
Avvio shock, poi la reazione (dall'ingresso di Leao) non basta: Milan, addio alla Champions?
Serata da incubo per il Milan al "Maradona", dove il Napoli si impone 2-1 e infligge ai rossoneri una sconfitta pesante. Dopo appena 19 minuti, la squadra di Conceiçao si ritrova già sotto di due gol, colpita prima da Matteo Politano e poi da Romelu Lukaku, approfittando di una fase difensiva tutt'altro che solida. Nella ripresa, l'ingresso di Rafael Leao al 45’ scuote il Milan, che prova a reagire. Tuttavia, l’errore dal dischetto di Santiago Gimenez vanifica un’occasione d’oro per riaprire la partita. Il gol di Luka Jovic, arrivato all’84’ su assist di Theo Hernandez, accorcia le distanze ma non basta a evitare la sconfitta.
Con questo ko, i rossoneri vedono svanire definitivamente le ultime speranze di agganciare il quarto posto, complicando ulteriormente il loro cammino in campionato. In questo momento Leao e compagni hanno cinque punti in meno della Roma che è sesta: anche per arrivare in Europa League o Conference League bisognerà tornare a correre.
A fine partita è questo il commento di Conceiçao: "A parole non posso esprimere quello che sento, è una delusione. Mi devo calmare, oggi è successo di tutto. Non cerco scuse: mi sono svegliato con la chiamata del dottore per Loftus e anche Malik, che si è allenato due volte dopo la nazionale, come Gimenez. Devi cambiare tutto nella preparazione della partita. Ci vuole lavoro, ma la reazione mi è piaciuta. Bisogna capire perché non l'abbiamo avuta nel primo tempo".
Con questo ko, i rossoneri vedono svanire definitivamente le ultime speranze di agganciare il quarto posto, complicando ulteriormente il loro cammino in campionato. In questo momento Leao e compagni hanno cinque punti in meno della Roma che è sesta: anche per arrivare in Europa League o Conference League bisognerà tornare a correre.
A fine partita è questo il commento di Conceiçao: "A parole non posso esprimere quello che sento, è una delusione. Mi devo calmare, oggi è successo di tutto. Non cerco scuse: mi sono svegliato con la chiamata del dottore per Loftus e anche Malik, che si è allenato due volte dopo la nazionale, come Gimenez. Devi cambiare tutto nella preparazione della partita. Ci vuole lavoro, ma la reazione mi è piaciuta. Bisogna capire perché non l'abbiamo avuta nel primo tempo".
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