Bordon difende Sommer dalle critiche post Milan: "Ha perso reattività, ma non lo cambierei"

Intervenuto ai microfoni di Radio Nerazzurra, l’ex portiere nerazzurro Ivano Bordon ha difeso Yann Sommer dalle critiche dell'ultimo periodo: "Riguardando la finale di Supercoppa italiana a Riad, si vede che il giocatore del Milan è davanti a lui e poi lì accanto c’era Lautaro che forse lo ha tratto in inganno e disturbato. È partito tardi, non c’è stata quella reattività che deve esserci in questi momenti. È sicuramente un errore, ma può capitare. Anche sul terzo gol forse poteva fare qualcosa di più. Mi sembra strano perché Sommer non è un portiere della generazione attuale, non è un giocatore che attende. Lì mi è sembrato che volesse mettersi a croce, poi si è sbilanciato e non è riuscito a fare niente".

Ancora su Sommer: "Sommer è un portiere da posizione, prima di criticare io vado ad analizzare gli errori tecnici. Deve essere pronto a fare quel mezzo passettino per partire, invece mi sembra che abbia perso un pochino di reattività. Ma lungi da me dire che bisogna cambiare, è un giocatore importante per l’Inter, quasi un difensore aggiunto".

Le critiche a Sommer dell'altro ex portiere Stefano Sorrentino
"Sul primo gol non mi è piaciuto, un portiere così non prende gol lì. Anche sul terzo non mi è piaciuto, quella palla doveva prenderla lui: sta in una terra di mezzo e favorisce il gol, invece doveva stare in porta".