Che l'ambizione di essere grande 'Guidi' la Primavera ad essere leader in Italia, proprio come vuole Vergine (ed il club)
Con la nascita del Milan Futuro dalle parti del PUMA House of Football è cominciata una vera e propria rivoluzione. Tanti dei ragazzi della Primavera che è stata di Ignazio Abate sono passati a Daniele Bonera o addirittura in Prima Squadra, non patendo però più di tanto il salto di categoria a conferma del fatto che quanto si sta facendo dalle parti di Vismara lo si sta facendo con una certa accuratezza.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, merito anche di una programmazione dettagliata che non ha lasciato nulla al caso. Quando in estate Vincenzo Vergine ha scelto Federico Guidi un motivo ci sarà stato, ed il rendimento in campionato della formazione dell'ex Roma non può fare altro che confermarlo. Ovvio, in Youth League le cose non sono decisamente andate come ci si aspettava, ma stiamo comunque parlando di una squadra rifondata da zero e che oggi è una di quelle con l'età media più bassa nel campionato di Primavera 1.
Ed è per questo che vanno dati ulteriori meriti a Federico Guidi ed al lavoro svolto fino a questo momento insieme al suo staff, capace di plasmare ragazzi sotto categoria ma che in campo sembrano avere un'esperienza, ed una voglia di vincere, seconda a nessuno. Non a caso, neanche una settimana fa, l'U20 rossonera è andata a vincere in casa dei campioni d'Italia del Sassuolo, grazie ad un immenso Scotti ed uno stoico Sala, due dei ragazzi immagine di questa squadra.
AMBIRE AD ESSERE LEADER IN ITALIA E NON SOLO - Nel giorno della sua presentazione Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile del Milan, ha espresso la sua ambizione di vedere il club leader in Italia e non solo. A grandi falcate si sta riuscendo a centrare quest'obiettivo, complice anche la competenza di chi lavora al fianco di questi ragazzi.
La scelta di Federico Guidi è stata mirata, ed oggi premia, anche perché il Milan Primavera naviga nelle zone alte della classifica del campionato. E pensare che comunque in estate è nato il progetto della squadra U23, che in altri contesti, come ad esempio la Juventus, tende a penalizzare la formazione U20. In rossonero questo non sembrerebbe accadere, anche perché nonostante tutte le rotazioni del caso, il Diavolo continua ad essere competitivo.
Adesso però, Guidi docet, il Milan dovrà essere bravo a accelerare nel suo percorso di crescita, per ambire a qualcosa di più.