Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Serie A
Ordine sul CorSport: "Il Milan è passato da Fonseca a Conceicao senza cogliere alcun beneficio"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 13:38Serie A
di Giacomo Iacobellis

Ordine sul CorSport: "Il Milan è passato da Fonseca a Conceicao senza cogliere alcun beneficio"

Il giornalista Franco Ordine è intervenuto come di consueto sulle colonne del Corriere dello Sport per commentare l'attualità rossonera. Questo un estratto del suo editoriale sul Milan:

"Il Milan è passato da Paulo Fonseca a Sergio Conceiçao senza cogliere nessun beneficio. È vero: appena sbarcato a Milanello è riuscito a guidare i suoi in un paio di rimonte in quel di Riad contro Juve e Inter conquistando l’inaspettata Supercoppa d’Italia ma nessuno può sostenere che per l’occasione emergessero meriti speciali del nuovo condomino della panchina rossonera. Nel frattempo Fonseca, trasferitosi in Francia, ha inanellato 8 successi su 11 partite migliorando la classifica del Lione dal sesto posto ereditato al quarto attuale con solo due lunghezze dal secondo (che attribuisce la partecipazione alla Champions). È ancora vero: nelle prime tre sfide del campionato il Milan di Fonseca ha incassato due gol dal Torino, dal Parma e dalla Lazio subendo il famoso ammutinamento del cooling break e lasciando dopo la Roma il club rossonero all’ottavo posto. Dopo Verona si capì che la squadra aveva “rigettato” i metodi e le scelte dell’allenatore".


All'interno del suo confronto tra Conceicao e Fonseca, Ordine ha poi aggiunto: "Adesso Sergio è sceso di una posizione (nono posto), ha dilapidato l’occasione di qualificarsi nelle prime otto di Champions (impresa alla portata con la Dinamo di Zagabria, ultimo appuntamento del girone iniziale), ha subito due gol da sei rivali (Torino, Bologna, Lazio, Lecce, Napoli e Fiorentina) e non è certo riuscito a eliminare la scellerata abitudine di imbarcare gol nei primi minuti, con i viola da ultimo dopo Napoli, come a Rotterdam nei play off a Lecce. La morale di questo paragone è una sola: il Milan non è migliorato a dispetto del mercato di gennaio, giudicato all’unanimità con una cifra tecnica di grande spessore.