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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 13 marzoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 01:00Serie A
di Andrea Piras

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 13 marzo

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
JUVENTUS, PIOLI E' MOLTO PIU' CHE UN'IDEA, KOLO MUANI SI GIOCA IL RINNOVO IN DIECI GARE, ORA PUO' SCATTARE L'AFFARE HANCKO. MILAN, CON ALLEGRI LEAO PUO' RESTARE, WALKER SARA' RISCATTATO, OCCHI SU COPPOLA. NAPOLI, BLOCCATO MARINUCCI PER GIUGNO. GENOA, SUCU VUOLE BLINDARE VASQUEZ

Stefano Pioli on fire per la Juventus. Lo scrive l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, secondo la quale il tecnico italiano rappresenta molto più che un'idea per il futuro bianconero. Mister Pioli parte da più lontano di tutti, dall’Arabia Saudita, ma sembra tentare ogni giorno di più. A Thiago Motta potrebbe infatti non bastare la conquista del quarto posto in classifica per essere confermato, da qui i primi sondaggi della Vecchia Signora per un possibile cambio di allenatore dopo una sola stagione. Tra i trofei di Antonio Conte e il DNA di Gian Piero Gasperini, salgono proprio le quotazioni del tecnico di Parma, oggi alla guida dell'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Passato anche dalla Juve durante la sua carriera da calciatore, Pioli conosce il mondo bianconero per averlo vissuto dall'interno dal 1984 al 1987. Ha inoltre esperienza nei grandi club e in questi anni ha saputo ottenere il massimo dai talenti messi a disposizione dalle sue società: basti pensare ai casi di Leao e Theo Hernandez, oppure alle star Ibrahimovic e Giroud, fino allo stesso CR7. La nostalgia di Pioli per l'Italia è sempre più forte. In Arabia vorrebbero trattenerlo, ma fin dal primo giorno sono consapevoli della sua situazione: il contratto firmato col club saudita prevede una clausola di uscita a favore del tecnico. E Pioli, a differenza di Conte (ora al Napoli) e Gasperini (Atalanta), allenando all’estero non avrebbe neanche bisogno di una deroga per guidare la Juventus già a partire dal Mondiale per Club di giugno-luglio. Per tutti questi motivi - sentenzia la rosea - Stefano Pioli oggi è in pole position.

Randal Kolo Muani ha smesso di segnare e non gonfia la rete da un mese. Dopo un inizio ben al di sopra delle aspettative, con ben 5 reti nelle sue prime 3 partite in Serie A, l'attaccante francese ha confezionato solamente un assist per Conceicao (contro l'Inter) nelle ultime 7 gare disputate tra campionato, Champions League e Coppa Italia. La crisi del gol non ha colpito solo lui, bensì l'intero reparto avanzato della Vecchia Signora, ma è chiaro che al classe 1998 di Bondy restano 10 partite per dimostrare quanto vale davvero e determinare il suo futuro. In caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League da parte della Juve, la permanenza di Kolo Muani a Torino sarebbe ancora meno scontata e una Vecchia Signora in crisi potrebbe spingerlo a cercare un'altra sistemazione. "I rapporti tra noi e il PSG sono ottimi e abbiamo la volontà di tenerlo, ci metteremo a tavolino a fine anno per capire come fare", aveva dichiarato Cristiano Giuntoli appena qualche settimana fa. Il talento di proprietà del Paris Saint-Germain si trova attualmente a Torino in prestito secco oneroso, ma la Juve ha maturato fin da subito l'idea di provare a trattenerlo con una proposta di un altro anno di prestito e un conguaglio da 40-45 milioni di euro per acquistarlo nel 2026. Mister Thiago Motta è stato decisivo per il trasferimento di Kolo Muani alla Juventus a gennaio, dando una grande iniezione di fiducia al calciatore già dalle prime telefonate. Ecco quindi che un cambio in panchina potrebbe influenzare non poco la decisione del ragazzo: oltre alla volontà dei due club, insomma, la volontà di Kolo Muani sarà decisiva.

Finita l'avventura europea del Feyenoord, si può finalmente accelerare per l'arrivo di David Hancko alla Juventus. La società lo ha seguito e corteggiato a lungo, facendo di tutto per portarlo a Torino già nella finestra di mercato di gennaio, ma il club olandese - fino a quel momento ancora in corsa per la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League - ha preferito rimandare ogni discorso a giugno, per non privarsi a metà stagione di quella che ad oggi resta una delle pedine fondamentali dello scacchiere di Van Persie, sottolinea Tuttosport. Il centrale, protagonista fin qui di una stagione eccellente fra Champions ed Eredivisie, piace a mezza Europa, ma la Juventus - visti i contatti avviati già da tempo - può contare su un’intesa di massima con il club olandese. La cifra per portarlo a Torino gravita fra i 25/30 milioni, mentre per il giocatore sarebbe pronto un contratto da 2.5 milioni a stagione fino al 2029. Queste le ultime parole del difensore sulla Juventus, interpellato dal nostro inviato dopo il ko del Feyenoord contro l'Inter: “Nelle ultime finestre di trasferimenti si è parlato tanto di me, soprattutto nelle ultime estate e inverno. Ho parlato chiaramente con il nostro direttore sportivo in inverno e mi sono concentrato sulla Champions, avevamo grandi impegni. Da quel momento non ci penso più, ne parleremo a fine stagione. Per ora sono concentrato sul Feyenoord”.

"Allegri ricompra Leao". Titola così La Gazzetta dello Sport di oggi in merito alle conseguenze del possibile ritorno sulla panchina del Milan di mister Massimiliano Allegri. Tra i tanti calciatori rossoneri che potrebbero beneficiarne, a detta della rosea, c'è sicuramente Rafa Leao: il tecnico toscano nella sua lunga carriera ha aiutato diversi campioni a rendere al massimo, nei confronti del portoghese c'è stima e, se avrà l'opportunità di allenarlo, proverà a sfruttare fino in fondo il suo mix di velocità e tecnica. A costo di sostenerlo con altri giocatori nella fase difensiva, come quando i vari Matuidi, Mandzukic e Bernardeschi dovevano fare una corsa in più per Cristiano Ronaldo alla Juve. "È un giocatore eccezionale e molto moderno", disse proprio Allegri su Leao in un'intervista del 2022. Questo, perché a Max i calciatori di talento piacciono eccome e nella Vecchia Signora dei cinque Scudetti consecutivi lo si è visto bene. Per sfruttare le qualità di tutti i suoi migliori elementi Allegri si inventò, nel 2016-17, un 4-2-3-1 con Pjanic in regia, Cuadrado (o Dani Alves), Dybala e Mandzukic dietro a Higuain. Allegri toglierebbe subito dal mercato l'ex Sporting, che ad oggi ha una clausola di risoluzione da 175 milioni di euro, ma che in realtà potrebbe cambiare maglia anche per una cifra inferiore, specie se il Milan decidesse di rifondare la rosa in estate salutando la vecchia guardia. Se Max sarà il condottiero del nuovo Diavolo, tuttavia, le chance di vedere Leao altrove diminuirebbero sensibilmente.

Il Milan sembra aver già preso una decisione importante per il futuro. Tra i tanti giocatori arrivati nello scorso calciomercato invernale, Kyle Walker è quello che sta convincendo più di tutti dalle parti di Milanello. Il terzino inglese ha portato esperienza e mentalità vincente all'interno dello spogliatoio rossonero, nonostante i risultati non siano quelli che l'ex capitano del Manchester City sperava, così come tutti i tifosi. Questo però non cambia la concezione che ambiente e club hanno di lui, al punto che - scrive La Gazzetta dello Sport di oggi - il Milan avrebbe già deciso di riscattarlo dai Citizens. Il classe 1990, da quando è arrivato in Italia, ha collezionato finora 8 presenze e 614 minuti giocati in tutte le competizioni.

Diego Coppola è la prossima plusvalenza dell'Hellas Verona? Il difensore centrale, nazionale under 21, è uno dei migliori di questa stagione per gli scaligeri, nonostante i tantissimi gol presi dovuti a un atteggiamento tutt'altro che sparagnino infuso dal tecnico Zanetti. Al top nella classifica dei duelli aerei vinti, ha attirato su di sé, oramai da tempo, l'interesse della Juventus. Piace moltissimo a Thiago Motta anche se un suo eventuale acquisto è legato a doppio filo alla qualificazione in Champions League, più che mai in bilico dopo la sconfitta per 0-4 contro l'Atalanta. Il tecnico rimarrebbe solo in caso di quarto posto, avendo un'altra possibilità dopo una stagione che ha vissuto momenti altalenanti, per usare un eufemismo. Nelle ultime settimane c'è stato anche un sondaggio del Milan. La valutazione è sempre quella, intorno ai 10 milioni di euro - bonus compresi - per chi rappresenterebbe una plusvalenza piena, essendo cresciuto nel vivaio del Verona. Nato a fine dicembre del 2003, ha appena compiuto 21 anni e in questa stagione ha raccolto 25 presenze, con una rete. Importantissimo nella scorsa annata con una rete fondamentale all'Udinese nell'1-0 del 20 aprile 2024, vittoria che ha lanciato i gialloblù verso la permanenza in Serie A per un altro anno.

Il campionato deve ancora volgere al termine, con la volata scudetto che si fa sempre più avvincente. Inter, Napoli e Atalanta si contenderanno il titolo fino all'ultimo, ma nel frattempo c'è già chi - a prescindere - si sta già muovendo in maniera concreta sul mercato in vista della prossima stagione. In questo senso, è il Napoli a rendersi protagonista - sottolinea Relevo - con un colpo in difesa: il club partenopeo, si legge, ha infatti bloccato per giugno il giovane difensore dell'Empoli, Luca Marianucci. Per il classe 2004 è stato raggiunto un accordo verbale con la società toscana per un trasferimento a titolo definitivo. Per Marianucci pronto un contratto di cinque anni. In questa stagione Marianucci si è pian piano guadagnato spazio (e consensi) nell'Empoli, arrivando finora a collezionare 10 presenze in campionato e 4 in Coppa Italia, per un totale di 750'.


Johan Vasquez vale 15 milioni di euro. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, secondo la quale se la difesa del Genoa ha trovato una sua stabilità, come dimostrano i 7 clean sheet nelle 16 gare di Patrick Vieira allenatore, buona parte del merito è proprio del difensore messicano. Non è un caso che persino un tecnico come il campione francese, che da sempre antepone l’interesse collettivo a quello dei singoli calciatori, abbia espresso parole al miele nei confronti del classe 1998. "Vasquez è uno che non molla mai, che lavora per la squadra, aiuta i compagni. Un vero esempio e uno dei nostri leader. Non indossa la fascia di capitano, ma è come se la avesse", ha dichiarato recentemente proprio Vieira sul centrale che fra quattro gare raggiungerà l'ambizioso traguardo delle 100 presenze in maglia rossoblù. Costato poco più di tre milioni di euro, Vasquez ha visto di conseguenza quadruplicare il valore del suo cartellino, anche se in questo momento l'intenzione delle due parti è quella di restare a Genova e diventare sempre più un baluardo del Grifone. Un ultimo sforzo per assicurarsi la permanenza nella massima serie anche il prossimo anno, poi il Genoa proverà a blindare uno dei suoi calciatori più importanti. In questa stagione per lui si contano già 28 presenze con due gol e 2.383 minuti giocati.

BARCELLONA, RINNOVA INIGO MARTINEZ. BAYERN MONACO, KIMMICH BLINDATO FINO AL 2029. ARSENAL SULLE TRACCE DI SANE'. PSG, COLLOQUI CON VAN DIJK? E FUTURO INCERTO PER DONNARUMMA. RIVER PLATE, ACQUISTATO CASTANO DAL KRASNODAR

Il Barcellona ha deciso di attivare l'opzione per estendere il contratto di uno dei giocatori della prima squadra: Iñigo Martinez vestirà la maglia blaugrana fino al 30 giugno 2026. Entrambe le parti avevano raggiunto un accordo mesi fa, ma la registrazione presso la Liga de Fútbol Profesional (LFP) era in sospeso. Questo il comunicato ufficiale: "Il Barcellona è soddisfatto di essersi assicurato il rinnovo del difensore basco per un'altra stagione. L'estensione del contratto di Iñigo Martinez dimostra quanto sia importante il difensore centrale nei piani di Hansi Flick. Il giocatore basco è entrato a far parte del Barça nell'estate del 2023 dall'Athletic Club e dopo aver avuto più un ruolo di supporto nella sua prima stagione, con 25 presenze (20 in LaLiga, 4 in Champions League e 1 in Copa del Rey), è diventato un difensore titolare in quella attuale. Una combinazione di esperienza, leadership e buone prestazioni in campo gli hanno permesso di guadagnarsi la fiducia sia della squadra che dell'allenatore. La progressione è stata chiara fin dall'inizio della stagione. Ad oggi ha giocato 33 partite, iniziandone 32, segnando 3 gol e fornendo 4 assist. Ha anche vinto il suo primo trofeo da blaugrana questa stagione, sotto forma della Supercoppa spagnola".

Joshua Kimmich ha finalmente sciolto ogni dubbio sul suo futuro. Dopo una lunga attesa e il ritiro dell'offerta del Bayern Monaco, il capitano della nazionale tedesca ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con il club bavarese fino al 2029. Questo prolungamento arriva dopo i recenti rinnovi di altre pedine chiave come Manuel Neuer, Alphonso Davies e Jamal Musiala, confermando la volontà del Bayern di blindare i propri top player per il futuro. "Al Bayern ho l'ambiente ideale per raggiungere i miei obiettivi sportivi. Ecco perché ho preso questa decisione", ha dichiarato Kimmich attraverso i canali ufficiali del club. "Per me, al momento, non esiste un pacchetto migliore di compagni di squadra, staff tecnico e ambiente societario per ottenere il massimo successo. Mi sento a mio agio qui e non ho ancora finito il mio percorso". Con questo rinnovo, Kimmich consolida ulteriormente il suo ruolo di leader e perno del centrocampo bavarese, garantendo stabilità e qualità a una squadra che punta a mantenere la propria egemonia in Bundesliga e a tornare protagonista in Europa. La decisione del giocatore rappresenta un segnale chiaro di fiducia nel progetto del club e rafforza l'identità vincente del Bayern Monaco per gli anni a venire.

In Germania sono sicuri da mesi: Leroy Sané lascerà il Bayern Monaco a fine stagione. Una situazione molto delicata da gestire per il club bavarese che avrebbe già comunicato all'ala destra tedesca, classe 1996, della volontà di separarsi al termine del contratto. Guarda caso combaciante con il termine della stagione corrente, che al momento vede i Die Roten di Vincent Kompany in testa alla classifica di Bundesliga a quota 61 punti (+8 sul Leverkusen). Sane infatti il prossimo 30 giugno diventerà ufficialmente free agent e sebbene la sua volontà sia quella di rimanere a Monaco di Baviera, il Bayern ha altri piani in mente. La dirigenza infatti si è mostrata riluttante all'idea di prolungare il contratto del 29enne per via della discontinuità mostrata di recente, nonostante l'investimento nel 2020 dal Manchester City di 50 milioni di euro circa. Otto gol e 4 assist (score complessivo al momento) non sono sufficienti per i canoni del club tedesco. La rottura con il Bayern Monaco è parsa evidente proprio martedì sera. In seguito alla vittoria per 2-0 impartita al Bayer Leverkusen nel match di ritorno degli ottavi di Champions League alla BayArena, tutti i giocatori di Vincent Kompany si sono presi per mano, allineandosi di fronte allo spicchio dei propri tifosi per festeggiare il passaggio ai quarti. Tutti a saltare e ad esultare insieme, eccetto Sané: l'ex City è parso molto distaccato rispetto alle celebrazioni del gruppo. Ma dove andrà Leroy Sané dopo la scadenza del contratto? Stando a quanto riferito da Sport Bild, sulle sue tracce ci sarebbe l'Arsenal. Mikel Arteta è un estimatore del giocatore, avendolo allenato proprio ai tempi del Manchester City, quando faceva da vice a Pep Guardiola. E lo accoglierebbe volentieri a Londra. Nelle prossime settimane la situazione entrerà nel vivo.

La recente qualificazione del Paris Saint-Germain contro il Liverpool, ottenuta ai rigori dopo l'1-1 complessivo, ha acceso i riflettori su un curioso episodio avvenuto a margine del match. Protagonisti della scena sono stati Virgil van Dijk, il presidente del PSG Nasser al-Khelaïfi e il direttore sportivo Luis Campos, la cui lunga conversazione ha scatenato una serie di speculazioni sul futuro del difensore olandese, in scadenza di contratto con i Reds a giugno. Tuttavia, secondo quanto riportato da L'Equipe, tra le parti non sarebbe stata intavolata alcuna trattativa di mercato. Un chiarimento che ha raffreddato momentaneamente i rumors, ma che non ha spento del tutto l'interesse dei parigini per un centrale difensivo. Infatti, lo stesso quotidiano francese, nella sua edizione di giovedì, ha lasciato intendere che “mai dire mai”, sottolineando come il PSG abbia già avviato la ricerca di un difensore centrale destro in vista della prossima estate. Una mossa strategica per coprirsi le spalle nel caso in cui Marquinhos, corteggiato da tempo dal campionato saudita, decidesse di cambiare aria. Con Van Dijk in scadenza e la volontà del club francese di rinforzare il reparto arretrato, la pista potrebbe riaccendersi nelle prossime settimane. Resta da vedere se il difensore olandese, pilastro del Liverpool e capitano dell'Olanda, sarà disposto a intraprendere una nuova avventura sotto la Tour Eiffel.

Il futuro di Gianluigi Donnarumma al Paris Saint-Germain continua a essere un tema caldo. Con un contratto in scadenza a giugno 2026, l'estremo difensore italiano attende segnali concreti dalla dirigenza parigina per un eventuale rinnovo. Enzo Raiola, agente del portiere, ha più volte sottolineato l'assenza di decisioni definitive, mentre l'Inter e altri top club europei, tra cui il Bayern Monaco, restano alla finestra. A scriverlo è L'Equipe, secondo cui Donnarumma, dal canto suo, ha espresso la volontà di proseguire l'avventura iniziata nel 2021: “Sono felice qui, mi sento apprezzato dal club. La mia priorità è il rinnovo”, ha dichiarato dopo la vittoria contro il Manchester City a gennaio scorso. Le sue recenti prestazioni, inclusa una gara straordinaria nel ritorno degli ottavi contro il Liverpool, hanno rafforzato la sua posizione, nonostante l'errore nella gara di andata. Il PSG - si legge sull'autorevole quotidiano francese - resta cauto e gli incontri sono già programmati, ma l'offerta parigina, arricchita da numerose clausole opzionali, non sembra convincere pienamente Donnarumma. Questo atteggiamento lascia spazio a possibili inserimenti di club della Premier League e del Bayern Monaco, che cerca un erede per Neuer, ormai 38enne.

Il secondo acquisto più caro del River Plate, dietro solo a quello di Lucas Pratto, ex meteora del Genoa che arrivò dal San Paolo nel gennaio 2018. Kevin Duván Castaño Gil ha firmato ieri il contratto che lo legherà al club di Buenos Aires fino al 31 dicembre 2028. L'attaccante colombiano, 24 anni, sarà tutto dei Millonarios: al Krasnodar andranno 13,8 milioni di dollari, ma il 30% di questa somma spetta al Cruz Azul. Castaño, classe 2000, è cresciuto nel Rionegro Aguila e ha già disputato 16 presenze con la nazionale colombiana. È stato convocato per le prossime sfide di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026, dunque si aggregherà alla squadra di Marcelo Gallardo solo dopo la sosta internazionale.