il controllo sul suo cartellino.
NAPOLI
A Stile TV è intervenuto Florin Manea, agente di Radu Dragusin, per parlare del futuro del centrale rumeno: "L’Italia gli manca, chissà in futuro potrà anche tornare. Il campionato più forte del mondo adesso è in Inghilterra per cui è difficile dire che non è bello giocare in Premier. Radu poi è un ragazzo molto concentrato, non pensa ai soldi, non mi chiede mai di aumentare l’ingaggio e in questo mondo è uno dei pochi. Il Napoli era in corsa per prenderlo, parlai anche con De Laurentiis e fu molto gentile. Gli spiegai però che era un po' tardi perché parlavamo col Tottenham da un mese, poi arrivò il Bayern Monaco e poi il Napoli e alla fine il ragazzo ha scelto il Tottenham".
JUVENTUS
Una Juventus senza Champions, va da sé, sarebbe una Juve meno competitiva sul mercato. I principali nomi appuntati sull’agenda di Giuntoli riguardano profili importanti, da Ederson in mediana a Osimhen in attacco, passando per Adeyemi sull’esterno. Prime scelte che difficilmente potrebbero prendere la via di Torino se i bianconeri, da qui a maggio, mancassero la qualificazione alla massima competizione europea. Difficile la permanenza in organico di un giocatore come Kolo Muani. E, per compensare i mancati incassi europei, sarebbe necessaria una cessione di peso, in grado di assicurare entrate dai 50 milioni in su. Al saldo di Bremer, ai box per la rottura del crociato e dunque escluso da ogni discorso di mercato nell’estate 2025, non sono tanti i profili bianconeri che possano soddisfare la premessa. Uno è certamente Cambiaso, per cui già a gennaio si era vociferato di una possibile partenza in direzione Manchester, sponda City. E un altro è Yildiz, con buona pace delle prospettive immaginate assegnando al turco l’iconica maglia numero 10. A riportarlo è Tuttosport.
La Juventus nei ragionamenti fra proprietà e dirigenza a mente fredda, sta continuando a riflettere su tutte le possibilità. E la sfida contro il Genoa in programma sabato prossimo alla ripresa del campionato è da osservare con particolare attenzione: un altro risultato negativo, infatti, amplificherebbe ulteriormente la crisi e potrebbe portare la proprietà bianconera a prendere una decisione forte come quella dell'esonero del tecnico, con Igor Tudor che diventerebbe immediatamente il primo nome sulla lista come traghettatore fino a fine campionato (anche se l'allenatore croato, nei primi discorsi esplorativi, vorrebbe un contratto più a lunga scadenza). In tutto ciò è giusto ricordare come nella giornata di domani sia atteso John Elkann: l'ad di Exor ha in programma un incontro, programmato da tempo, con Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino. Un summit che è definito come vertice d'emergenza, bensì un incontro per tracciare le linee guida del futuro dal punto di vista finanziario e ovviamente sportivo, con i nomi di Antonio Conte e Roberto Mancini che restano nell'aria per la costruzione della Juventus del domani.
LAZIO
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, anche Marco Baroni è finito in discussione. Se il tecnico della Lazio dovesse centrare l'Europa in campionato, non per forza la Champions, e andare avanti in coppa almeno contro il Bodo/Glimt, il suo posto potrebbe essere salvo. La società smentisce l'ipotesi Alberto Gilardino, ma sono sempre più insistenti le voci su Vincenzo Italiano.
FIORENTINA
Luca De Simone, agente di Rolando Mandragora, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare del suo assistito: "Dal punto di vista tecnico, il suo contratto è in scadenza nel 2026, quindi il timing giusto sarà la prossima estate. Non appena la società avrà un'idea chiara della posizione di classifica e degli obiettivi del prossimo anno, la Fiorentina ci chiamerà per parlare del suo futuro. Se avremo soddisfatto il club, ci proporranno il rinnovo, altrimenti si valuteranno altre opzioni. Lui esterebbe volentieri a lungo a Firenze. Lui sta benissimo in viola, ha legato con la città, si è integrato con tutti. Ovviamente però, ci aspettiamo un segnale da parte del club".
HELLAS VERONA
L'attaccante dell'Hellas Verona, Daniel Mosquera, ha rilasciato una intervista a L'Arena nella quale ha parlato anche del suo futuro: "Se penso di rimanere? Mi sento molto bene con la squadra. Lavoro ogni giorno per crescere, per confermarmi. Lo spero".
VENEZIA
Jay Idzes del Venezia è attenzionato da numerosi club tra Italia ed estero. Secondo quanto raccolto da TMW, il Genoa avrebbe numerose proposte per Koni de Winter e quello di Idzes sarebbe probabilmente la prima ipotesi per sostituirlo. Non solo: il Torino che già in estate aveva cercato il centrale del Venezia e a giugno potrebbe tornare alla carica per il giocatore.
QUALE FUTURO PER INSIGNE? DI MARIA PUO' ANDARE IN MESSICO. NICO PAZ-REAL MADRID, IL FUTURO PASSA DA ARDA GULER. SORPRESA SALAH: FILTRA OTTIMISMO PER IL RINNOVO COL LIVERPOOL. NEYMAR E IL SANTOS A LUNGO.
È stato a un passo dall'addio, forse nella sua stagione più complicata. Ma la pausa delle nazionali potrebbe cambiare tutto. Lorenzo Insigne è ancora ai margini del progetto del Toronto, molto probabilmente le strade del giocatore e del club si separeranno a fine stagione, ma nei prossimi giorni l'ex Napoli potrebbe scendere per la prima volta in campo in una stagione in cui anche i tifosi lo hanno preso di mira. Il campionato statunitense andrà avanti anche in questa pausa, considerate le tante assenze Insigne potrebbe trovare spazio: non è escluso dunque che ci possa essere una sorpresa negli ultimi mesi a Toronto del giocatore azzurro. Tante le squadre interessate a Insigne nella scorsa sessione di mercato, ma le trattative con Venezia, Valladolid e Sivasspor, sono naufragate ancor prima di concretizzarsi. Nei giorni scorsi è saltato anche un trasferimento al Dc United, ma nelle ultime ore potrebbe esserci un cambio di vedute.
Futuro in Messico per Angel Di Maria? Nelle ultime ore il Club America ha aumento il pressing per convincere l'ex Juventus a lasciare il Benfica: l'ala argentina, campione del mondo con l'Albiceleste, non ha ancora definito l'eventuale rinnovo con i lusitani, motivo per il quale potrebbe arrivare l'affondo nei prossimi giorni da parte dei messicani. A Bola ha ribadito la fattibilità dell'operazione: "Milioni e un gigante da sostenere: l'America vuole prendere Di Maria dal Benfica". L'interesse del club messicano non è nuovo, già nelle scorse sessioni di mercato c'era stato un sondaggio per capire se c'era o meno l'interesse da parte del giocatore. Al momento però Di Maria potrebbe prolungare il suo accordo col Benfica per un'ulteriore stagione. Un fattore determinante nel possibile arrivo di Di Maria è la partecipazione di Adidas, marchio che veste il Benfica e che sarà anche lo sponsor tecnico dell'America dalla prossima estate. Fonti vicine al club assicurano che l'azienda tedesca sta seguendo da vicino quanto sta accadendo, non è escluso che il noto marchio potrà ricoprire un ruolo cruciale nell'eventuale operazione.
La rivelazione della Serie A. Momento d'oro per Nico Paz con la maglia del Como: lo spagnolo sta trascinando la squadra di Cesc Fabregas, motivo per cui l'Inter si è mossa anticipatamente, per capire la fattibilità dell'operazione e le richieste economiche da parte del club lombardo. Al momento i lariani hanno un accordo con il Real Madrid, club da cui lo hanno acquistato: i blancos possono ricomprare il giocatore a 8 milioni di euro in questa stagione, a 9 nella prossima, a 10 fra due anni. Al momento le merengues stanno valutando se far scattare o meno l'opzione, lo stesso Carlo Ancelotti ha ribadito che: "Nico Paz è un nostro giovane, lo stiamo osservando attentamente. Sta facendo benissimo, non avevamo dubbi, perché è molto bravo. Vedremo quale decisione prenderemo a fine stagione". Tutto dipenderà anche da Arda Guler, attualmente il talento turco vorrebbe trovare maggior spazio: l'Inter ha sondato il terreno per capire se il il giocatore è disposto a trasferirsi in Italia, in caso d'addio i madrileni potrebbero riportare in Liga Nico Paz. Non sarà facile trovare spazio, quel che è certo è che qualsiasi decisione verrà presa a fine stagione.
C'è ancora distanza tra la domanda di Dayot Upamecano e l'offerta del Bayern Monaco per il rinnovo di contratto del difensore francese. A riferirlo è la Bild, sottolineando come l'intento di entrambe le parti sarebbe quello di trovare un accordo per proseguire insieme ma il giocatore, visti i rinnovi di Musiala, Davies e Kimmich, starebbe spingendo per ottenere un accordo più vantaggioso e remunerativo. Un altro motivo per cui al momento mancherebbe l'accordo, scrive il quotidiano, è la richiesta di Upamecano di inserire una clausola rescissoria nel nuovo contratto. Parlando il mese scorso della situazione contrattuale di Upamecano, il direttore sportivo del Bayern Christoph Freund ha detto: "Upa sa che vogliamo sicuramente estendere il suo contratto. Abbiamo avuto ottime discussioni con lui. Vorremmo estendere il suo contratto con lui presto".
L'avventura in Europa di Neymar potrebbe essersi definitivamente conclusa. Il fuoriclasse brasiliano, dopo un biennio trascorso con la maglia degli arabi dell'Al Hilal, lo scorso gennaio ha fatto ritorno al Santos, in Brasile, dodici anni dopo, ma questa volta sembra in modo definitivo. Come raccontato da AS, infatti, nonostante il Barcellona sia interessato ad un clamoroso ritorno in Catalunia del giocatore, il presidente del club Marcelo Texeira avrebbe detto che la trattativa per estendere il contratto di O'Ney fino al Mondiale 2026 sta procedendo in modo "molto positivo". "I primi mesi sono stati molto positivi. Abbiamo progettato un importante progetto di adattamento e crescita per Neymar, sia dentro che fuori dal campo. In campo, affinché possa evolversi e crescere tecnicamente, che è quello che sta succedendo. Fuori dal campo, stiamo ottenendo risultati in termini di soci, aziende e aumento dei nostri ricavi", ha detto il patron del club carioca, entusiasta dall'impatto positivo di Neymar nelle prime uscite del Santos. Impatto che gli avrebbe anche permesso di tornare in Nazionale due anni dopo l'ultima volta se un infortunio non lo avesse costretto al forfait. Al suo posto, il ct Dorival Júnior ha convocato il baby fenomeno del Real Madrid Endrick.
Con l’eliminazione in Champions League per mano del Paris Saint-Germain, la sconfitta in finale di Carabao Cup contro il Newcastle e una classifica di Premier League che al momento li vede a +12 sull’Arsenal (seconda), la stagione del Liverpool può dirsi quasi conclusa. Troppo il distacco con le inseguitrici in campionato per pensare ad una possibile rimonta. Per questo motivo la dirigenza del club avrebbe già iniziato a mettere le basi per il futuro della prossima stagione, a cominciare da una serie di rinnovi di contratto spinosi che riguardano alcuni dei giocatori più importanti della squadra, uno su tutti Mohamed Salah. Il calciatore egiziano si è reso protagonista di quella che forse è la sua miglior stagione in carriera, certamente la numero uno dal mero punto di vista numerico: 30 gol e 22 assist messi a referto sotto la guida di Arne Slot. Tuttavia il suo rinnovo di contratto, in scadenza a giugno, ha gettato diverse ombre sul proprio futuro, con gli arabi dell’Al Hilal che sarebbe una seria candidata ad accaparrarselo qualora il calciatore decidesse di salutare Anfield. Tuttavia, il giornalista di The Athletic David Ornstein quest’oggi ha descritto una situazione ben diversa rispetto a quella che sembrava potersi profilare: “So solo che il Liverpool è ottimista da tempo sul fatto che raggiungerà un accordo perché, in definitiva, vogliono che Salah resti e c'è la convinzione che lui sia felice e vorrebbe lo stesso. Ora, ovviamente, i numeri dovranno essere giusti (su quella che pensiamo sia una proposta di estensione di due anni) e chiaramente non è stato facile... ma finora non c'è stato nulla che indichi che i colloqui si siano fermati o non si stiano muovendo in una direzione positiva. L’Arabia? Solo chiacchiere e speculazioni. Non credo nemmeno che le sconfitte in finale di Champions League e di EFL Cup avranno alcun peso sull'esito o sui tempi”.
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