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1 gennaio 2017, il gol in scorpione di Giroud a Capodanno. Assist di Alexis Sanchez
L'1 gennaio del 2017, in Premier League, c'è il classico turno di Capodanno. L'Arsenal di Arsene Wenger giocava un calcio stordente, a tratti meraviglioso, ma che spesso (se non quasi sempre) non portava a risultati concreti per arrivare a un trofeo. Di fronte, in un Emirates che poteva contare quasi sessanta mila spettatori, c'era il Crystal Palace.
Al diciassettesimo inizia la magia. Perché Olivier Giroud - che poi avrà una carriera ottima anche al Chelsea e al Milan - fa iniziare l'azione con un colpo di tacco, seguendone poi gli sviluppi, in una grande trama che sembra quasi diretta dall'orchestra. Alexis Sanchez va al cross con il destro, una rarità, che è lievemente troppo dietro per il corpo dell'attaccante francese. Per tecnica e probabilmente anche per necessità, Giroud non può fare altro che cercare l'acrobazia al contrario, con il colpo di tacco a intercettarne la traiettoria.
Il sinistro ne fa scaturire una parabola che finisce alle spalle di Hennessey, portiere avversario, infilandosi all'incrocio dei pali. Nel secondo tempo ci sarà poi spazio per il definitivo due a zero siglato da Iwobi.
Arsenal (4-2-3-1)
Cech; Bellerin, Koscielny, Gabriel Paulista, Monreal; Xhaka, Elneny (dal 62' Coquelin); Perez (dal 62' Ramsey), Iwobi (dal 67' Oxlade-Chamberlain), Sanchez; Giroud.
Allenatore: Wenger.
Crystal Palace (4-2-3-1)
Hennessey; Kelly, Tomkins, Dann, Ward; Cabaye (65' Mutch), Flamini; Townsend (71' Chung-yong Lee), Puncheon, Zaha; Benteke (67' Campbell).
Allenatore: Allardyce.
Al diciassettesimo inizia la magia. Perché Olivier Giroud - che poi avrà una carriera ottima anche al Chelsea e al Milan - fa iniziare l'azione con un colpo di tacco, seguendone poi gli sviluppi, in una grande trama che sembra quasi diretta dall'orchestra. Alexis Sanchez va al cross con il destro, una rarità, che è lievemente troppo dietro per il corpo dell'attaccante francese. Per tecnica e probabilmente anche per necessità, Giroud non può fare altro che cercare l'acrobazia al contrario, con il colpo di tacco a intercettarne la traiettoria.
Il sinistro ne fa scaturire una parabola che finisce alle spalle di Hennessey, portiere avversario, infilandosi all'incrocio dei pali. Nel secondo tempo ci sarà poi spazio per il definitivo due a zero siglato da Iwobi.
Arsenal (4-2-3-1)
Cech; Bellerin, Koscielny, Gabriel Paulista, Monreal; Xhaka, Elneny (dal 62' Coquelin); Perez (dal 62' Ramsey), Iwobi (dal 67' Oxlade-Chamberlain), Sanchez; Giroud.
Allenatore: Wenger.
Crystal Palace (4-2-3-1)
Hennessey; Kelly, Tomkins, Dann, Ward; Cabaye (65' Mutch), Flamini; Townsend (71' Chung-yong Lee), Puncheon, Zaha; Benteke (67' Campbell).
Allenatore: Allardyce.
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