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La fascia di capitano ti responsabilizza? Locatelli: "Onore e privilegio, sono juventino da sempre"
Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus, ha parlato oggi in conferenza stampa
alla vigilia della sfida di Supercoppa Italiana contro il Milan, soffermandosi tra le altre cose sulle insidie che presentano i rossoneri: "È una squadra forte, con grandi individualità. Davanti sono molto forti e hanno un allenatore nuovo, che darà sicuramente energie. Noi dobbiamo concentrarci su di noi e sulla nostra partita".
Con Danilo sul mercato la fascia di capitano ti responsabilizza?
"È un onore e un privilegio, io sono juventino da sempre: indossare la fascia è una cosa che non riesco a descrivere a parole, ne sono felice".
Cosa serve di diverso rispetto alla partita di campionato?
"Sicuramente non può finire in pareggio... Vogliamo vincere per avvicinare il trofeo, loro hanno cambiato allenatore e giocheranno diversamente. Dobbiamo fare una partita di grande intensità, con tanta voglia, per provare a vincere".
Cosa significherebbe per te e per tutto il gruppo vincere questo trofeo?
"Il punto di partenza c'è stato in estate quando ci siamo ritrovati. Ora siamo in una fase di crescita e può essere l'opportunità di portare a casa un trofeo".
È una partita da dentro o fuori, si prepara in modo diverso?
"Non ci sono possibilità di errore, sono partite che si decidono sui dettagli. La cosa che non ci deve mai mancare è l'atteggiamento, ce lo chiede sempre il mister. Deve essere la base".
alla vigilia della sfida di Supercoppa Italiana contro il Milan, soffermandosi tra le altre cose sulle insidie che presentano i rossoneri: "È una squadra forte, con grandi individualità. Davanti sono molto forti e hanno un allenatore nuovo, che darà sicuramente energie. Noi dobbiamo concentrarci su di noi e sulla nostra partita".
Con Danilo sul mercato la fascia di capitano ti responsabilizza?
"È un onore e un privilegio, io sono juventino da sempre: indossare la fascia è una cosa che non riesco a descrivere a parole, ne sono felice".
Cosa serve di diverso rispetto alla partita di campionato?
"Sicuramente non può finire in pareggio... Vogliamo vincere per avvicinare il trofeo, loro hanno cambiato allenatore e giocheranno diversamente. Dobbiamo fare una partita di grande intensità, con tanta voglia, per provare a vincere".
Cosa significherebbe per te e per tutto il gruppo vincere questo trofeo?
"Il punto di partenza c'è stato in estate quando ci siamo ritrovati. Ora siamo in una fase di crescita e può essere l'opportunità di portare a casa un trofeo".
È una partita da dentro o fuori, si prepara in modo diverso?
"Non ci sono possibilità di errore, sono partite che si decidono sui dettagli. La cosa che non ci deve mai mancare è l'atteggiamento, ce lo chiede sempre il mister. Deve essere la base".
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