TUTTO mercato WEB
Ordine sul CorSport: "Flop Milan, colpa delle scelte del club. Fonseca un rischio"
Il Milan si lecca le ferite dopo la sconfitta con l'Atalanta e l'aggancio in classifica del Bologna. I rossoneri son a -12 dalla vetta e alla fine della giornata potrebbe scivolare anche a -9 dalla zona Champions. "Colpa delle scelte del club", scrive nel titolo del suo fondo Franco Ordine, pubblicato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport. Questo il pensiero dell'editorialista: "La stagione (è) diventata ai primi di dicembre una gigantesca delusione. È vero: le fonti del club hanno fatto sapere che il management è schierato al fianco del proprio allenatore nella polemica con l’arbitro ma non hanno nascosto sotto il tappeto la parte calcistica censurabile (della ripresa).
[...] Che il trio Furlani-Ibra-Moncada abbiano offerto solidarietà a Fonseca è comprensibile: il campionato è andato, anche la rincorsa alla zona Champions è virtualmente compromessa, sono rimaste a disposizione la coppa Italia e il generoso tentativo di recuperare un piazzamento in Champions. Ma chi si occupa della famosa “polpa” di Bergamo non può quindi tacere dinanzi a una serie di responsabilità ben precise e distribuite.
Cominciamo dalla scelta estiva di Fonseca ignorando altre candidature cavalcate da critica e tifoseria (Antonio Conte, nda): sapevano bene a casa Milan che andavano incontro a un bel rischio. L’eventuale flop sarebbe ricaduto sì sulle spalle di Fonseca ma avrebbe coinvolto proprio coloro i quali lo hanno scelto offrendogli la panchina in cambio di un mercato a scatola chiusa, deciso e realizzato dal club. Fonseca ha ignorato per troppe settimane che il problema numero uno del gruppo era ed è rimasto l’equilibrio oltre che la capacità di difendere meglio nei singoli. Ha compiuto progressi rari, a singhiozzo, inframezzati da disattenzioni clamorose come quella di Bergamo. Non è la prima, non sarà nemmeno l’ultima a dispetto della crescita esponenziale di Gabbia e Thiaw".
[...] Che il trio Furlani-Ibra-Moncada abbiano offerto solidarietà a Fonseca è comprensibile: il campionato è andato, anche la rincorsa alla zona Champions è virtualmente compromessa, sono rimaste a disposizione la coppa Italia e il generoso tentativo di recuperare un piazzamento in Champions. Ma chi si occupa della famosa “polpa” di Bergamo non può quindi tacere dinanzi a una serie di responsabilità ben precise e distribuite.
Cominciamo dalla scelta estiva di Fonseca ignorando altre candidature cavalcate da critica e tifoseria (Antonio Conte, nda): sapevano bene a casa Milan che andavano incontro a un bel rischio. L’eventuale flop sarebbe ricaduto sì sulle spalle di Fonseca ma avrebbe coinvolto proprio coloro i quali lo hanno scelto offrendogli la panchina in cambio di un mercato a scatola chiusa, deciso e realizzato dal club. Fonseca ha ignorato per troppe settimane che il problema numero uno del gruppo era ed è rimasto l’equilibrio oltre che la capacità di difendere meglio nei singoli. Ha compiuto progressi rari, a singhiozzo, inframezzati da disattenzioni clamorose come quella di Bergamo. Non è la prima, non sarà nemmeno l’ultima a dispetto della crescita esponenziale di Gabbia e Thiaw".
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusLA JUVE IN GOL - Santa Klaus è juventino? La vostra lettera dei desideri bianconeri.
juventusMercato Juve, non tramonta l'idea Christensen
avellinoTuttoC incorona D'Ausilio: "Il miglior centrocampista del girone C"
lazioLazio, cinque giocatori con la clausola rescissoria: i dettagli
serie cDa Seculin a Vitale, da Boffelli a Del Sorbo: ecco gli stakanovisti del Girone C
napoliSky - L'arrivo di Danilo escluderebbe Biraghi: lo scenario
cagliariSanna: "Mettere in discussione Nicola è la cosa peggiore che si possa fare: nessuno ha la bacchetta magica"
interLa pagella di Zielinski: uomo a tutto campo, contro la Juve si è preso l'Inter
Primo piano